Anche voi siete assidui fruitori di Google Drive? Bene, ecco cosa succederà nei prossimi giorni. La piattaforma modificherà totalmente la gestione dei documenti e dei file all’interno del cestino. A partire dal 13 Ottobre, infatti, questi verranno eliminati automaticamente dopo 30 giorni. Un funzionamento già valido per altri prodotti Google – come Gmail, ad esempio -, che rende più coerente la gestione dei tool da parte del colosso tecnologico. Ma scopriamo qualcosa di più, e cerchiamo di capire come utilizzare davvero questo strumento.
Google Drive, via i file dal cestino dopo 30 giorni
Per il momento Google Drive sta conservando i vostri file nel cestino per un tempo indefinito. Se volete cancellarli, infatti, dovete essere voi a decidere di svuotarlo, così da eliminare tutto ciò di cui non avete bisogno. In sostanza, non si tratta di un vero e proprio cestino, quanto di un posto dove nascondere i file che non si vogliono vedere. In ogni caso, gli amministratori della G Suite hanno comunque la possibilità di recuperare un file entro 25 giorni dalla sua eliminazione definitiva. Se avete perso qualcosa per sbaglio, state pure tranquilli che potete recuperarlo.
Certo, la funzione automatica che Drive sta inserendo potrebbe risultare utile anche ai fini della quota di archiviazione dello strumento. Finora, infatti, vengono calcolati anche i file presenti nel cestino ma non eliminati definitivamente. In questo modo, considerando che questi saranno automaticamente cancellati allo scadere dei 30 giorni, avrete più spazio disponibile sul vostro Drive. La funzione sarà attiva a breve, ma Google ci ha tenuto ad informare i suoi utenti già da subito. Nei prossimi giorni vedrete comparire notifiche apposite su Google Drive, e sulle App di Google Docs e Google Forms. Saprete allora che qualunque cosa inseriate nel cestino sarà eliminata entro un mese. D’altronde, la funzione di un cestino è proprio questa: eliminare ciò che non serve più.
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