Microsoft ha rilasciato un rapporto indipendente che testimonia gli sforzi dell’azienda per rendere i suoi dispositivi Surface più semplici da riparare. Non solo, l’attenzione a utilizzare strutture di riparazione più vicine agli utenti aiuta a ridurre l’impatto ambientale delle riparazioni.
Microsoft vuole rendere più semplice riparare i dispositivi Surface
Microsoft ha siglato un accordo con l’azienda di consulenza Oakdene Hollins, che ha pubblicato uno studio comparativo su come i dispositivi Surface siano diventati più riparabili. Infatti l’analisi ha messo a confronto Surface Pro 6 e Surface Book 3 con due prodotti recenti: il Surface Pro 8 e Surface Laptop Studio.
Stando allo studio, l’avere su Surface Pro 8 una porta per accedere alla SSD rende più semplice sostituirla, risparmiando in materiali e in emissioni. Sostituire batteria e trackpad su Surface Laptop Studio risulta più semplice e meno inquinante.
Lo studio inoltre valuta i risparmi dovuti alle riparazioni localizzate pari al 92% di scarti in meno e a 89% in meno di emissioni. Infatti i vecchi Surface avevano centri di riparazione in Cina. Inviare invece via posta a un centro di riparazioni vicino (il Messico per gli Stati Uniti, dove hanno condotto la ricerca) porta vantaggi a livello ambientale.
Tuttavia, questo studio ammette di fornire “solo una visione parziale dei possibili scenari di riparazione”. Per esempio non include la possibilità di riparazioni casalinghe o presso centri non certificati Microsoft, che potrebbero risultare ancora meno dispendiosi per l’ambiente.
Microsoft ha annunciato di voler investire nella riparabilità. E uno di questi sforzi vedrà il supporto ai centri di riparazione indipendenti entro il 2022.
Di recente, anche Apple ha iniziato a prendere più sul serio il “Right to Repair“, dando la possibilità ai clienti e ai negozi indipendenti di effettuare riparazioni sui dispositivi in sicurezza. Qualcosa che non solo abbassa i costi per i clienti, ma anche per l’ambiente. Entrambe le società hanno detto che continueranno su questa strada: vi terremo aggiornati.
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