La scuola in questi giorni è solo online. Lezioni in streaming, compiti caricati sul registro elettronico, interrogazioni attraverso la webcam. Non sono cose che necessariamente tutti gli insegnanti sanno fare, e anche chi è preparato a volte non ha le risorse. Google Cloud viene in soccorso di maestri e professori con l’iniziativa “Insegna da casa”.
Google rafforza le risorse per l’educazione a distanza
Le risorse di Google per l’educazione sono già piuttosto avanzante, ed in questo periodo si sono ancora di più ampliate. Gli Hangouts Meet avranno le funzioni premium per tutte le scuole, fino al 1 Luglio 2020: quindi si potranno fare video conferenze che arriveranno a più di 250 studenti, si potranno registrare lezioni online ed organizzare live-streaming. E poi la G Suite (l’Office di Google, per semplificare) sarà gratuita per insegnanti e studenti.
Quindi le risorse ci sono: ma come sfruttarle?
Come funziona “Insegna da casa”?
“Insegna da casa” è un hub che raccoglie tutte le informazioni per gestire una lezione online. Nella pagina, gli insegnanti troveranno sia consigli per prepararsi al nuovo modo di fare didattica, fino ai link e alle guide per usare gli strumenti.
Sul sito, il team di Google risponde a cinque domande fondamentali:
- Come faccio per insegnare a distanza con riunioni video?
- E senza riunioni video?
- Come posso rendere la lezione più accessibile?
- Coinvolgere gli studenti a distanza: è possibile?
- Come posso restare in contatto con gli altri insegnanti?
La risposta a queste domande è in altrettanti tutorial. Tutorial molto ben fatti. Anche se, nella mia breve navigazione sull’hub, ho constatato che non tutte le pagine dei tutorial sono tradotte in italiano. Quindi alcuni insegnanti dovranno chiedere aiuto al prof d’inglese.
Il servizio è online, e viene continuamente aggiornato. Gli insegnanti con qualche suggerimento per migliorare l’esperienza, potranno contattare il team di Google Cloud a questo indirizzo, per rendere “Insegna da casa” ancora più semplice e performante.
Pronti per l’e-learning con “Insegna a casa”?
Per prepararsi al meglio all’e-learning (che quasi tutte le scuole hanno iniziato, ma a ritmi totalmente diversi), consigliamo sia agli studenti che ai professori di dare un’occhiata alle migliori app scolastiche che vi avevamo suggerito al rientro dopo le vacanze estive. Sono un ottimo supporto al pacchetto offerto da Google.
E se vi manca il supporto tecnico, ecco qualche consiglio sul miglior portatile per affrontare l’e-learning al meglio:
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Il Surface Pro 7 per chi vuole il meglio, l’Acer Swift 3 per un prezzo più contenuto, ed un buon chromebook se il portatile lo usereste solo per la scuola.
Ora dovreste avere tutte le risorse necessarie. Buon e-learning!