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Da oggi si può comprare una Tesla con i Bitcoin. Parola di Elon Musk

Il CEO di Tesla ha mantenuto la promessa: le vetture elettriche della sua azienda saranno acquistabili con la criptovaluta

Elon Musk esce allo scoperto con una notizia sorprendente: i Bitcoin potranno essere utilizzati per acquistare una Tesla. La criptovaluta sarà spendibile già da oggi negli Stati Uniti per comprare una vettura elettrica dell’azienda californiana. E nel corso dell’anno questa opzione sarà disponibile in altri Paesi.

E naturalmente, com’è già successo dopo altre dichiarazioni di Musk a favore del Bitcoin, il suo valore è schizzato alle stelle.

Elon Musk: vetture Tesla acquistabili con i Bitcoin

L’annuncio è stato dato via Twitter mercoledì 24 marzo dal fondatore e CEO di Tesla. Elon Musk ha dichiarato che con la criptovaluta più famosa del mondo si potranno comprare le vetture elettriche dell’azienda con sede a Palo Alto.

In un primo asciuttissimo tweet Musk ha scritto solo: “You can now buy a Tesla with Bitcoin” (Ora puoi acquistare una Tesla con Bitcoin). Per poi specificare in un secondo cinguettio che Tesla utilizza unicamente software interno e open source per gestire direttamente i nodi in Bitcoin. E che i Bitcoin utilizzati per l’acquisto di una vettura elettrica rimarranno tali. Non saranno cioè convertiti in valuta corrente.

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Tesla-Bitcoin: da oggi negli Stati Uniti si può

Nelle ultime ore molti utenti americani avevano notato un cambiamento nel configuratore di Tesla presente nel sito ufficiale: era stata implementata l’opzione che permette di pagare attraverso i Bitcoin.

La sorpresa è durata poche ore, subito confermata da Musk sul proprio account Twitter.

L’opzione è per ora visibile solo dagli utenti statunitensi. Ma sempre Elon Musk ha fatto sapere che la possibilità di pagare con i Bitcoin le vetture Tesla sarà possibile anche per gli altri mercati entro la fine dell’anno.

Questa forma di pagamento alternativa era stata chiesta a gran voce dagli stessi utenti. Elon Musk, visionario e amante delle sfide, non si era certo tirato indietro. Semmai, si era da subito mostrato più che favorevole: al punto che questo recentissimo annuncio suona per molti come il mantenimento di una promessa.

Tesla e i bitcoin

La mossa di Elon Musk è senza dubbio lungimirante. In questo modo, Tesla potrebbe allargare il proprio mercato a tutte quelle persone che nel tempo sono riuscite ad accumulare una piccola fortuna in Bitcoin.

Vale la pena di ricordare che nel febbraio di quest’anno l’azienda californiana ha investito ben 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin, come segnalato in un nostro articolo. Già a suggello di quell’operazione, Elon Musk aveva dichiarato che in un futuro prossimo sarebbe stato possibile utilizzare la criptovaluta proprio per acquistare le auto elettriche Tesla. E oggi quel momento, almeno per i possessori di Bitcoin degli Stati Uniti, è arrivato.

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L’impennata del Bitcoin dopo i tweet di Elon Musk

La love story tra Musk e i Bitcoin

Questa notizia suggella l’innamoramento del patron di Tesla nei confronti della più famosa criptovaluta. Che ha sempre giovato di improvvisi aumenti di valore dopo ogni dichiarazione benevola di Musk, il quale non ha esitato a definire il Bitcoin “la moneta del popolo”. E in diverse occasioni si è mostrato critico nei confronti delle valute tradizionali, con affermazioni spesso decisamente esplicite: “Danno interessi negativi, solo uno sciocco non guarderebbe altrove”.

I tweet di Musk di mercoledì 24 marzo hanno ricevuto in poche ore più di 120.000 like, e il Bitcoin è volato oltre i 56.500 dollari.

I precedenti

La criptovaluta sarà anche estremamente oscillante per propria natura. Ma ogni volta che viene citata con favore da Elon Musk, il suo valore lievita in pochi istanti.

È successo ad esempio lo scorso 28 gennaio, quando il CEO di Tesla aveva utilizzato sul proprio profilo Twitter l’hashtag #bitcoin. Ebbene: in poche ore il prezzo della criptovaluta era salito del 15%.

Se il 28 gennaio il sibillino messaggio di Musk non era ancora un chiaro appoggio alla criptovaluta, il vero e proprio endorsement non si è fatto attendere più di qualche ora.

Infatti, con la sua innata abilità nel fiutare il nuovo, lunedì 1 febbraio l’AD di Tesla e SpaceX ha fatto la sua comparsa su Clubhouse, il social audio del momento. Lì, invitato nella stanza Good Time, ha subito raggiunto il massimo di ascolti (5000 persone). E, dopo aver toccato svariati argomenti, ha detto riguardo ai Bitcoin: “È una cosa positiva”. Poche parole, seguite da un’ammissione di colpa: “Sono arrivato in ritardo alla festa” e dal rammarico per non aver comprato Bitcoin otto anni fa. Un intervento breve, ma più che sufficiente a far salire la criptovaluta a livelli record.

Il resto è storia recentissima.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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