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Il presidente J. Allen Brack di Blizzard si dimette

La decisione arriva dopo lo scandalo delle molestie nella software house

J. Allen Brack si dimette dal ruolo di presidente di Blizzard Entertainment, la software house di Warcraft e Overwatch. La decisione arriva dopo lo scoppio dello scandalo molestie e discriminazioni sul luogo di lavoro. Il presidente aveva già definito i comportamenti denunciati dal Dipartimento per il lavoro e l’alloggio equo della Californiainaccettabili”. Ma il suo nome è uno dei due che appaiono nella denuncia, per non aver fermato le molestie sul nascere.

J. Allen Brack si dimette da Blizzard Entertainment

Il presidente di Blizzard ha lasciato il suo posto, ufficialmente per “cercare nuove opportunità”. In una dichiarazione ufficiale ha dato il benvenuto ai due sostituti, Jen Oneal e Mike Ybarra. “Sono sicuro che Jean Oneal e Mike Ybarra garantiranno la leadership di cui Blizzard ha bisogno per realizzare il suo massimo potenziale e accelereranno il ritmo del cambiamento. Prevedo che lo faranno con passione ed entusiasmo e che possiamo confidare che ci guideranno ai più alti livelli di integrità e di aderenza ai dettami della nostra cultura che rende Blizzard così speciale”.

Activision Blizzard Molestie

La decisione avviene due settimane dopo le accuse di maschilismo e molestie nella software house. Non solo c’è una grande disparità nei compensi fra uomini e donne, ma c’erano esempi di molestie palesi che non venivano sanzionate. L’evento più eclatante riguarda il suicidio di una dipendente, che avrebbe compiuto il gesto estremo dopo che un suo superiore, con il quale aveva avuto una relazione, aveva diffuso sue foto intime fra i colleghi. Tutti questi fatti sono ancora da verificare e la dirigenza ha negato ogni problema. Ma lo stesso Brack aveva detto che i comportamenti descritti nelle accuse sono completamente inaccettabili.

Tuttavia, nelle accuse si legge il suo nome: come presidente, era il responsabile che avrebbe dovuto bloccare questi comportamenti sul nascere. L’altro nome fatto è quello del direttore creativo di World of Warcraft Alex Afrasiabi, accusato di aver abbracciato e baciato le colleghe agli eventi aziendali senza consenso.

Più di 800 dipendenti hanno invece invitato l’azienda a prendere responsabilità e non minimizzare o negare le accuse. Fare questo crea un ambiente in cui le donne non si sentono libere di denunciare le molestie, come quelle denunciate dall’autorità californiana. Vi terremo informati sugli sviluppi di questa vicenda.

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Source
Kotaku

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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