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La recensione di Crime Boss: Rockay City, crimine organizzato e stelle di Hollywood

L’idea dietro Crime Boss: Rockay City, il nuovo videogioco di Ingame Studios e 505 Games ha sicuramente del geniale: unire le tematiche tipiche di un titolo di Mafia alla “PayDay“, meccaniche gestionali, strategiche e quell’atmosfera dei film anni ’80. Per farlo, gli sviluppatori hanno messo in gioco i volti di alcuni degli attori di Hollywood più amati come Kim Basinger e Chuck Norris, ma sarà bastato a rendere grande il gioco? Scopriamolo in questa recensione di Crime Boss Rockay City.

La nostra recensione di Crime Boss Rockay City

Come da titolo, il gioco è ambientato nella fittizia Rockay City, una città americana comandata dal crimine organizzato, teatro di costanti lotte tra gang per il controllo del territorio, del rispetto e del denaro. Protagonista della campagna principale è Travis Baker, interpretato da Michael Madsen, un criminale nascente con l’obiettivo di comandare tutta la città e diventare il nuovo Boss di Rockay City.

La strada verso il podio della criminalità però è tutt’altro che semplice. Si dovranno affrontare mille ostacoli prima di riuscirci, tra le altre gang che difficilmente rinunceranno al potere e la polizia che tenterà di contrastarlo. Per fortuna avremo dalla nostra parte valenti alleati come l’ottimo consigliere Nasara (Damion Poitier) e la perspicace Casey (Kim Basinger) e altri membri che si uniranno presto alla gang. Tra i nemici da affrontare, dovremo stare particolarmente attenti allo sceriffo Norris, interpretato, neanche a dirlo, da Chuck Norris, che proverà a portare l’ordine e la legalità in città.

Inizia quindi una serie di avventure, peripezie, furti, rapine, alleanze, tradimenti…tutti quei temi che caratterizzano la malavita e noi siamo qui per loro.

Al mio 3…

Crime Boss Rockay City recensione

Crime Boss è uno sparatutto in prima persona in cui controlleremo il protagonista della campagna o gli altri membri della banda. A seconda delle missioni e dalla quantità di alleati a disposizione, potremo cambiare rapidamente personaggio e agire di conseguenza. L’obiettivo? Beh, fare soldi a palate! Nessun Boss del crimine sarebbe definibile tale senza una valanga di soldi. Rapine e giri di sostanze stupefacenti saranno importanti per aumentare i nostri introiti per acquisire nuovi membri della gang, migliorare il nostro centro organizzativo e acquisire potere. Sceglieremo ogni missione dalla nostra base che servirà da hub centrale per gestire gli elementi del team e le loro armi. Alcune missioni manderanno avanti la storia principale, con altre guadagneremo soldi e con altre ancora conquisteremo merci e quartieri della città.

Le missioni si svolgono per lo più in mappe ridotte e ben delineate (scordatevi l’Open World) e l’obiettivo da raggiungere sarà nelle vicinanze. La vera missione sarà come raggiungerlo. Per la maggior parte delle missioni non c’è infatti un modo solo ma possiamo scegliere il nostro approccio preferito, che sia una sana entrata in scena ad armi spianate o una più subdola e controllata sessione stealth. Avere il controllo sarà infatti fondamentale se non si vuole rischiare di ricominciare tutto d’accapo essendoci il permadeath. Ebbene sì, ogni membro della gang che cade in battaglia, muore definitivamente e se in una missione portate il caro Travis Baker, la partita finisce. Si tratta di una meccanica interessante che rende più “realistico” il tutto.

Le missioni, inutile a dirlo, saranno ricche di sparatorie, fucili, pistole, armi automatiche e granate. Le armi la faranno da padrona e ci serviranno per eliminare le gang rivali e i membri della polizia. Questi ultimi infatti aumenteranno sempre più le forza man mano che ne uccideremo, un po’ alla Grand Theft Auto e credeteci, vorrete andar via prima che il livello di difficoltà aumenti. Il Gameplay tutto sommato e soddisfacente ma non è particolarmente profondo. Alla lunga vi sembrerà di giocare un titolo che ha ancora bisogno di parecchio lavoro di finitura. A ciò si aggiunge un’intelligenza artificiale dei nemici davvero basica e spesso priva di logica.

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Le modalità

Oltre alla campagna che abbiamo appena visto, intitolata  “La guerra di Baker”, avremo a disposizioni altri due modalità arcade: Crime Time e Urban Legends. In Crime Time dovremo affrontare delle semplici missioni rapid. Con Urban Legends la situazione si movimenta un po’ grazie a missioni più lunghe e affrontabili in co-op per una dose di adrenalina in più. Senza dubbio agire in squadra migliora enormemente il grado di coinvolgimento nel gioco anche se il gameplay resta invariato, con pregi e difetti che abbiamo appena letto.

Questione di ritmo

Crime Boss Rockay City recensione

In merito ai difetti, Crime Boss pecca soprattutto in fatto di ritmo. Anche se la situazione migliora man mano che diventeremo potenti, la maggior parte delle missioni si esauriscono in una manciata di minuti. La non linearità degli obiettivi ci permette una grande libertà in fatto di possibilità, ma cozza terribilmente con i tempi del gioco. Una rapina può durare 10 minuti o 3 minuti, a seconda delle nostre azioni. Questo non ci da neanche il tempo di provare quell’adrenalina prevista dal gioco, il che è un vero peccato.

Errori di ritmo si hanno anche nella campagna principale. Tornare al nostro Hub centrale, scegliere come spendere il denaro o rivedere la nostra gang, crea un pausa troppo lunga e noiosa rispetto al gameplay del gioco, danneggiando sia la parte action che la parte gestionale.

Dal punto di vista tecnico…

Crime Boss Rockay City recensione 1

…non possiamo di certo dire che Crime Boss brilli particolarmente. Siamo di fronte uno stile grafico piacevole e ben realizzato, con ottime texture e riflessi ma con un comparto piuttosto datato. Lo stile degli scenari e della città è ben realizzato ma pecca di unicità e oltre a sembrare una qualsiasi città X, dopo un po’ avremo l’impressione di rifare sempre le stesse mappe. Buoni, ma non tutti, anche i modelli dei personaggi che riprendono le fattezze delle Star di Hollywood, più o meno simili ai corrispettivi in carne ed ossa.

Ottimo invece l’audio e le musiche utilizzate in game (alcune con licenza), che riescono a dare la giusta atmosfera al gioco. Molto deludente invece il doppiaggio originale degli attoroni di Hollywood, in inglese con sottotitoli in italiano. Sebbene la loro presenza dia un certo valore al gioco, la resa del doppiaggio non ha dato giustizia all’impegno messo dagli sviluppatori e no, da questa critica non è esente neanche Chuck Norris, anzi.

Per finire, nonostante qualche glitch grafico qua e la, non abbiamo mai riscontrato bug pesanti che hanno rovinato la nostra esperienza di gioco.

La recensione di Crime Boss: Rockay City in breve

Crime Boss: Rockay City poteva essere una nuova pietra miliare del genere, ma una serie di difetti e problematiche non gli permettono di volare. Il prestigio previsto dalla presenza delle Star di Hollywood non è stato all’altezza del risultato finale, il che ci fa domandare se ne sia valsa davvero la pena coinvolgere dei nomi così importante e immaginiamo, dispendiosi.

Tolti questi difetti però, Crime Boss resta un gioco leggero e divertente soprattutto se giocato con gli amici. A ciò si aggiunge il prezzo assolutamente competitivo rispetto agli standard contemporanei di 39,99€ su Epic Games Store.

505 Games ha anche rassicurato che tanti e nuovi contenuti verranno pubblicati in futuro e noi non vediamo l’ora di scoprirli!

CRIME BOSS: ROCKAY CITY
  • Rockay City non ha solo l'aspetto e l'atmosfera degli anni '90, qui troverai anche alcuni volti familiari dell’epoca
  • Rubare qualsiasi cosa, dal denaro e droga, fino a manufatti inestimabili, è più divertente se lo fai in compagnia
  • Gioca in modalità co-op multiplayer e pianifica ed esegui colpi e rapine con un massimo di 4 giocatori

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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