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Google il risparmio dati da Chrome: non serve più

La funzionalità Lite sparirà dalla versione 100 di Chrome

Dalla versione 100 del browser, Google ha deciso che rimuoverà l’opzione ‘Lite‘ per il risparmio dei dati su Google Chrome. Secondo il gigante della Ricerca, quella funzionalità non serve più, con il costo per i dati in calo in tutto il mondo.

Google Chrome, eliminata l’opzione per il risparmio dei dati

Da anni Google offre una voce nelle Impostazioni del proprio browser chiamata Lite. Attivandola, gli utenti possono limitare il consumo dei dati. Quello che succede è che accedono a una versione ‘semplificata’ delle pagine web, che velocizza l’apertura e limita il consumo dei dati. Eliminando alcuni elementi dalle pagine e bloccandone altri.

Google ha però annunciato che rimuoverà questa opzione a partire dalla versione 100 di Chrome, che sta per debuttare. L’opzione, disponibile dal 2014 su tutte le versioni di Google Chrome, sparirà dal browser a partire dal 29 marzo 2022.

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Fra le varie ragioni che hanno portato Google a questa scelta, la più importante è il fatto che, semplicemente, non serve più. O perlomeno, a molte meno persone. Una connessione rapida diventa sempre più disponibile in tutto il mondo, con i costi in calo nella maggior parte dei Paesi in cui si può scaricare il software.

Inoltre, Google ha spiegato che l’aver ottimizzato Chrome specialmente per Android ha reso superflua la funzione in termini di velocità di caricamento delle pagine. L’azienda di Mountain View ha specificato che si impegnerà a velocizzare e ottimizzare Chrome, al di là dell’opzione Lite.

Alcuni utenti nel mondo potrebbero comunque avere connessioni a consumo e problemi di caricamento. E si troveranno costretti a cercare nuove opzioni per i browser. Fortunatamente, sia su Windows che Android ci sono molte alternative che possono provare. La maggior parte degli utenti Chrome tuttavia non usa l’opzione Lite e non si accorgerà del passaggi.

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Source
DDay

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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