La recensione della seconda stagione di Bridgerton – il vero diamante è qui con noi

La serie che tutti attendevano con ansia è tornata: la seconda stagione di Bridgerton è ora disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix. Noi abbiamo passato qualche giorno nelle fresche e tranquille campagne inglesi per guardare lo show e ora siamo pronti a dirvi la nostra con questa recensione.

La recensione della seconda stagione di Bridgerton – il vero diamante è qui con noi

Dai trailer e le immagini sapevamo che la seconda stagione di Bridgerton avrebbe fatto il botto ma non pensavamo che avrebbe completamente eclissato la prima stagione, rilegandola all’angolino buio della stanza.

Partiamo dalle basi: di cosa parla questa seconda stagione?

Molto semplice, come ben sapete Bridgerton si ispira ai romanzi di Julia Quinn e ciascuno di essi ha come protagonista uno dei fratelli e sorelle della famiglia Bridgerton. Il protagonista di questo nuovo capitolo è il visconte Anthony Bridgerton, il fratello maggiore, che finalmente si è deciso a trovare moglie.

Tuttavia Anthony ha intenzione di sposarsi per praticità e non per amore: lui cerca una donna che possa diventare la viscontessa Bridgerton, non la donna della sua vita.

Anthony, dopo aver conosciuto ed incontrato la maggior parte delle nobildonne della città, mette gli occhi su Edwina Sharma, la giovane ragazza proclamata diamante della stagione dalla Regina stessa, come era accaduto per Daphne. Edwina, agli occhi di Anthony (e della sua strana lista) è tutto ciò che una giovane donna della società londinese dovrebbe essere.

Conquistarla però non sarà semplice perché tutti i pretendenti, compreso Anthony, dovranno prima conquistare l’iperprotettiva sorella maggiore, Kate Sharma. Anthony però parte in netto svantaggio perché Kate nutre solo disprezzo nei confronti del visconte.

In perfetto stile Bridgerton, però, questo iniziale disprezzo si trasformerà lentamente in un ardente e intenso desiderio. Non fatevi però ingannare: eliminate dalla vostra mente tutto ciò che avete visto e imparato dalla prima stagione di Bridgerton. Qui, cari lettori, si fa un salto di qualità degno di nota.

Meno sesso, più passione

Vi avvertiamo fin da subito, visto che molte persone si sono lamentate di ciò. Ci dispiace ma dovrete fare a meno delle numerose scene di sesso a cui la prima stagione di Bridgerton vi ha abituato. Evitate però di scartare completamente questa stagione solo per questo dettaglio.

Fidatevi di noi: la seconda stagione di Bridgerton è il vero diamante e ha finalmente fatto il salto di qualità di cui aveva bisogno.

Ci saranno sempre balli e feste sfarzose, vestiti eleganti e gossip. Dovrete però mettere da parte il sesso e accogliere a braccia aperte sguardi sfuggenti, mani che si sfiorano e tensione sessuale che aumentano a dismisura. Uno degli aspetti più intriganti di questo nuovo capitolo è proprio questo: il feeling e la chimica che si crea tra i protagonisti principali.

Basta un solo sguardo per accendere un fuoco di passione nel cuore di Anthony e Kate. Sì, abbiamo detto che lui mette gli occhi su Edwina ma lei incarna solo l’ideale di donna di casa.

Kate, invece, è tutta un’altra storia.

È testarda, impavida, impulsiva; ama correre a cavallo da sola la mattina presto, quando tutti dormono tranquilli nel letto; ama andare a caccia ed è spiccata, intelligente, acuta. Ad Anthony questo piace, lo intriga ma, allo stesso tempo, lo irrita.

Lui non vuole seguire il cuore, non vuole fare come sua madre.

Ma il cuore di Anthony arde di passione ed amore per Kate. E viceversa. Noi lo sappiamo, Lady Danbury lo sa e anche Daphne se n’è accorta: e noi sappiamo che loro lo sanno. Gli unici che ancora devono fare pace con loro stessi sono proprio Kate ed Anthony.

I due però devono stare lontano l’uno dall’altra perché questo loro legame che si sta creando non è opportuno. Davanti agli altri sembrano gatto e topo, si detestano e non perdono l’occasione per ricordarlo a tutti gli ospiti.

Spesso però si trovano in situazioni particolari: da soli, dentro una stanza, senza occhi indiscreti. Qui, avvolti nel silenzio, i loro sguardi si incrociano e dicono molto più di quanto si possa esprimere a parole.

Una relazione più matura

La relazione tra Anthony e Kate è al centro della seconda stagione di Bridgerton, un po’ come lo era la relazione tra Daphne e Simon nella prima. Qui però si percepisce e si nota un netto salto di qualità perché la relazione viene affrontata in modo più maturo ed è caratterizzata da molte più sfumature (no, non di grigio, cari lettori).

Se nella prima stagione avevamo una giovane Daphne, inesperta dal punto di vista di relazioni e di amore, in questa seconda stagione abbiamo un Anthony più maturo. Il giovane visconte ha avuto le sue scappatelle, i suoi momenti fugaci ma è arrivato il momento di rimettere la testa e diventare, una volta per tutte, il Visconte Bridgerton.

Anthony però ne ha passate tante nel corso della sua vita e in questo nuovo capitolo i suoi tormenti e i suoi demoni vengono finalmente a galla. Non vogliamo andare troppo in profondità per non rovinarvi la sorpresa ma avremo un interessante e toccante assaggio del suo rapporto con il padre, morto all’improvviso a causa di una puntura di ape sul collo.

Questa nuova stagione ci permette infatti di analizzare il personaggio di Anthony in modo più approfondito. Anthony ha paura di non essere all’altezza, si sente sotto pressione e teme di non poter essere un ottimo visconte: ha paura di non essere come suo padre. Questo viaggio introspettivo che il pubblico riesce a fare insieme al personaggio di Anthony è suggestivo ed interessante. Era proprio ciò di cui avevamo bisogno per empatizzare con lui e comprendere a fondo il suo punto di vista.

Dall’altra parte, invece, abbiamo Kate. Apparentemente scorbutica e poco propensa al matrimonio, anche lei è avvolta da ansie e paure ma non può darle a vedere. Deve essere forte, per sua sorella. Dall’inizio ci rendiamo conto che il suo obiettivo è quello di trovare un marito a sua sorella per svariati motivi (che si riveleranno estremamente delicati).

Kate non ha tempo per le distrazioni e vuole che sua sorella sia felice, mettendo però da parte il suo stesso benessere e la sua felicità.

I conflitti che si vengono a creare nel corso della stagione, in particolare in questo triangolo tra Edwina, Anthony e Kate, vengono affrontati in modo maturo ed intelligente, senza annoiare minimamente. L’intera trama e le storie presentate scorrono in modo liscio e comprensibile, senza particolari intoppi o problemi. Si viene completamente catturati da questo vortice alla Bridgerton.

Alcune storie, però, sono avvolte dall’ombra.

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Sottotrame interessanti ma poco sviluppate

Intorno a questa intricata rete di desiderio che si crea tra i protagonisti, allo stesso tempo, vengono affrontati altri dettagli ed altre storie. Nel corso della stagione vengono infatti sviluppate varie sottotrame che però si perdono per strada a causa di Anthony e Kate.

Purtroppo – e per fortuna – la storia che si crea tra i personaggi principali è così avvincente e piena di colpi di scena, che gli altri personaggi vengono un po’ abbandonati a loro stessi. Questo però non significa che siano noiosi ma solo che avrebbero meritato più spazio.

Mentre Kate ed Anthony faticano a stare lontani l’uno dall’altra, abbiamo Benedict sul punto di prendere più seriamente la sua carriera da pittore e Colin, tornato dal suo viaggio, che però non ha ancora dimenticato Marina.

Non manca poi l’amata Eloise, pronta a fare il suo debutto in società – no, aspettate, all’incirca. Diciamo che sua madre la sta costringendo a partecipare ad eventi sfarzosi ed eleganti mentre lei, in realtà, vorrebbe solo rimanere seduta in un angolo a leggere. Insieme a lei, ovviamente, non possiamo lasciare da parte la dolce Penelope.

Uno degli aspetti più interessanti di questa stagione è il modo in cui lo show mette in contrapposizione Penelope ed Eloise.

Due perfette migliori amiche, una l’opposto dell’altra.

Da una parte abbiamo Eloise, stanca della società e pronta a fare di tutto pur di starne alla larga; Penelope invece è desiderosa di parteciparvi in modo attivo, cosa che però non può fare a causa dei problemi che la sua famiglia ha avuto e per la poca considerazione che gli altri hanno di lei.

Abbiamo adorato queste sottotrame e speriamo vivamente che gli sceneggiatori le riprendano nelle prossime stagioni, approfondendole con la dovuta attenzione e cura.

La seconda stagione di Bridgerton: promossa o bocciata?

È piuttosto ovvio, non credete? La seconda stagione di Bridgerton è promossa a pieni voti e siamo ancora sconvolti dall’incredibile salto di qualità. Daphne e Simon ci sono piaciuti ma non sono mai riusciti a darci quel qualcosa in più in grado di emozionarci in modo sincero. Eravamo quasi tentati di non guardare questo nuovo capitolo, avevamo paura di ricadere in vecchie abitudini e di trovarci davanti un prodotto non valido.

Fortunatamente abbiamo deciso di dargli una possibilità ed è stata la scelta migliore che potessimo mai fare. Anthony e Kate sono una boccata d’aria fresca e sono riusciti a lasciarci perennemente a bocca aperta. La chimica che si crea tra i due è intensa, ardente e va oltre le semplici scene di sesso della prima stagione.

Qui ci troviamo davanti ad un amore fatto di sguardi sfuggenti, mani che si sfiorano e passione che arde ed aumenta ad ogni passo, ad ogni sguardo, ad ogni respiro. Dopo questa seconda stagione, la prima rimarrà solo un ricordo lontano.

I veri diamanti sono qui e sono pronti a farci emozionare. Cosa state aspettando?

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