Una ricerca Bosch-ACI conferma l’efficacia degli ADAS

Una ricerca condotta da Bosch ed ACI sull’efficacia degli ADAS negli incidenti stradali conferma un netto calo dei tamponamenti. La presenza del sistema di assistenza alla frenata, infatti, comporta un calo sino al 45% per quanto riguarda i  tamponamenti. La ricerca è stata realizzata incrociando i dati provenienti dalle “scatole nere”, il database ACI-ISTAT sugli incidenti stradali e i dati PRA/ACI sui modelli circolanti.

 I risultati della ricerca Bosch – ACI sull’efficacia degli ADAS per limitare gli incidenti stradali

Lo studio realizzato da Bosch e ACI sugli incidenti stradali rivela l’efficacia specifica di alcuni sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). In particolare, viene evidenziato come un veicolo immatricolato da più di 15 anni presenti quasi il 50% della probabilità in più di essere coinvolto in un incidente stradale grave. 

Secondo i dati raccolti dallo studio, il sistema di assistenza alla frenata aiuta a ridurre gli incidenti stradali in modo significativo. La riduzione dei sinistri per un tamponamento nei veicoli con meno di 3 anni è stimata al 45%. L’utilizzo degli ADAS consente di evitare in un gran numero di casi gli incidenti stradali come il tamponamento.

I risultati dello studio, inoltre, dimostrano come la presenza degli ADAS non produca rischi compensati. Confrontando i dati degli incidenti nei quali l’effetto del sistema di assistenza alla frenata non è rilevante non si presentano criticità. La sola presenza degli ADAS non fa sviluppare maggiore sicurezza e non favorisce una guida più distratta o imprudente.

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Il punto di vista di Bosch sulla sicurezza

Gabriele Allievi, Amministratore Delegato Bosch Italia, sottolinea: “Come indicato dalle stime delle Nazioni Unite, il 90% degli incidenti stradali è attribuibile all’errore umano. È anche per questo che ci impegniamo per rendere la mobilità sempre più sicura e a zero incidenti, ampliando il nostro portfolio con sistemi che proteggono gli utenti della strada e perfezionando costantemente le funzioni già esistenti”

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