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Facebook e errore grammaticale da 100.000 dollari: ecco cos’è successo

Tutti abbiamo, almeno una volta, fatto errori grammaticali nei nostri post sui social e raramente sono mai sfociati in qualcosa di più di un momento imbarazzante, da dimenticare al successivo post interessante. Tuttavia, un errore grammaticale nel post Facebook di un uomo australiano potrebbe finire per costargli la bellezza di 180.000 di dollari in spese processuali. Ecco cosa sta succedendo?

Facebook e l’errore grammaticale da 180.000 $

Anthony Zadravic, un agente immobiliare nel New South Wales, è arrivato in tribunale dopo aver dimenticato di aggiungere un apostrofo a un post in cui criticava il suo ex posto di lavoro. Più nel dettaglio, Zadravic ha affermato che la società e un suo collega agente di nome Stuart Gan non avrebbero pagato il fondo pensione dei “dipendenti”.

Gan ha quindi presentato una denuncia per diffamazione contro Zadravic in risposta al post. Nel tentativo di far archiviare il caso, Zadravic ha affermato che aveva chiaramente intenzione di aggiungere un apostrofo, cosa che avrebbe spostato il soggetto da Gan all’azienda più in generale, facendo cadere le accuse. Tuttavia, giovedì un giudice ha decreatato che il caso potrebbe andare avanti, dato che l’aggiunta dell’apostrofo non avrebbe cambiato il senso generale del post.

Il giudice ha continuato spiegando che il processo potrebbe finire per costare a Zadravic più di 180.000 dollari, un prezzo decisamente molto alto da pagare per un errore di grammatica. D’altronde l’Australia ha alcune delle leggi sulla diffamazione più severe e complesse al mondo. Le leggi stesse hanno persino ostacolato la capacità dei giornalisti locali nel riportare storie, come ha rilevato un sondaggio del 2018 sui giornalisti australiani.

Insomma, sembra che una buona grammatica non possa aiutarvi soltanto ad evitare episodi imbarazzanti, ma anche a schivare alcuni problemi legali, soprattutto se state affrontando degli argomenti spinosi come quello descritto in questo caso.

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Francesco Castiglioni

Incallito videogiocatore, appassionato soprattutto di Souls e Monster Hunter, nonché divoratore di anime e manga. Scrivere di videogiochi è la mia vocazione e la porto avanti sia qui su Tech Princess che sul mio canale YouTube.

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