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L’Icehotel: il primo hotel di ghiaccio compie trent’anni

Agli ospiti dell’Icehotel viene offerto un corso di sopravvivenza per adattarsi al loro ambiente, ma questo non ha fermato il milione e passa di persone che ha visitato le sue sale ghiacciate da quando hanno aperto tre decenni fa.

Da Jukkasjärvi con amore

Sono trascorsi 30 anni da quando è stato lanciato l’Icehotel, il primo hotel al mondo fatto di neve e ghiaccio.

Situato a 200 chilometri a nord del circolo polare artico, a Jukkasjärvi, Yngve Bergqvist ha fondato l’Icehotel nel 1989 e la caratteristica del suo albergo è che… lo rinnova ogni anno.

Non pensavate sul serio che quel ghiaccio rimanesse in piedi per trent’anni?

Il team che gestisce questo freddo (e stravagante) hotel svedese, ha organizzato diverse (e stravaganti) suite per celebrare l’occasione. Tra le nuove suite c’è la splendida “A Night at the Theatre” di Marnie Green, che comprende un auditorium con sei poltrone di ghiaccio, con tanto di tende e renne intagliate nel ghiaccio.
C’è anche la “Bone Room” di Robert Harding, composta da gigantesche sculture di ossa scolpite nel ghiaccio e la spettacolare “The Day After”, di Marjolein Vonk e l’italiano Maurizio Perron, che presentano un lampadario ghiacciato.

Se sarete tra i fortunati che soggiorneranno per questa stagione, pensate di optare anche per la tana del felino, la stanza di Santorini e la stanza dorata.

Arte a tutto ghiaccio

Questi sono soltanto alcuni dei nuovi design in mostra  per la nuova stagione invernale, ma per il trentesimo anniversario il team dell’Icehotel non è limitato soltanto a rimodernare le camere.

Anche l’IceBar “TorneLand” può essere descritto come un parco di divertimenti ghiacciato, con montagne russe intagliate sul ghiaccio, giochi e mongolfiere che circondano il bar.
La Hall “Gingko”, che onora l’albero di ginkgo cinese, ha 30 stelle incise sul soffitto per commemorare l’anniversario dell’hotel.

L’intero progetto quest’anno è stato realizzato da 33 artisti di 16 paesi, che hanno trascorso settimane creando la struttura ghiacciata. Quest’ultima ospita anche una torre alta quattro metri, che gli ospiti possono a tutti gli effetti scalare.

La costruzione del “nuovo hotel” di solito inizia a marzo, quando gli operatori raccolgono circa 2.500 tonnellate di ghiaccio dal vicino fiume Torne.
Circa 1.000 blocchi di ghiaccio sono stati utilizzati per costruire l’ultima struttura. I soli lampadari della suite pensata da Maurizio Perron contengono 1.000 cristalli di ghiaccio.

Ma quanto ci costa?

Il freddo non è causato soltanto dalle temperature dell’Icehotel (la temperatura si mantiene costante tra i -3 °C e i -8 °C). I prezzi vanno dalle 300 euro per una camerata con quattro letti fino agli 800 per le suite.

Una classica pausa di tre notti all’edizione corrente di Icehotel ha un prezzo di £ 1.061 ($ 1.413) a persona sulla base di due persone che condividono. Non bisogna dimenticare (pagamento a parte) le attività extra, come slitte trainate da husky, motoslitte e safari nell’aurora boreale.
La stagione di quest’anno va dal 14 dicembre 2019 al 7 marzo 2020.
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Elisa Erriu

"Lo scrivere" è il suo mestiere. Ma oltre alla coltre delle sue varie esperienze giornalistiche e dei suoi Master, c'è un mondo fatto di fantasy, anime, film, videogame, musica, Ichnusa, My Little Pony e oggettistica del Re Leone (l'originale!). Attenzione: se pronunciate per tre volte il suo nome giapponese, apparirà alle vostre spalle.

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