Facebook Protect diventerà obbligatorio

Facebook sta finalmente adottando l’autenticazione a 2 fattori (2FA) come regola per alcuni dei suoi account più a rischio. Una mossa alquanto strategica, che supporterà la piattaforma nel garantire la sicurezza agli utenti più “vulnerabili” come giornalisti, politici, celebrità e simili. Questo si aggiunge al sistema denominato “Facebook Protect”, che assicura invece l’incolumità dei personaggi politici sulla piattaforma

Facebook Protect e 2FA obbligatori per la sicurezza degli utenti vulnerabili

Il sistema di autenticazione a 2 fattori è tanto semplice quanto efficace. Per accedere ad un sistema, un utente ha bisogno di dimostrare che è veramente lui utilizzando un dispositivo o un sistema secondario a cui viene inviato un codice. In linea di massima, le persone utilizzano il proprio smartphone per portare a termine questa pratica. In fondo, è abbastanza chiaro che si tratti di un dispositivo che può essere soltanto nelle mani del proprietario dell’account in questione. Non c’è quindi da stupirsi che Facebook abbia deciso di rendere la 2FA obbligatoria per alcuni utenti.

A questo si aggiunge poi il sistema Facebook Protect, che garantisce che nessuno pubblichi materiale offensivo sulle pagine di un candidato politico. Pur essendo attivo da un po’, ora la piattaforma ha scelto di incrementarne l’efficacia. Ora, infatti, il sistema identifica in modo proattivo utenti o gruppi di utenti a rischio, e li indirizza a iscriversi a Facebook Protect. Resta da vedere, a questo punto, se le persone avranno davvero voglia di sfruttare il sistema o meno. Nathaniel Gleicher, Capo della politica di sicurezza di Facebook, ha dichiarato: “Il numero di avvisi varierà in base al paese/contesto: ci stiamo adeguando per assicurarci che le persone abbiano il tempo di cui hanno bisogno. Finora, abbiamo visto la schiacciante maggioranza (90% +) si iscrive in tempo senza problemi!“.

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