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Facebook promuove se stessa nella sezione Notizie con Project Amplify

Nell'ultimo anno il social sta rispondendo alle critiche con decisione. Ma le critiche non diminuiscono

Il mese scorso Mark Zuckerberg avrebbe firmato l’avvio dell’iniziativa Project Amplify, una campagna pensata per riabilitare il nome di Facebook e difendere la propria immagine dopo i tanti scandali. Utilizzando la sezione Notizie per promuovere contenuti positivi sull’azienda. Solo l’ultima trovata del team del social, che nell’ultimo anno ha risposto colpo su colpo alle critiche. Ma le critiche continuano ad arrivare, come dimostrano la serie di articoli pubblicati sul Wall Street Journal nei giorni passati.

Facebook lancia Project Amplify per difendere la propria immagine

La notizia arriva dal New York Times, che spiega il meccanismo di Project Amplify. Qualcosa che se verificata sarebbe quanto meno allarmante. Infatti sembra che Facebook abbia intenzione di utilizzare la sezione Notizie del social per promuovere contenuti positivi sull’azienda e il social. Lanciare iniziative benefiche o progetti accattivanti per convincere gli utenti è qualcosa di normale per le aziende. Ma promuovere sulla propria piattaforma contenuti propagandistici sembra qualcosa di nuovo per il social. Una proposta che a quanto pare ha lasciato basito più di un dirigente alla riunione dove l’hanno proposta.

Nell’ultimo anno Facebook ha cercato alacremente di rilanciare la propria immagine. Dopo gli scandali sulle fake news, il caso Cambridge Analytica e lo scarso decisionismo nel bloccare le interferenze russe nelle elezioni americane, ce n’era forse bisogno. Ma le rivelazioni di ex-dipendenti e i leak hanno svelato errori gravi nel gestire la disinformazione sulla piattaforma. E anche dalla politica sono arrivate critiche nel ruolo di Facebook per informare riguardo i vaccini e nel bloccare i fenomeni violenti. Come l’attacco al Campidoglio americano il 6 gennaio.

Negli ultimi mesi abbiamo visto i dirigenti Facebook rispondere a tono a Biden (“non è colpa di Facebook se non ha raggiunto la soglia vaccinale”). Togliere accesso ai dati ai ricercatori che analizzano le fake news. Il vice presidente per gli affari globali di Facebook Nick Clegg ha definito le rivelazioni del Journal delle ultime settimane “semplicemente false”. Pur senza fornire alcuna prova di perché fossero false. Risposte pungenti di chi si sente attaccato. E non sa come rispondere.

Secondo il Times, la scelta di lanciare Project Amplify è di Alex Schultz, da 14 anni in Facebook e di recente nominato chief markenting officer. Ma le fonti del giornale americano spiegano che almeno una delle decisioni “estreme” prese quest’anno venga da Zuckerberg. E tutte sono state approvate dal CEO, compreso il Project Amplify. Che in un anno di continui scandali per Facebook, rappresenta forse il più grande passo falso.

Al momento Facebook non ha ancora risposto alle critiche. Ma se davvero questo progetto di propaganda attraverso la sezione Notizie sta avendo luogo, il problema diventa ancora più grave. E la risposta da parte dell’opinione pubblica (e poi della politica) non si farà attendere.

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Source
The New York Times

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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