Oggi siamo qui per parlarvi di un progetto che sicuramente farà la gioia di moltissimi appassionati legati al franchise dei Ghostbusters. Sul mercato sono infatti presenti moltissimi oggetti da collezione ispirati alle iconiche produzioni cinematografiche, ma questo che andremo a vedere oggi è unico nel suo genere. Marco De Bon ha costruito la Trappola dei Ghostbusters utilizzando i mattoncini LEGO! Scopriamo insieme tutti i dettagli dell’opera e alcune informazioni sul suo creatore.
Passione LEGO – Scopriamo Marco De Bon
Marco De Bon ci ha raccontato come la sua passione sia nata fin da bambino e di come la sua attenzione era in particolar modo rivolta verso i set dedicati allo spazio. “I LEGO sono stati uno dei miei giochi preferiti da bambino, in particolare mi piacevano i set Space, tra cui primeggiava lo Star Defender 200“ afferma Marco De Bon. E poi continua dicendo: “Il mio divertimento è sempre stato quello di creare le mie cose con i pezzi a disposizione. Da piccolo ci giocavo tantissimo, poi da pre-adolescente costruivo solo per il puro piacere di farlo”.
Gli abbiamo poi chiesto se nel suo percorso avesse passato un periodo di abbandono dell’hobby. Risponde dicendo: “Certamente. Credo che grossomodo attorno ai 13-14 anni smisi di giocarci completamente, e me ne dimenticai per 25 anni buoni… Poi è successo l’inaspettato”. E conclude: “Dovete sapere che io colleziono da anni modellini di robot e qualche action figure, sono proprio un appassionato di mecha design. Quando ho scoperto che i mattoncini potessero essere un mezzo per portare alla luce creazioni incredibili (nelle quali di tanto in tanto mi imbattevo su internet), ho voluto provarci anch’io! Nel 2016 realizzai il mio primo mech fatto di LEGO. Da li in poi fu una bella escalation”.
La trappola dei Ghostbusters
Com’è nata l’idea di questa sua nuova creazione? E cosa l’ha ispirata? “La trappola dei Ghostbusters è stato un piacevolissimo diversivo dal mondo dei mech verso cui rivolgo solitamente le mie attenzioni. La visione dell’ultimo film, Ghostbusters Legacy, è stata la spinta definitiva ai miei desideri di realizzare qualcosa sugli acchiappafantasmi, di cui sono un fan, naturalmente!
La tecnologia al servizio della creatività?
Per la progettazione di opere personali realizzate con i mattoncini LEGO ci sono diversi possibili approcci, uno di questo è l’utilizzo di alcuni specifici software. Ecco cosa ci ha raccontato Marco De Bon durante il nostro scambio di battute: “Non utilizzo software per le mie creazioni. Faccio tutto a mano libera. Ho utilizzato il programma LEGO Digital Designer solo agli inizi del mio riavvicinamento ai LEGO, ma perché che non avevo fisicamente a disposizione i pezzi necessari. Ad oggi dico che è stato uno strumento utilissimo per rientrare in questo mondo”.
Marco De Bon ci ha anche detto che l’opera in questione è composta da circa 1400 pezzi e che non ha riscontrato grosse difficoltà nel reperirli (sono tutti pezzi abbastanza comuni). Per quanto riguarda le dimensioni, la Trappola misura circa 30x12x10 cm (escluso il manico).
Dal punto di vista tecnico, Marco De Bon aggiunge dicendo: “ L’opera è concepita in modo modulare, un pò per la fedeltà al modello originale (la ”gabbia” si staccava dal carrello per essere svuotata dei fantasmi intrappolati) e un pò per comodità e solidità costruttiva. Si può disassemblare la parte posteriore e la parte con il manico”.
L’idea a la sua realizzazione
Per costruire la Trappola di Ghostbuster, Marco De Bon ha impiegato circa un paio di mesi.
“Sono partito prendendo molti screenshot direttamente dai film e da alcune foto di modellini esistenti, poi ho mixato il tutto in base a quello che mi era possibile ricreare con i mattoncini” afferma Marco De Bon. E poi ancora: “Quindi proporzioni e dettagli fedeli all’oggetto originale erano i miei obiettivi, e direi che le prime le ho ottenute abbastanza facilmente, mentre alcuni dettagli sono stati alquanto ostici”. E conclude dicendo: “Prima di tutto le strisce gialle e nere inclinate sugli sportelli, che ho realizzato completamente con i mattoncini (senza ricorrere ad adesivi). Poi ho dovuto anche rinforzare il manico, che deve reggere un discreto peso (basta non afferrarlo all’estremità esterna). Infine, un pò di fantasia c’è voluta anche per tutte le pulsantiere delle facciate più lunghe”.
La soddisfazione del costruttore
Abbiamo chiesto a Marco De Bon di cosa va fiero nella sua opera. “Secondo me ha una buona verosimiglianza, mi piace quando, osservandola ad una certa distanza, una creazione non sembri formata da mattoncini LEGO. Io vengo dal mondo del modellismo, ho questa interpretazione dei LEGO moderni, non mi piace lasciare gli stud a vista(i “bottoni”).
Presente e futuro
Marco De Bon ha recentemente presentato la sua Trappola al Model Expo Italy di Verona e ci ha confermato che sono previste altre esposizioni per il futuro!
Aggiunge inoltre dicendo che è già al lavoro su qualcosa di nuovo, Marco De Bon ha qualche idea per uno Yattacan (dal cartone animato Calendar Man) e intende proseguire con una serie di piccoli speedster ispirati al videogioco Wipeout.
Marco De Bon, che ringraziamo per aver condiviso la sua passione e la sua Trappola dei Ghostbusters costruita con i mattoncini LEGO, fa parte del gruppo Brickpatici e partecipa ai loro eventi sempre molto volentieri. Se volete sbriciare altri suoi lavori potete dare un’occhiata al suo profilo Facebook, Instagram, Youtube e Flickr.
E voi, siete abili costruttori? Vi piace la Trappola dei Ghostbusters costruita con i LEGO? Diteci la vostra opinione sulla nostra pagina Facebook.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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