Landsat 9, il satellite della NASA che monitora i cambiamenti climatici

La NASA ha lanciato un nuovo satellite, il Landsat 9, progettato per monitorare gli effetti della crisi climatica globale. La tecnologia all’interno del satellite consentirà di monitorare i cambiamenti climatici come la deforestazione, lo scioglimento dei ghiacciai, gli eventi meteorologici estremi e altri sintomi della crisi che stiamo attraversando.

Il satellite che monitora i cambiamenti climatici

La NASA ha lanciato il Landsat 9, un satellite progettato per monitorare la superficie terrestre al fine di tracciare gli effetti della crisi climatica, guidando interventi e politiche future. La navicella è stata lanciata in orbita lunedì grazie a un razzo Atlas V della United Launch Alliance partito dalla Vandenberg Space Force Base. Raggiungerà un’altitudine orbitale finale di 705 chilometri.

L’innovativa tecnologia all’interno del satellite Landsat 9 consente agli scienziati di raccogliere dati estremamente difficili da collezionare manualmente, poiché in luoghi non facilmente accessibili. Ad esempio monitorerà gli incendi nelle aree remote dell’Alaska. Il satellite può essere utilizzato anche per per registrare uragani, nonché la deforestazione in regioni come l’Amazzonia; lo scioglimento dei ghiacciai, la salute dei terreni coltivati ​​e la crescita delle aree urbane.

Senza Landsat, il mondo non sarebbe a conoscenza della deforestazione su larga scala dell’Amazzonia in Brasile, ha affermato Inbal Becker-Reshef, direttore del programma di sicurezza alimentare e agricoltura Harvest della NASA. La crescente crisi del cambiamento climatico rende Landsat più importante che mai, ha affermato Sabrina Chapman, responsabile dell’ingegneria di sistema con Northrop Grumman, che ha progettato e costruito la navicella spaziale.

Un programma di telerilevamento che va avanti da 50 anni

Come si evince dal nome, si tratta della nona e ultima versione del Landsat lanciato per la prima volta nel 1972. In questi quasi 50 anni sono stati fatti incredibili passi in avanti, ad esempio questo satellite ora è in grado di acquisire immagini diurne e notturne in alta risoluzione. Anche le sue capacità di tracciamento termico sono migliori, consentendogli di monitorare i cambiamenti di temperatura sulla superficie del pianeta.

“Landsat è il nostro programma di telerilevamento più longevo”, ha affermato Jeff Masek, Project Scientist presso il Goddard Space Flight Center della NASA, con sede nel Maryland. “Dal 1972, ha accumulato oltre 9 milioni di immagini multispettrali della terra terrestre nelle regioni costiere”.

Il nuovo satellite Landsat si unirà al satellite gemello Landsat 8 già in orbita “per continuare a raccogliere immagini da tutto il pianeta per monitorare le risorse essenziali, tra cui colture, acqua per l’irrigazione e foreste”, ha affermato Masek.

Landsat 9, che è costato circa 900 milioni di dollari, completerà i rilevamenti di importanti aree costiere ogni otto giorni. Sarà ad un’altezza di 438 miglia, 705 chilometri, molto al di sopra della Stazione Spaziale Internazionale. Il satellite ha una durata prevista di almeno 10 anni ed entrerà nell’orbita di Landsat 7, che sarà dismesso.

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