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Libero e Virgilio down, l’email all’italiana non funziona. Cosa sta succedendo e cosa si può fare

Il provider Italiaonline spiega il problema che ha causato due giorni di disservizi

Le email sono indipensabili. Chi lavora non può farne a meno, ma servono anche per prenotare i biglietti del cinema o accedere ai servizi in streaming, per ricevere informazioni dalla scuola dei figli o per ricevere i biglietti del prossimo viaggio. Quindi, la frustrazione degli utenti di Libero e Virgilio, che da oltre 48 ore non possono accedere al proprio account email, risulta più che comprensibile. Anche perché, non è ancora risulta. Ma cosa sta succedendo ai server di Italiaonline, il provider dietro questi due servizi di email?

AGGIORNAMENTO 25/01: Virgilio e Libero hanno comunicato che ripristineranno il servizio nelle prossime 24/48 ore. Inoltre, confermano quanto avevamo anticipato: il problema arriva da un vendor esterno. In calce all’articolo la comunicazione completa.

AGGIORNAMENTO 26/01: Libero Mail e Virgilio Mail annunciano la rimessa online del servizio, potete trovare le dichiarazioni dell’azienda in questo nostro articolo.

Le email di Libero e Virgilio down da due giorni

Il problema inizia nella notte di lunedì 23 gennaio, poco dopo la mezzanotte. Dato l’orario, le segnalazioni di disservizio ci sono, seppur poche. Durante le ore di ufficio invece gli account social di Libero e Virgilio sono subissati di richieste da parte degli utenti, che non hanno modo di accedere alla propria casella di posta elettronica.

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La situazione continua per tutto martedì 24 gennaio e anche oggi le segnalazioni si moltiplicano. Sulle pagine di segnalazioni di Downdetector sia di Virgilio che di Libero, gli unici cali di segnalazione avvengono durante la notte, dovuti al fatto che gli utenti vanno a dormire, non perché il servizio ha ripreso a funzionare.

libero virgilio email down min

Migliaia le segnalazioni. E se considerate che la maggior parte degli utenti non conosce Downdetector oppure non si prende la briga di segnalare i disservizi online, capite che la situazione risulta piuttosto problematica. Dopotutto, insieme Libero e Virgilio, entrambi sotto l’egida di Italiaonline, il provider del servizio, offrono accesso alla posta elettronica a novembre milioni di account.

Ma cosa sta succedendo?

Un problema tecnico

La risposta ufficiale delle aziende (che vi abbiamo riportato qui) dopo diversi contatti sui social. Sia Libero che Virgilio hanno infatti tenuto aggiornati in maniera trasparente i propri utenti, comunicando con i propri utenti giustamente scocciati del disservizio.

Nell’annuncio ufficiale, le aziende hanno riconosciuto che “a partire dalla notte del 23 gennaio 2023 si stanno verificando disservizi sull’infrastruttura a cui fanno capo i servizi web Libero e Virgilio, in particolare la posta elettronica“.

Spiegano che si tratta di un problema di natura tecnica, quindi non legato a eventuali attacchi informatici di alcun tipo. “È stato identificato il problema, in corso di risoluzione, che è dovuto a un disservizio all’interno del nostro data center. Si tratta di un problema di natura tecnico esclusivamente interno, il che significa che escludiamo categoricamente potenziali attacchi hacker e che i dati dei nostri utenti, che sono il bene più prezioso, non sono in pericolo“.

Criminali informatici email aziendali
Criminali informatici email aziendali

Il fatto che non sia un problema di sicurezza informatica dovrebbe rassicurare gli utenti (nonostante il disappunto sia comprensibile), soprattutto perché significa che nessun hacker ha avuto accesso ai dati personali. Ma anche perché, una volta risolto, dovreste avere accesso a tutte le vostre email senza perdita di dati. Le due aziende spiegano infatti che “il servizio, una volta ripristinato, non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail, eccetto purtroppo l’elevato disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in queste ore e di cui ci scusiamo, confidando in una risoluzione la più rapida possibile“.

Uno scivolone per le email all’italiana

I provider di email sono moltissimi: ci sono decine di servizi per tutte le tasche, senza contare le mail aziendali e non solo. Tuttavia, il panorama è pressoché dominato da alcuni servizi come Gmail, anche solo per il fatto che chiunque abbia uno smartphone Android ha tutti gli incentivi per farlo.

Con 9 milioni di account attività, Libero e Virgilio rappresentavano un’importante risposta italiana, dimostrando di avere una fetta di mercato importante. Da 25 anni forniscono questo servizio con successo. Ma due giorni senza risolvere questo problema potrebbero avere un impatto importante: come detto, la concorrenza è spiegata.

Italiaonline, la società che controlla entrambi i provider di posta elettronica, punta tuttavia sulla fiducia dei clienti anche in questo momento di crisi. Come spiega Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline: “Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto e che non è dipeso da sistemi sviluppati da Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.

email libero virgilio down min

Quel “che non è dipeso da sistemi sviluppati da Italiaonline” fa pensare che il problema derivi da uno dei partner o fornitori dell’azienda. Anche se l’azienda non sembra pronta a puntare il dito contro nessuno al momento.

Come risolvere il problema del down di email Libero e Virgilio

Per gli utenti, questo problema risulta difficilmente risolvibile: utilizziamo le email per tantissime diversi servizi. Se state aspettando un email di lavoro o particolarmente importante, il consiglio è quello di contattare telefonicamente la persona con cui dovete comunicare e trovare una soluzione in questo modo.

Per il trasferimento di file, potrete utilizzare servizi come Dropbox, ma anche app di messaggistica che permettono di trasferire i file senza ridurne le dimensioni come Telegram.

Per registrarvi su siti, accedere a reti wifi pubbliche o per qualsiasi altro servizio in cui una email usa e getta può bastare, potete utilizzare servizi come DropMail o TempMail: avrete un indirizzo temporaneo e potrete consultare una casella usa e getta direttamente sulla pagina dei siti.

Cambiare del tutto il servizio email resta l’ultima drastica soluzione. Ma se pensate a tutti i contatti che dovrete esportare e alle persone che dovete contattare per il cambio indirizzo, pensiamo che solo i più “arrabbiati” fra gli utenti si prenderanno la briga di farlo.

In ogni caso, per le email inviate mentre Libero e Virgilio erano down, l’unica cosa che resta da fare è aspettare (sperando che il problema si risolva presto).

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AGGIORNAMENTO alle 15.45 del 25/01/23: Riportiamo la comunicazione di Libero e Virgilio e quanto appreso.

Innazitutto, Libero Mail e Virgilio Mail rinnovano le proprie scuse: “In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema“.

Un problema di un vendor esterno

La società ha inoltre specificato, come anticipato, che il problema deriva da un fornitore di tecnologie dei data center di Libero Mail e Virgilio Mail. “Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati“.

Libero e Virgilio: le email tornano fra 24/48 ore

Infine, Libero e Virgilio spiegano i tempi di soluzione del problema: “I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile.


Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà. Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint.”

Terremo monitorata la situazione e aggiorneremo questo articolo.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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