Zuma: la luce che fa risuonare tutta la stanza

La musica fa parte della vita di molti di noi. Dalla diffusione dei lettori mp3, passando poi per gli smartphone e la nascita di servizi di streaming come Spotify, Deezer e Tidal, l’ascolto è diventato per molti quasi ininterrotto. Questo ha comportato una sempre maggiore ricerca di qualità sotto ogni aspetto, così come lo sviluppo di soluzioni sempre più innovative. Per questo siamo andati a visitare la sede di Audiogamma, una delle realtà più rilevanti nel campo dell’audio, a scoprire le novità più intriganti. Abbiamo trovato tanti spunti intriganti, tra speaker wireless straordinari e degli affascinanti faretti musicali…

I faretti musicali di Zuma sono un’idea ottima per ogni ambiente

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Partiamo proprio da questi ultimi, un’idea davvero brillante (e scusate il gioco di parole). I prodotti proposti da Zuma, chiamati Lumisonic e Luminaire, costituiscono un sistema perfetto per illuminare una stanza e diffondere musica al contempo. Entrambi sono dei faretti, ma il primo incorpora anche uno speaker, che si può facilmente connettere via Wi-FI alla app proprietaria e tramite questa gestire la riproduzione.

Il suono arriva pulito direttamente dal soffitto, ma con uno studio attento della configurazione si ha davvero la sensazione di essere interamente avvolti dalla musica. Una soluzione estremamente elegante che può adattarsi alla perfezione all’arredamento di una casa o di un negozio. L’installazione poi è particolarmente semplice, non richiedendo particolare impegno o collegamenti.

L’audio come detto è di ottima qualità, con una connettività multi-room wireless che si adatta in automatico all’ambiente, con una sincronizzazione dello streaming da 100uS. Non che ci sia da stupirsi, considerato il coinvolgimento di esperti eccezionali come Morten Worren e Laurence Dickie.

Anche sul lato dell’illuminazione questi “faretti musicali” si difendono bene. Come accennato, il Luminaire non ha uno speaker all’interno: questo perché servono più punti luce che audio, per coprire una stanza al meglio su entrambi gli aspetti. L’idea è quindi di combinare entrambi a seconda degli spazi, trovando il giusto bilanciamento. Le luci in ogni caso sono sincronizzate, dimmerabili, e possono cambiare temperatura, dai 2800k ai 4800k, anche automaticamente, seguendo l’ora del giorno. Davvero un ottimo prodotto che coniuga design, innovazione ed eleganza.

Da Cabasse l’audio è senza fili o quasi

Successivamente ci siamo spostati alla scoperta delle ultime novità di Cabasse, ritornando in un terreno più tradizionale, ma non troppo. Questo brand francese infatti si è sempre più affermato in un ambito sempre più rilevante, ma che gli audiofili più conservatori ancora guardano con diffidenza. Stiamo parlando della riproduzione wireless (o semi-wireless in alcuni casi).

Noi abbiamo avuto la possibilità di testare gran parte della gamma offerta, passando dall’eccezionale Pearl, alla sua versione “light” Pearl Akoya e a diverse configurazioni tra Pearl Keshi e Pearl Sub. E siamo stati decisamente impressionati da quello che Cabasse propone al mercato.

Pur notando una certa differenza di qualità al crescere della fascia del prodotto (come è anche naturale aspettarsi), il livello è sempre stato eccezionale. Un suono pulito, capace davvero di avvolgerci ed essere particolarmente efficace nelle fasce medio-alte. Dopotutto è proprio questo a ispirare la particolare scelta di design alla base della Pearl, con la sfera individuata come la miglior forma per quel tipo di sonoro, dove più spesso si muove il cantato.

E dato che non solo l’orecchio vuole la sua parte, è giusto evidenziare come, a prescindere dagli effetti acustici, la sfericità di questi prodotti li rende davvero splendidi da osservare. Un design incredibile, che posto nel giusto contesto domestico può essere un’aggiunta utilissima. E considerato che un buon audiofilo sa quanto i fattori extra-speaker (dalla posizione dell’ascoltatore alla disposizione della stanza) siano fondamentali, vale la pena di valutare tutto nelle proprie decisioni. Menzione in particolare per gli splendidi stand, davvero imperdibili oltre che funzionali.

Tecnicamente non tutte le configurazioni dei diversi prodotti Cabbase sono wireless “puro”. Pearl Keshi ad esempio presenta due altoparlanti esterni, collegati al device centrale con dei cavi. Ma combinati con le funzionalità degli stand (capacissimi di nascondere i fili con eleganza), e una buona riflessione sul posizionamento, il risultato resta eccezionale. Senza davvero rinunciare alla qualità audio.

Tra faretti musicali e audio wireless, ci sono tante occasioni di immergersi nell’audio

Se siete alle prese con l’arredamento di una nuova casa, volete rifare la vostra stanza per l’ascolto hi-fi o semplicemente siete in cerca di nuove soluzioni per il vostro equipaggiamento, ci sono quindi tantissime proposte da scoprire. Il nostro suggerimento è visitare il sito di Audiogamma per trovare tutte le informazioni sui diversi prodotti che offre e su dove trovarli. Una ricerca che senza dubbio vi fornirà tante nuove idee, tra faretti musicali e soluzioni audio wireless, semi-wireless, cablate e molto altro ancora.

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