fbpx
MobileRecensioni TechTech

La recensione di Comarch ConTe, il bracciale per la teleassistenza

Comarch ConTe è un bracciale progettato per migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei pazienti fragili e degli anziani. Dietro a quel suo aspetto giocattoloso infatti si nasconde un cuore tecnologico, fatto di chip, di sensori e di un GPS che invia la posizione di chi lo indossa al caregiver.
Ma come funziona effettivamente? E cosa ne pensano loro, i pazienti e gli anziani che dovrebbero indossarlo e utilizzarlo ogni giorno? Beh, per scoprirlo ho optato per un’insolita prova.

La recensione di Comarch ConTe

Prima di condividere con voi le mie considerazioni, vi racconto cosa fa e come funziona effettivamente Comarch ConTe.

Esteticamente ricorda, per forme e dimensioni, uno smartwatch ma no, non c’è alcun display. La parte superiore infatti include 3 tasti: la croce che avvia una chiamata verso il numero di emergenza preimpostato, la cornetta che consente di chiamare un secondo numero, sempre preimpostato, e il cerchio – o tasto Funzione – che vi comunica che ore sono e quanti passi avete fatto nel corso della giornata.

La parte inferiore invece ospita il sensore per il battito cardiaco e quello che consente di sapere se Comarch ConTe si trova effettivamente al polso, mentre il cinturino è morbido e progettato per essere indossato per giorni senza causare irritazioni e fastidi.

Comarch ConTe recensione tasti

All’interno del bracciale troviamo naturalmente tutta la tecnologia necessaria al suo funzionamento, inclusi il sensore di caduta, un microfono, un piccolo speaker, il GPS e una SIM, fornita da Wind3. A cosa serve? Sia a gestire le telefonate in uscita e in ingresso sia a inviare i dati rilevati all’applicazione di Comarch.

Tutto questo come si traduce nella pratica?
Il primo step è la configurazione. Per farlo dovrete scaricare l’applicazione Comarch, creare un account e seguire le indicazioni che vi permettono di associare il bracciale al vostro profilo.

Nota importante: l’app non è destinata a colui che indossa il bracciale.
Come anticipato infatti, Comarch ConTe deve essere al polso dell’anziano o del paziente fragile che volete monitorare. L’applicazione invece è per il caregiver, cioè la persona che si prende cura di lui. Questo perché l’app permette di monitorare la posizione, il battito cardiaco, di ricevere alert se viene rilevata una caduta e di avviare chiamate verso il bracciale.

Il parere dell’anziano

Comarch ConTe recensione ricarica

Per scoprire come si comporta effettivamente sul campo ho affidato Comarch ConTe a mia nonna e, dopo dieci giorni di utilizzo, le ho chiesto cosa ha apprezzato e cosa non l’ha convinta.

In generale l’esperienza d’uso è stata molto positiva: il bracciale è comodo, semplice da usare e soprattutto rappresenta una sicurezza in più. Il fatto che io sapessi sempre dove trovarla la faceva stare meglio. E no, non ha mai avuto particolari preoccupazioni legate alla sua privacy.

L’aspetto meno convincente è indubbiamente lo speaker: il volume, pur impostato al massimo livello possibile, è rimasto sempre molto basso, cosa che rendeva le telefonate un po’ meno agevoli. Io, al contrario, sentivo benissimo, con il microfono che risulta quindi ben ottimizzato.

Il parere del caregiver

Come anticipato, qui le persone coinvolte sono due: paziente e caregiver. E sì, in questo caso io ero il caregiver.

Anche a me Comarch ConTe è piaciuto parecchio. È davvero una sicurezza in più, utile anche quando l’anziano dimentica a casa lo smartphone o semplicemente per sapere dove si trova quando avete difficoltà a contattarlo.
Il battito cardiaco poi vi aiuta a monitorare il suo stato di salute e in più sapete sempre quando viene indossato e qual è lo stato della batteria.

L’unico elemento da migliorare è il sensore di caduta. Ho ricevuto più volte notifiche che segnalavano la caduta della nonna, senza che però corrispondessero al vero. È vero che dopo un po’ capite che è forse troppo sensibile ma è anche vero che così rischiate di ignorare una caduta reale. Il nostro suggerimento è quello di valutare anche il battito cardiaco: se è elevato o troppo basso, allora chiamate immediatamente l’anziano o il paziente che sta indossando Comarch ConTe.

La recensione di Comarch ConTe: conclusioni

Comarch ConTe può essere acquistato sul sito di Wind3.
Il costo? 8,99 € al mese, incluso il dispositivo e la tariffa per la SIM che prevede 500 MB, 200 SMS e minuti illimitati, con un anticipo di 39,99 €. In alternativa, i clienti possono acquistare il solo device senza SIM, in un’unica soluzione, al costo di 149 €.

Ne vale la pena? A mio avviso sì, soprattutto considerando che avete dati e telefonate incluse. Può davvero aiutarvi a monitorare anziani e persone fragili in maniera semplice e immediata, riducendo un po’ le preoccupazioni quotidiane.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🛒 Le migliori offerte della Amazon Gaming Week
🎮
L’emulatore Nintendo Delta sta per arrivare su iPad
🪪Social card “Dedicata a te”:cos’è e come si potrà utilizzare il bonus da 460 euro
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button