Grazie alla sua incredibile schiera di relatori internazionali e a una vasta gamma di contenuti di alto livello per le esigenze dei creatori globali, Gamerome ha dimostrato di essere il posto giusto per gli investitori e gli sviluppatori dell’industria game che cercano di creare nuovi tipi di attività, creare connessioni significative e durature e diffondere idee rivoluzionarie, in grado di sostenere il ciclo infinito di innovazione che è al centro di questo settore.
Per questo, dopo il grande successo dell’edizione 2019, Gamerome – Rome Developers Conference annuncia le date per il prossimo anno: 18-19-20 novembre 2020.
Una panoramica sull’evento
Gamerome è dal 2016, la sua prima edizione, che celebra alcuni dei più grandi creatori e leggende del settore game, come Ikumi Nakamura nell’edizione 2019 (precedente direttore creativo di Ghostwire: Tokyo e autore, insieme a Shinji Mikami, di The Evil Within). Tra le altre personalità di spicco, si sono unite alla Gamerome Hall of Fame: Kate Edwards, geografa, scrittrice e direttrice esecutiva di Global Game Jam (precedentemente IGDA); Ian Livingstone, illustre creatore e membro del settore dagli anni ’70, noto per il suo lavoro sulla serie Tomb Raider; Don Daglow, leggendario game designer che ha guidato il settore durante l’era di Intellivision, ora presidente della AIAS Foundation e direttore di Strategic Partnerships for The Strong.
La formula vincente di Gamerome è, oltre al suo programma esclusivo, il saper anche offrire a un pubblico internazionale un assaggio del raffinato stile di vita italiano, orchestrando un rapporto virtuoso tra la comunità del settore game del Bel Paese e l’industria globale dei giochi.
Cosa aspettarsi per l’edizione 2020
Con i suoi tre giorni di network, convention e focus mirati al talento e all’innovazione, l’Organizzazione dietro Gamerome rivela tutta una serie di nuovi appuntamenti e convention per l’edizione 2020.
L’organizzazione di Gamerome lavorerà sodo nei prossimi mesi per migliorare l’evento ed offrire servizi di prim’ordine agli stakeholders disposti a partecipare alla conferenza.