Site icon Techprincess

Il futuro dell’E3? Una manifestazione ibrida tra il fisico e il digitale

Il futuro dell'E3? Una manifestazione ibrida tra il fisico e il digitale thumbnail

E3 2021

La pandemia ha causato numerosi cambiamenti, soprattutto nel settore degli eventi e delle fiere videoludiche. Tra queste la più colpita è stata l’E3, che nel 2020 ha deciso di annullare del tutto la storica manifestazione estiva, mentre quest’anno la terrà eslcusivamente in digitale. Strategia adottata anche dalla Gamescom di Colonia.

Ma cosa riserverà il futuro per l’E3? Per molti una soluzione valida potrebbe essere un ibrido tra fisico e digitale. Sulla questine è intervenuto anche Stanley Pierre-Loius, presidente dell’Entertainment Software Association (ESA), che ha così dichiarato: “Quest’anno potremo garantire a tutti i rappresentanti dell’industria, ai giornalisti e ai fan di partecipare in maniera completa al nostro evento e ci consentirà di capire quale strategia adottare per il futuro. Magari potrebbe esserci un ibrido tra il fisico e il digitale, ma è ancora tutto da decidere”.

Leggi anche: E3 2021, segui le conferenze insieme a Tech Princess

Il presidente dell’ESA ha in ogni caso dichiarato di voler fare tutto il possibile per accogliere il pubblico in presenza all’edizione del 2022. Nonostante la natura prettamente digitale, la manifestazione di quest’anno ha coinvolto numerosi publisher.

La conferenza più attesa rimane senza dubbio quella di Xbox e Bethesda, in programma il 13 giugno alle 19. In molti sperano di poter avere maggiori informazioni sul gioco di Indiana Jones, annunciato a gennaio, e sugli attesissimi Starfield e The Elder Scrolls VI. Insomma, di carne al fuoco per i gamer ce ne sarà davvero tanta.

Exit mobile version