Meta sta rivoluzionando la sua strategia per i prodotti hardware: dopo aver cancellato la produzione del suo smartwatch ora arriva la fine della linea Portal, gli smart display per le videochiamate in casa. Convertirà invece la linea per beneficiare le aziende, con hardware per le videoconferenze. E soprattutto continuerà a puntare a prodotti legati al mondo VR e AR.
Meta ha cancellato Portal e smartwatch, l’attenzione è tutta per il metaverso
Dapprima riportato da The Information e poi confermato da diverse fonti stampa americane, la cancellazione della linea consumer di Portal segna un cambio di strategia importante per l’azienda. Segnando un’inversione di marcia nei progetti hardware di Meta, su cui l’azienda ha investito molto negli ultimi anni.
La linea Portal ha debuttato nel 2018 con due display dedicati alle videochiamate, con funzionalità come le playlist di Spotify e i video per le ricette. La proposta di due schermi per la smart home ha però fatico a imporsi in un segmento dove Google e Amazon stavano proponendo alternative meglio integrate nei rispettivi ecosistemi. E il fatto che Portal richiedesse un account Facebook, nel periodo subito seguente lo scandalo di Cambridge Analytica, non ha aiutato.
Facebook prima e Meta poi hanno continua a crederci, facendo uscire anche Portal Go, che era portabile. Ma nel 2021 l’azienda ha venduto solo 800 mila dispositivi, meno dell’1% del mercato degli smart display. Sebbene ci siano quattro dispositivi Portal in vendita per Meta, sembra che l’azienda voglia convertire questa linea per produrre smart display per le videoconferenze sul luogo di lavoro. Continuando a investire nelle soluzioni per lo smart working, magari introducendo avatar ed elementi di realtà mista in questa linea di prodotti.
Focus sul metaverso
Oltre a cancellare la linea Portal, Meta avrebbe di recente sospeso anche la produzione del proprio smartwatch con doppia videocamera, sembra per difficoltà costruttive. L’azienda però ha spiegato di essere al lavoro su progetti, come spiega il CTO Andrew Bosworth su Twitter. Quindi il fatto che Meta abbia scartato un prototipo non significa che non uscirà prossimamente un orologio. Certo sembra che il focus sia diventato un altro.
L’attenzione del reparto hardware di Meta sembra tutta incentrata sul metaverso. Oltre ai visori VR Meta Quest, l’azienda sta lavorando a degli occhiali per la realtà aumentata. Questi occhiali saranno destinati all’inizio soprattutto agli sviluppatori per creare app e funzioni interessanti per i consumatori. Che riceveranno la seconda versione degli occhiali, nome in codice Artemis, e presto anche una versione economica chiamata Hypernova.
Tutti questi progetti sembrano non solo avviati ma in dirittura d’arrivo. Come se l’azienda avesse deciso di focalizzare l’attenzione sui prodotti per costruire l’ecosistema del metaverso su cui sta puntando in maniera tanto decisa.
In futuro forse potremo vedere smartwatch e dispositivi per la smart home di Meta. Ma quello che è certo è che vedremo visori VR e smart glasses AR dell’azienda. Molto presto.
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