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I nostri 7 (+1) consigli per viaggiare in auto quest’estate | Auto for Dummies

Ecco i nostri 5 consigli p

Quest’anno più che mai, i viaggi in automobile hanno sempre più fascino. Grazie alla libertà, alla flessibilità e soprattutto alla possibilità di viaggiare senza contatti con altri passeggeri rendono l’auto una delle soluzioni più gettonate per l’estate 2021. E per l’occasione, vogliamo darvi i nostri 7 (+1) consigli per un viaggio in auto sicuro, divertente e appagante, per voi, la famiglia e non solo. Benvenuti come sempre ad Auto for Dummies, la rubrica che ogni venerdì vi svela i trucchi per godersi al meglio la vostra auto. Pronti? Si parte, per davvero!

Vestitevi in modo adeguato: coperti ma non troppo, e se guidate niente scarpe “estrose”

Il primo dei nostri consigli per un viaggio in auto può sembrare in stile Studio Aperto, ma è in realtà una delle questioni meno curate ma poi più importanti se si sceglie di fare una vacanza on the road: come vestirsi. Se infatti quando si guida per pochi minuti alla volta, non è di vitale importanza la scelta del proprio outfit, visto che per brevi o medi tragitti va bene un po’ tutto.

Consigli-viaggio-auto-viagggio-in-inverno

Quando però si comincia a fare viaggi da 2/3 ore in su, ecco che anche l’abbigliamento fa la sua parte. Soprattutto in estate infatti è importante essere vestiti adeguatamente per un viaggio, sia per quanto riguarda i passeggeri che, soprattutto, il conducente. Sia in inverno che in estate infatti bisogna essere coperti al punto giusto. Durante i mesi più freddi, evitate di mettervi alla guida con giacche, maglioni spessissimi, soprabiti, impermeabili o cose simili. Durante la guida infatti è fondamentale essere comodi e capaci di effettuare tutti i movimenti “base” senza impedimenti. Se con una giacca o un piumino non raggiungete bene il cambio, o faticate a fare manovre veloci con il volante, è meglio cambiare totalmente genere. Situazioni del genere in casi di necessità di manovre veloci possono portare a non avere i riflessi pronti, e a causare così un incidente.

Consigli-viaggio-auto-guida-di-giorno

In estate, il problema dell’impedimento ai movimenti da vestiti pesanti, ovviamente, non c’è. C’è però un altro nemico: il caldo. Spesso si è infatti portati a vestirsi poco quando si parte, scegliendo capi smanicati, canottiere o pantaloni molto corti. Questo stile porta grande libertà di movimento, ma espone a due rischi: l’insolazione e lo sbalzo termico da aria condizionata. Essendo infatti l’auto dotata di finestrini su ogni lato, il sole può entrare facilmente in abitacolo, e se viaggiate nelle ore più calde riceverete la stessa esposizione al sole che otterreste mettendovi in spiaggia sotto il sole diretto per 4/5 ore. Il climatizzatore infatti non fa notare l’effetto dei raggi solari, che nel migliore dei casi possono regalarvi la classica “abbronzatura da camionista” al braccio sinistro, ma nei peggiori casi può portare ad una scottatura pesante. Perciò fate attenzione a non essere troppo “scoperti”: la scottatura è dietro l’angolo.

consigli viaggio auto clima automatico

L’aria condizionata appena citata poi riporta ad un altro problema legato all’abbigliamento, ovvero agli sbalzi di temperatura. Se ci si veste poco, infatti, l’aria condizionata se usata con troppa veemenza può portare ad avere dolori articolari, crampi e persino un simpatico raffreddore. Inoltre, se nell’auto ci dovessero essere 18 gradi, una volta arrivati a destinazione (magari al mare) lo sbalzo termico tra i 18 gradi dell’abitacolo e i 30/35 dell’esterno può portare a malessere generale, mal di testa, nausea e persino a svenimenti e malori.

Consigli viaggio auto guida ciabatte

Chiudiamo la parte “vestiario” con il più grande consiglio che non posso non darvi: LE SCARPE. In ogni guida di questo tipo si menziona sempre la scelta consapevole di una calzatura adatta, ma non perché chi le realizza non abbia creatività. Ogni anno, infatti, decine e decine di incidenti sono causati dall’utilizzo di scarpe non adatte alla guida. In inverno, scarponi e stivali fanno perdere la sensibilità ai pedali, con tutti i rischi che ne conseguono: accelerate involontarie, frenate non abbastanza potenti, stacchi della frizione bruschi o non totali. In estate, invece, la piaga delle ciabatte, delle infradito e delle scarpe aperte è una vera sciagura stradale.

Se con le infradito si fatica a fare una cosa banale come salire e scendere le scale, come è possibile controllare alla perfezione un veicolo? Se dovete viaggiare verso la vostra destinazione, o anche in caso di brevissimi spostamenti, vi prego di scegliere una scarpa chiusa, comoda e piacevole da tenere per molto tempo. Ciabatte, sandali, infradito, scarpe aperte e col tacco sono assolutamente da evitare. Fino a qualche tempo fa, guidare scalzi o con scarpe non idonee era vietato, e punito con una multa. Oggi, però, il Codice della Strada si affida al “buon senso”. Vi prego, abbiatene anche voi.

L’utilizzo dell’aria condizionata è il trucco per vivere e viaggiare meglio, anche arrivati a destinazione

L’abbiamo citata, l’abbiamo chiamata, e ora è il momento di affrontarla: la temutissima aria condizionata. C’è chi la ama, chi la odia, chi proprio non la sopporta. In ogni caso, il climatizzatore è uno strumento indispensabile sulla propria auto, per diversi motivi. Non solo in estate permette di viaggiare senza soffrire il caldo, ma in più in inverno previene l’appannamento dei finestrini, piaga pericolosissima delle nostre amate automobili. Per essere però utile e salubre, l’aria condizionata va usata con parsimonia e attenzione.

consigli viaggio auto climatizzatore

Per cominciare, un consiglio pratico: se parcheggiate la vostra auto sotto il sole per diverse ore, il modo migliore per evitare di squagliarvi non è accendere a palla l’aria condizionata. Anche i tubi e i condotti dell’aria sono infatti molto caldi, e per arrivare ai 18 gradi che desiderate sono necessari parecchi minuti. Il modo più veloce ed efficace è invece aprire tutti i finestrini e viaggiare per qualche minuto “en plein air”. Per i primi 20/30 secondi sarà dura, ma appena l’aria calda uscirà dall’auto, non sarete più seduti in un forno.

Una volta in viaggio, invece, il consiglio più importante che vogliamo darvi è essere morigerati. Per portare la temperatura giù è utile regolare il climatizzatore alla temperatura minima, ma viaggiare a 15/16 gradi non è per nulla sicuro. Soprattutto in estate, quella temperatura è davvero bassa, soprattutto se considerate la nostra temperatura corporea di 37 gradi. Passare 5 o 6 ore in uno spazio stretto con temperature autunnali senza vestirsi adeguatamente può incidere negativamente sulla salute. Siate quindi ragionevoli, impostando come temperatura “di viaggio” 20 o 21 gradi.

Consigli viaggio auto clima automatico 20 gradi

Questo è il soft spot per i lunghi viaggi estivi: è abbastanza freddo per contrastare i raggi solari, ma non troppo freddo per evitare problemi di salute. Inoltre, anche il flusso d’aria è importante. Evitate di “spararvi” l’aria in faccia: in quel modo, è come se vi steste mettendo fuori da una finestra con un vento molto freddo, una situazione poco piacevole e pericolosa. Cercate quindi di spargere per tutto l’abitacolo i flussi: anche i passeggeri posteriori vi ringrazieranno. Infine, se l’automobile con cui viaggerete ha la climatizzazione automatica… fidatevi di lei. Su diversi modelli potete selezionare la temperatura che volete, e il sistema sceglierà autonomamente la potenza e la temperatura dei getti d’aria, per poi mantenere stabile quella temperatura. Molto intelligente, ma usato da poche persone che anche con climatizzatori automatici preferiscono gestire da soli flussi, temperature e direzioni.

Un consiglio per “accorciare” il viaggio in auto? Viaggiate a orari non convenzionali. Se è molto lungo, spezzatelo!

Un’altra problematica evergreen è il problema della lunghezza di un viaggio. Soprattutto per chi non è un amante della guida, le trasferte in auto possono essere fonte di stress, di paure e soprattutto estremamente stancanti. Per questo, il terzo dei nostri consigli sul viaggio in auto punta proprio a ridurre stress, stanchezza nonchè i tempi di viaggio. Partiamo proprio da quest’ultima parte. Soprattutto qualche anno fa, erano tante le persone che in caso di lunghi viaggi sceglievano le “partenze intelligenti”. Cosa significa? Mettiamo caso che vogliate recarvi in Salento da Milano. Il tragitto tra la Lombardia e la Puglia misura ben 1.000 km, con tempi che vanno dalle 9 alle 12 ore.

Consigli viaggio auto traffico bologna

Come mai questa “forbice” di 3 ore? Dovendo attraversare l’intera Italia, ci sono dei luoghi di “incontro” tra diversi itinerari, come ad esempio la città di Bologna. Da sempre “punto di svolta” di chi dal Nord si reca al Sud, il capoluogo bolognese è infatti crocevia centrale per destinazioni in tutta Italia: sia che voi andiate da Sud verso il Nord o viceversa, che siate diretti in Romagna, in Veneto, sulle Alpi, in Abruzzo o in Puglia, sempre da Bologna dovrete passare. Ma non è solo la Rossa ad essere, suo malgrado, crocevia di persone: anche altre enormi città “di passaggio” come Firenze, Roma, Napoli, e Milano sono dei veri e propri “generatori” di code infinite formate da vacanzieri ma anche da pendolari, soprattutto nelle ore di punta.

Consigli-viaggio-auto-notte

Per questo, molti scelgono, o meglio sceglievano di partire quando tutti dormono, di notte. In questo modo, si superano i punti critici ad orari molto tranquilli, evitando quindi tutte le code. Certo, questa scelta richiede una gran voglia di partire, la pianificazione di un buon sonno prima di mettersi in viaggio (NON mettetevi in viaggio stanchi, mi raccomando!) e tanta forza di volontà. In questo modo, però, si evitano gli snervanti e stancanti rallentamenti, si viaggia più rilassati, molto più freschi senza il problema del sole cocente, e si arriva a destinazione la mattina o dopo l’ora di pranzo, “guadagnando” un giorno di viaggio. Una soluzione intelligente, ma ormai un po’ in disuso tra le nuove generazioni.

Se invece non volete (o non potete) partire di notte, per evitare le peggiori code, evitare la stanchezza alla guida e rendere il viaggio molto più interessante potete “spezzare” il vostro viaggio in una o più soste. Questo stratagemma ha diversi vantaggi. Da una parte, fermandosi ad esempio per pranzo in una città da visitare ci si ricarica con un buon pasto tipico e la scoperta di una nuova città, che magari non si sarebbe mai visitata senza questa occasione. Oltre all’aumento della propria cultura e l’amore per i viaggi on the road, in questo modo la guida non diventa l’unica occupazione della giornata. Questo aiuta sia dal punto di vista fisico, scaricando parecchia stanchezza, ma anche da quello mentale.

Consigli viaggio auto Parma

Davanti ad un viaggio di, ad esempio, 8 ore, l’obiettivo primario è solo quello di arrivare a destinazione il prima possibile. Se invece si piazzano tappe intermedie, il viaggio singolo da 8 ore diventerà un triplo viaggio da tre ore ciascuno. Fisicamente ci si stancherà meno alla guida, permettendo di passeggiare, mangiare e ricaricarsi. Dal punto di vista mentale, invece, avere degli obiettivi da raggiungere vi metterà voglia di arrivare, di scoprire posti nuovi e renderà il viaggio meno stressante. Attenzione solo a non esagerare con il turismo nelle tappe intermedie: rimettersi in auto dopo un paio d’ore di camminata può essere anzi controproducente. Infine, se il viaggio è davvero molto lungo, potete pernottare a metà viaggio: si ottiene anche in questo caso un’eccitazione maggiore, ma soprattutto si è in viaggio sempre con la giusta dose di riposo.

Controllate bene l’auto prima di partire: e mi raccomando le spazzole!

Tra i consigli prima di un viaggio in auto, non può mancare un altro evergreen: il controllo della vostra auto. Nessuno ama rimanere a piedi in vacanza, vero? Avere un guasto in autostrada o in luoghi sperduti, inoltre, può essere davvero un disagio enorme. Sia dal punto di vista della vacanza, che potrebbe essere a tutti gli effetti rovinata, ma soprattutto sul lato economico. Il carro attrezzi, soprattutto in autostrada, è davvero costoso, e dover riparare un guasto a centinaia di km da casa può costarvi anche un intero stipendio.

consigli viaggio auto tagliando

Questo non vuol dire fare terrorismo psicologico, ovviamente. Anzi: la prevenzione, soprattutto su vetture non più giovanissime, è fondamentale e necessaria. Il nostro consiglio è quello di effettuare almeno una settimana prima della partenza un check-up completo in unofficina autorizzata, o farlo voi se siete in grado (nel caso lo foste, sicuramente lo farete già preventivamente). Un controllo ai livelli di olio e liquidi, allo stato dei filtri, alle gomme, ai freni e anche al sottovalutato liquido lavavetri, oltre che un check sullo stato dell’aria condizionata.

Questo tipo di controlli non costano molto, possono andare dagli 80 euro fino a poco più di 200 per le auto più costose. Se poi volete essere al 100% sicuri, o vi aspetta un viaggio di oltre 1000/1500 km, vi consiglio di effettuare il tagliando periodico. In questo modo, la vostra auto avrà olio, filtri e componenti di consumo nuove di zecca: il meglio che si può chiedere per un lungo viaggio.

Consigli-viaggio-auto-gomme

Fate attenzione anche allo stato degli pneumatici. Oltre al livello di usura, che va controllato sia per la sicurezza sia per non rischiare, dopo un lungo viaggio, di tornare con le gomme “lisce”, cercate rigonfiamenti, gobbe o spaccature nella spalla. In quel caso, su viaggi continuativi di centinaia e centinaia di km una gomma danneggiata messa sotto stress a lungo potrebbe cedere. Nel migliore dei casi, dovrete “solo” cambiare una gomma a lato della strada. Nel caso peggiore, invece, un’esplosione di una gomma in autostrada potrebbe portare ad un brutto incidente.

Consigli-viaggio-auto-pioggia

Infine, chiudiamo la parte sulla manutenzione sulle spazzole tergicristalli. Per molti sono una componente quasi inutile, “che tanto va bene sempre”. In realtà, soprattutto nei mesi caldi, una spazzola vecchia e secca non riesce a smaltire l’acqua sul parabrezza. Se in città o a velocità contenute questo è solo un fastidio, nella guida in autostrada anche una leggerissima pioggia riempie presto il parabrezza, ostruendo tantissimo la visibilità. Inoltre, soprattutto quest’anno le bombe d’acqua sono frequentissime. In quei casi, una spazzola nuova e performante è fondamentale per un viaggio sicuro e rilassante. E poi costano meno di 20 euro, si montano con estrema facilità e si acquistano anche al supermercato. Costa poco in termini di tempo e di denaro, ma un nuovo tergicristallo restituisce tantissimo.

Mantenete una velocità comoda, qualunque essa sia: lo stress al volante fa stancare

Il quinto dei nostri consigli per un viaggio in auto rilassante e sicuro può sembrare banale, ma non lo è affatto: scegliete la vostra velocità. Cosa significa? Che spesso, soprattutto su autostrade tutte curve e meno “longilinee” della classica A4 Torino-Venezia, a volte i 130 km/h possono essere stancanti. Ora, chi tra voi è un vero appassionato starà impazzendo, ma lasciate che vi spieghi.

Consigli viaggio auto ponte Taggia

Qui sopra potete vedere un tratto della A10 Genova-Savona-Ventimiglia. Si tratta di un’autostrada che si snodano tra tra Alpi Marittime e il tipico ambiente scosceso e sconnesso della Liguria. Quest’autostrada è a dir poco “classica”, ovvero costruita tra gli anni ’60 e ’70, quando le automobili erano molto più piccole, strette e lente di oggi. Per questo, in alcuni tratti di quest’arteria molto trafficata e della “sorella” montuosa A6 Torino-Savona è facile sentirsi “enormi“. Ci sono situazioni simili un po’ in tutta Italia, con autostrade e superstrade piuttosto antiche che hanno i limiti di velocità moderni, ma sono in realtà state studiate per auto più piccole e lente.

consigli viaggio auto 110 kmh

Questo non significa che, prendendo a 130 km/h il famigerato “curvone sul ponte” sopra Taggia, vicino a Sanremo, rischiate un incidente. Ciò che intendo dire è che ci sono autostrade che, se non si ha troppa esperienza o si viaggia su una piccola utilitaria di qualche anno fa, non è umiliante percorrere a 120 o 110 km/h. Questo perchè, andando “oltre” ciò che il nostro cervello ci dice di fare per l’imbarazzo di non andare al limite autostradale oppure per paura di intralciare gli altro, ci carichiamo di tensione e ci stanchiamo molto ma molto di più. Inoltre, in una situazione di tensione la guida è molto più nervosa e discontinua, e in caso di un minimo imprevisto la nostra reazione sarà meno pronta e molto meno precisa.

consigli viaggio auto telepass

Inoltre, ci sono auto che a 130 km/h consumano decisamente di più e soprattutto sono molto più rumorose rispetto a soli 10 km/h più in basso, inficiando i costi di viaggio e il vostro confort. Scegliete quindi la velocità che più vi aggrada, senza l’onta del dover per forza “andare a 130 se no tutti mi suonano”. L’importante è, comunque, stare oltre i 100 km/h, per non rischiare di causare uno di quei pericolosissimi sorpassi di camion che stanno fissi a 100 km/h, e per lavoro non possono perdere neanche un minuto nella loro fittissima tabella di marcia.

Consiglio d’oro per un viaggio in auto nel 2021: controllate le norme anti-Covid nei luoghi che visiterete

Il nostro sesto consiglio riguarda una questione molto attuale, e che se state leggendo questa guida dopo l’estate 2021 spero sia ormai un bruttissimo ricordo: le norme anti-Covid. Sia in Italia infatti che, soprattutto, all’estero, ci sono diverse norme riguardanti i viaggi a seconda della propria destinazione.

Ci sono Paesi che ad esempio accettano il famoso Green Pass con una sola dose di vaccino, come ad esempio la Croazia. Altri invece, come la Germania e la stessa Italia, richiedono per entrare nel Paese o un tampone negativo 48h prima del proprio arrivo e 48h prima del ritorno a casa, oppure il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni.

Consigli viaggio auto green pass

Per fare un viaggio on the road senza pensieri, tranquillo ma soprattutto sicuro e senza sorprese, il consiglio è quello di informarsi al meglio sul Paese e sulla zona, se restate in Italia, che volete visitare. Come? Per quanto riguarda l’Italia, basta recarsi sul sito della Regione che volete esplorare. In caso di idee “estere”, invece, il sito da consultare con costanza è viaggiaresicuri.it. Questo è il sito ufficiale dell’Unità di Crisi della Farnesina, il Ministero degli Esteri italiano, e già da prima della pandemia di Covid-19 indicava eventuali Paesi instabili, incidenti, attentati o calamità naturali, indicando a chi guarda le regole base per recarsi in un Paese straniero come obbligo di passaporto, limiti di velocità, e varie informazioni utili.

Con il Covid, il sito Viaggiare Sicuri si è specializzato nell’indicazione di tutte le restrizioni in atto da e per ogni Paese del mondo. Ogni regola, richiesta, obbligo di quarantena, richiesta di tamponi, vaccini e così via sono consultabili sul sito. Come si fa? Basterà cliccare su “Cerca Paesi” e si avrà un completo quadro della situazione di ogni Paese riconosciuto dall’Italia. Semplice, veloce ed indispensabile.

Le classiche raccomandazioni evergreen: mangiare leggero, bere molto, snack, supporti, bagagli e caricatori

Infine, non possiamo non concludere con i più classici consigli pre-viaggio in auto che tutti conosciamo, o per lo meno dovremmo conoscere. Partiamo dal classico “non mettersi alla guida dopo aver mangiato pesante”. Io però modificherei il cliché indicandovi di non mangiare prima di un lungo viaggio un piatto che vi crea sonnolenza. Ci sono persone che, ad esempio, non hanno problemi a mangiarsi due bei piatti di pasta, ma che soffrono di sonnolenza dopo una più “leggera” pizza napoletana.

State quindi attenti a cosa mangiate, ma calibrando le indicazioni su voi stessi. L’importante è comunque non partire né a stomaco vuoto né eccessivamente pieni. Non mangiando nulla, infatti, è più facile stancarsi e provare nausea e spossatezza, non proprio due stati eccezionali alla guida. Mangiando troppo, invece, oltre all’abbiocco si rischia di avere una gran nausea, con i risultati che tutti conosciamo. Piuttosto se temete di rimanere “affamati” durante il viaggio, portatevi qualche spuntino da sgranocchiare. Dei cracker, delle patatine, gallette di mais, dolciumi, piccoli paninetti. Qualsiasi cosa che possa tapparvi il classico buco.

L’importante però è essere sempre idratati. È molto importante sia per il guidatore che per i passeggeri bere molto per non perdere lucidità, essere più attivi ed energici e non rischiare di subire maggiormente gli effetti del caldo, del mal d’auto o la mitica secchezza delle fauci. Attenzione a non esagerare però: troppa acqua, tra le curve, può provocare dei bei mal di pancia, e poi in alcune autostrade le stazioni di servizio sono poche, e per liberarsi rimangono solo le classiche piazzole… Meglio poi preferire acqua e bevande poco zuccherate e lisce piuttosto che liquidi zuccherati e molto frizzanti. Le bevande zuccherine portano paradossalmente ad avere più sete, mentre per quelle frizzanti… conosciamo bene i disagi che creano, no?

Consigli-viaggio-auto-idratazione-e-bagagliaio

Importantissimo è poi riempire con cura il bagagliaio. Cercate di non ostruire la visuale dallo specchietto retrovisore, nel caso abbiate auto due volumi, wagon, monovolumi o SUV. Inoltre, se siete molto carichi sono da preferire borse morbide, più facili da modellare alle forme del bagagliaio. Cercate infine di creare un carico stabile e ben ancorato. Eventuali spostamenti di valigie o bagagli infatti non solo possono danneggiare le vostre cose, ma sono anche una fonte enorme di distrazione alla guida.

Chiudiamo con un occhio verso i più tecnologici tra voi. In un lungo viaggio è importante non avere neanche l’ansia da ricarica del cellulare o dei device che utilizzerete. Per questo, se viaggiate in tanti, è meglio munirsi di un caricatore 12 V, che va ad inserirsi alla presa accendisigari. Ci sono diversi modelli con una, due o anche più prese di ricarica: in questo modo, tutti i vostri device saranno sempre carichi e performanti, anche per i passeggeri posteriori.

Consigli viaggio auto android auto

Per la navigazione e la gestione dell’intrattenimento, invece, se la vostra auto ne è dotata affidatevi ad Android Auto ed Apple CarPlay. Questi due sistemi permettono di comandare interamente il telefono dall’infotainment dell’auto, compresa la navigazione, la musica e le chiamate. Nel caso invece non abbiate un’auto sufficientemente moderna e vogliate comunque avere la navigazione e la musica sempre a portata di mano, vi prego di non tenere il telefono volante in auto. Si tratta di un comportamento davvero pericoloso, soprattutto quando si viaggia in autostrada, dove in un momento di distrazione si percorrono, a velocità codice, ben 36 metri ogni secondo.

consigli viaggio auto supporto smartphone

Optate quindi per un supporto di qualità da montare sul cruscotto dell’auto. Per non dover fare buchi o incollare cose, vi consiglio i supporti che si agganciano alle bocchette dell’aria condizionata, in modo anche da mantenere la temperatura della batteria sempre fresca. Nel caso in cui però le vostre bocchette fossero di forma irregolare, come su FIAT 500, Alfa Mito e simili, potete optare per un supporto a ventosa. Messo in modo da non ostruire la visuale, permette di comandare tutto e di avere le informazioni sempre sotto controllo con un semplice sguardo. Comodo e pratico.

Infine, per combattere la noia sfruttate una bella playlist divertente su Spotify o Amazon Music, ascoltate dei podcast su argomenti che vi piacciono o abbandonatevi alla cara, vecchia radio, FM o digitale. Con questi consigli, il vostro viaggio in auto andrà liscio come l’olio.

Viaggio in auto con il proprio amico animale: una vacanza insieme è possibile… e meravigliosa. Come?

Ed ecco i nostri 7 consigli per un viaggio in auto consapevole, sicuro e comodo. In realtà, ci sarebbe un altro amico che vorrebbe venire con voi in vacanza: il vostro cane. Mentre i gatti sono ben meno adatti, per il loro innato spirito di avventura e indipendenza, a seguirvi in vacanza, il migliore amico dell’uomo è un compagno di viaggio eccezionale. Portarsi con sè il proprio cane in un viaggio in auto non è difficile, né gravoso o scomodo. Certo, ci sono delle rinunce da fare, ma per lui sarà il più grande regalo del mondo, e voi vivrete una vacanza nuova, diversa. In un periodo come quello estivo dove i cani, proprio per non essere portati in vacanza, vengono abbandonati, una vacanza insieme a voi potrebbe essere una sorpresa incredibile.

Ma questo è un argomento così interessante ed ampio che affronteremo in maniera completa la settimana prossima, al prossimo episodio di Auto for Dummies! Per oggi invece abbiamo finito. Di certo questi consigli non sono inediti o innovativi, ma è sempre bene ricordare a chi tra voi magari affronterà una vacanza on the road per la prima volta le basi di un lungo viaggio in macchina. Viaggiare in auto, se affrontato col piglio giusto, può essere una vacanza nella vacanza, un modo per amare questo mezzo di trasporto di nuovo. E voi? Cosa ne pensate? Amate viaggiare in auto? Sceglierete proprio l’automobile come mezzo per quest’estate? Fatecelo sapere nei commenti, vi aspettiamo! Noi ci vediamo venerdì prossimo, con una nuova puntata di Auto for Dummies! Ciaoo

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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