A quanto pare Google TV potrebbe presto accogliere canali TV gratuiti, così da rendere più appetibile il suo dispositivo di streaming Chromecast. Stando ad un recente rapporto, infatti, Google ha già tenuto colloqui con i canali di distribuzione di televisione in streaming (FAST), gratuiti e supportati da pubblicità. E questi potrebbero essere integrati a breve nella proposta di servizi a pagamento dell’azienda. Anzi, per non farsi mancare nulla, ha anche selezionato una serie di smart TV di aziende note, tra cui Sony e TCL, con l’obiettivo di inserirle in un progetto futuro. Ma scopriamone qualcosa di più.
Google TV: la piattaforma accoglierà anche i canali televisivi
Un recente rapporto pubblicato su Protocol rivela che Google modificherà la proposta dei servizi di Google TV, aggiungendovi canali televisi gratuiti. Più nel dettaglio, questi canali FAST includerebbero anche interruzioni pubblicitarie e grafiche sullo schermo, simili ai canali lineari a cui è possibile accedere con un’antenna. Da quello che sappiamo, questi potrebbero già essere inglobati nella piattaforma di streaming di Google a partire dall’Autunno. Anche se forse la compagnia potrebbe aspettare di annunciare l’iniziativa in collaborazione con i suoi partner di smart TV all’inizio del 2022.
Per il momento, non è arrivata alcuna notizia ufficiale dal colosso tecnologico. Quello che invece sappiamo è che i proprietari di Chromecast saranno probabilmente in grado di sfogliare i canali attraverso un menu TV in diretta dedicato, che la società ha finora utilizzato solo per offrire l’accesso a servizi TV a pagamento, come ad esempio YouTube TV. E sulle smart TV i canali in streaming dovrebbero essere presentati insieme alla programmazione over-the-air a cui è possibile accedere con un’antenna.
Questa iniziativa rispecchia il modo in cui i produttori di TV come LG e Samsung hanno integrato canali di streaming gratuiti nelle loro piattaforme. Per queste compagnie, infatti, i canali gratuiti sono diventati una vera e propria storia di successo da un giorno all’altro. Ed è chiaro che questo successo abbia spinto altri operatori di piattaforme TV ad abbracciare la programmazione lineare gratuita. Roku, VIZIO ed Amazon sono state solo alcune delle compagnie che hanno seguito questa stessa strategia. La maggior parte dei produttori di smart TV integra direttamente questi canali ai programmi esistenti, consentendo una transizione senza interruzioni dalla TV in diretta ai canali in streaming. E questo trasforma efficacemente i canali FAST in un’alternativa gratuita al cavo di base.
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