I delitti del BarLume: com’è la decima stagione della serie Sky Original

Lunedì 23 gennaio si conclude un nuovo ciclo di episodi della serie Sky Original I delitti del BarLume, giunta alla ragguardevole soglia della decima stagione. Un caso più unico che raro nel panorama televisivo italiano, che per l’occasione ha apportato un piccolo ma fondamentale cambiamento al suo formato già ampiamente rodato. Al posto dei classici due episodi quest’anno ne abbiamo avuti ben tre: Indovina chi?, Resort Paradiso ed E allora Zumba!. Neanche questa modifica è riuscita però a mutare la natura della serie, che da 10 anni riesce a coniugare brillantemente tradizione e cambiamento, mantenendo inalterata la propria elevata qualità.

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Alla regia ritroviamo Roan Johnson, affiancato nel terzo e ultimo episodio da Milena Cocozza, storica collaboratrice de I delitti del BarLume. Inalterata invece l’ampia squadra dei protagonisti: il “barrista” Massimo Viviani (Filippo Timi), la severa Vittoria Fusco di Lucia Mascino, la sempre più indaffarata “Tizi” di Enrica Guidi, l’irresistibile assicuratore Paolo Pasquali di Corrado Guzzanti, Beppe Battaglia (Stefano Fresi) e gli immancabili “bimbi” Alessandro Benvenuti (Emo), Marcello Marziali (Gino), Atos Davini (Pilade) e Massimo Paganelli (Aldo), che costituiscono il vero e proprio motore narrativo di uno show costantemente in bilico fra il giallo, la commedia e la ruspante ironia toscana, ben adattata dalla serie di romanzi di Marco Malvaldi.

I delitti del BarLume: il decimo anno a Pineta, fra misteri, risate e svolte inaspettate

Ci eravamo congedati da I delitti del BarLume con Tiziana incinta per la seconda volta, stavolta del fratellastro di Massimo, Beppe. Salutiamo insieme a Tizi e Beppe l’arrivo di una nuova vita, in una Pineta frizzante e goliardica, che sembra essersi messa definitivamente alle spalle l’emergenza Covid. La convivenza fra i due non è però tutta rose e fiori: complice un delitto nello stesso edificio, Tizi e Beppe si trasferiscono dal sempre più spazientito Pasquali, che nel frattempo cova il desiderio di diventare Sindaco di Pineta.

Al BarLume la situazione è sempre più difficile: i neo genitori hanno meno tempo a disposizione, il Viviani non è certo tipo da alti carichi di lavoro e Marchino (Paolo Cioni) medita di licenziarsi, attratto dall’avventura in un sospetto resort. Anche il Commissario Fusco ha i suoi grattacapi, fra delitti e avventure sentimentali. Il compito di tenere a bada la situazione spetta dunque ai sempre più scatenati bimbi, impegnati come babysitter, mediatori e improvvisati collaboratori della polizia locale.

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Dopo il finale della nona stagione, era lecito attendersi un ciclo di episodi incentrato sul triangolo amoroso fra Massimo, Beppe e Tizi. La decima stagione de I delitti del BarLume sterza invece in territori inaspettati, concentrandosi sui personaggi secondari e lasciando sullo sfondo questi tre personaggi, comunque fondamentali per le dinamiche narrative dello show.

Fra conferme e novità

Insieme al co-sceneggiatore Davide Lantieri e alle co-sceneggiatrici Ottavia Madeddu e Carlotta Massimi, Roan Johnson ci mostra lati inediti di Vittoria Fusco, Marchino e Pasquali, approfondendo le loro complesse personalità. Complice una delusione sentimentale, per la prima volta la rigida e severa guida della polizia locale perde la bussola, evidenziando tutta la sua fragilità; dopo una vita da sfruttato e sottovalutato, l’infaticabile Marchino cerca il suo agognato posto al sole, per poi scoprire di essere passato sostanzialmente dalla padella alla brace; il cinico e tirchio assicuratore trova invece un’inaspettata passione politica, ma anche un crescente dissenso a causa delle sue iniziative tutt’altro che popolari.

Un’operazione sulla carta rischiosa, che invece convince su tutta la linea, grazie soprattutto alla brillantezza della scrittura e a un cast ben affiatato e amalgamato. A farla da padrona sono sempre i bimbi, coinvolti in situazioni sempre più assurde e rischiose a causa del loro desiderio di svago e della necessità di aiuto e sostegno dei loro più giovani amici. L’umorismo è meno sguaiato rispetto alle precedenti stagioni, ma non meno efficace; il tema dell’omosessualità è affrontato col necessario tatto e con il giusto garbo; l’arretramento della pandemia consente un maggiore raggio d’azione ai personaggi, con evidenti benefici in termini di ritmo e profondità.

A sorprendere è in particolare l’episodio centrale Resort Paradiso, esilarante non solo per l’intreccio fra la vita di Pineta, la cronaca nera e la malavita, ma anche per le fantasiose trovate di Roan Johnson, come l’ingresso al ralenti al resort o gli irresistibili video musicali trap con protagonista lo sciagurato Marchino. Intuizioni che danno respiro e varietà a un racconto in cui le trame di stampo più tipicamente giallo tendono inevitabilmente a essere più ripetute o prevedibili.

I delitti del BarLume fa ancora una volta centro

Di fronte all’ennesima stagione riuscita de I delitti del BarLume, è inevitabile chiedersi quanto ancora potrà durare la spinta creativa dello show, anche a causa del fisiologico invecchiamento dei protagonisti. Al momento, non riscontriamo però alcun segno di cedimento, anzi. Questa decima stagione ci restituisce un gruppo di protagonisti vitale e sempre più umano, aprendo la strada a ulteriori approfondimenti futuri come quello dell’ottimo Michele Di Mauro (efficace anche in Call My Agent – Italia in un ruolo dalle sfumature completamente diverse).

Fra fallimentari raccolte differenziate, elezioni comunali che si trasformano in vere e proprie faide private, precise indagini iconografiche su peni disegnati sulle auto e future convivenze tutte da scrivere, I delitti del BarLume fa ancora una volta centro, lasciandoci con la voglia di tornare al più presto a Pineta per divertirsi nuovamente con uno dei prodotti televisivi italiani più efficaci e longevi.

La decima stagione de I delitti del BarLume è disponibile su Sky e Now.

I Delitti del Bar Lume - Stagione 2

• Filippo Timi, Enrica Guidi, Lucia Mascino (Attori)
• Roan Johnson (Direttore)

78,00 EUR

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