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I dipendenti Amazon potranno lavorare in smart working per sempre

Amazon consentirà ai propri dipendenti di lavorare  da remoto senza vincoli. La notizia riguarda ovviamente solo determinati team. Ecco come il colosso organizzerà il lavoro.

Amazon propone lo smartworking a tempo indeterminato

Due cose sono infinite: l’universo e lo smart working per i dipendenti Amazon. E della prima non sono del tutto sicuro. Forse la citazione Einsteiniana non è proprio precisissima, però la notizia lo è. A confermarlo è Il Corriere della Sera, che ci fa sapere che il colosso dello shopping sta riorganizzando il proprio lavoro. La proposta è semplice: se sei un dipendente Amazon puoi decidere di lavorare da casa, senza vincoli. Certo non vale per tutti, del resto sarebbe alquanto difficile spostare la merce di un magazzino da casa. L’idea di base, infatti, è che l’opzione sia riservata solo a determinati team la cui produttività non sia compromessa. 

Ai dipendenti che sceglieranno di lavorare da casa sono posti solo due vincoli. Il primo è quello che dovranno presentarsi in ufficio se convocati con almeno un giorno di preavviso. Il secondo, nonostante si possa lavorare da qualunque posto, è che siano raggiungibili in caso di emergenza. Tutti i dipendenti italiani potranno quindi lavorare da qualsiasi punto dello Stivale, ma viene richiesto loro di non allontanarsi troppo dalla sede fisica. Il Corriere della Sera fa sapere che saranno i singoli team a decidere quanti e quali giorni concedere di smart working.

La comunicazione è arrivata con una email ufficiale ai dipendenti ed è stata confermata sul blog di Amazon. Nel messaggio, l’amministratore delegato Andy Jassy, ha così parlato ai dipendenti:

“Continueremo tutti ad essere valutati in base al modo in cui consegniamo ai clienti, indipendentemente da dove viene svolto il lavoro. Ci aspettiamo che ci saranno team che continueranno a lavorare principalmente da remoto.”

Si tratta di una notizia in totale controtendenza rispetto al lavoro nella pubblica amministrazione, in cui lo smart working è ormai destinato a finire.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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