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Google lancia il Centro trasparenza per la pubblicità online

Aumentano gli strumenti per contrastare l'advertising abusivo

Google ha pubblicato il suo rapporto annuale sulla sicurezza degli annunci online, in cui illustra le sue iniziative per prevenire l’uso illecito delle sue piattaforme pubblicitarie e per garantire un ecosistema sicuro per gli utenti, gli inserzionisti e i publisher. Il rapporto, intitolato “Ads Safety Report 2022“, diventa anche l’occasione per lanciare il Centro per la trasparenza della pubblicità di Google.

Google e il Centro trasparenza per la pubblicità online

Secondo il rapporto, Google ha rimosso oltre 5,2 miliardi di annunci, limitato oltre 4,3 miliardi di annunci e sospeso oltre 6,7 milioni di account di inserzionisti nel 2022. Si tratta di un aumento di 2 miliardi di annunci in più rimossi rispetto al 2021. Google ha anche bloccato o limitato la pubblicazione degli annunci su oltre 1,5 miliardi di pagine di publisher. E ha intrapreso azioni più ampie su oltre 143.000 siti di publisher.

Per applicare le sue norme su questa scala, Google si affida a una combinazione di revisioni umane e sistemi automatizzati alimentati da intelligenza artificiale e machine learning.

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Tra le principali sfide affrontate da Google nel 2022 ci sono state la protezione degli utenti dalle frodi e dalle truffe, la salvaguardia dei minori e dei gruppi vulnerabili. Oltre che la promozione della trasparenza e della responsabilità degli inserzionisti e il contrasto alla diffusione di informazioni false o ingannevoli.

Per proteggere gli utenti dalle frodi e dalle truffe, Google ha ampliato il suo programma di verifica dei servizi finanziari. Invece, per salvaguardare i minori e i gruppi vulnerabili, Google ha esteso le sue protezioni per i ragazzi, limitando la personalizzazione degli annunci basata sull’età, sul genere o sugli interessi per gli utenti sotto i 18 anni.

Annunci più trasparenti

Infine, Google ha lanciato il nuovo Centro per la trasparenza pubblicitaria, un archivio digitale con gli inserzionisti verificati su tutte le piattaforme della galassia Google, dal motore di ricerca a Display fino a YouTube. Questo strumento aiuta gli utenti a saperne di più sugli annunci che vedono e sugli inserzionisti che li hanno creati.

Google ha anche collaborato con organizzazioni esterne come l’International Fact-Checking Network per verificare la veridicità degli annunci che trattano temi sensibili o controversi. Tutte misure per garantire la maggior sicurezza e trasparenza per gli utenti.

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Source
Corriere Comunicazioni

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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