fbpx
AttualitàAutoCulturaElettricoMotoriNews

Due morti dopo l’incidente di una Tesla. Nessuno di loro era alla guida

Schianto a nord di Houston a bordo di una Tesla Model S. Colpa dell'Autopilot?

Nuovo incidente per Tesla. In Texas due uomini hanno perso la vita dopo lo scontro con un albero a nord di Houston. Lo schianto ha portato ad un incendio, che ha richiesto ai vigili del fuoco quasi 4 ore di lavoro per essere estinto. Alla guida non c’era nessuno.

Incidente Tesla: cosa sappiamo?

L’incidente è avvenuto alle 21.00 ora locale, vicino a Spring, località a nord di Houston (Texas). L’auto era una Tesla Model S del 2019 e, stando alle indagini preliminari, sembra aver mancato una svolta, finendo poi per schiantarsi contro un albero.

A bordo due passeggeri, un uomo di 59 anni e uno di 69 anni, entrambi deceduti sul colpo. Nessuno di loro però occupava il posto del conducente. Uno infatti era sul sedile del passeggero, l’altro era seduto dietro.

Non è ancora chiaro però cosa sia effettivamente successo. Al momento infatti non c’è modo di sapere se l’Autopilot fosse inserito o meno. Anche se così fosse, il proprietario dell’auto sembra aver sovrastimato le capacità del sistema. E’ vero che Tesla parla di “Full Self-Driving“, cioè di guida autonoma completa, ma è anche vero che ad oggi la tecnologia richiede comunque la presenza del conducente che deve, tra le altre cose, tenere sempre le mani sul volante. In caso contrario, l’auto attira la sua attenzione ricordandogli di mantenere la posizione corretta.

I vigili del fuoco non sono ancora pronti?

Quello in Texas non è il primo incidente Tesla legato alla funzione Autopilot. Al momento sono 23 gli scontri indagati dalla National Highway Traffic Safety Administration. Questo però sembra essere il primo senza conducente ad essere risultato fatale.

Ma di chi è la colpa? Da un lato i proprietari delle auto sembrano sovrastimare le capacità dell’Autopilot, dall’altro invece il sistema di monitoraggio di Tesla potrebbe essere potenziato proprio per evitare un uso scorretto del sistema.

Questo ennesimo incidente poi dimostra come i vigili del fuoco non si siano ancora adattati alla gestione delle auto elettriche. I pompieri hanno impiegato circa 4 ore per estinguere le fiamme, rivolgendosi direttamente a Tesla per capire come fare. Questo non significa ovviamente che le auto elettriche siano più pericolose delle altre. Semplicemente i vigili del fuoco devono abituarsi a fronteggiare gli incidenti derivati dalle batterie al litio.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
Engadget

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button