Un attacco hacker ha colpito gli ospedali Fatebenefratelli e Sacco di Milano

Nel corso del pomeriggio del 1° maggio, un attacco hacker ha colpito i presidi ospedalieri e territoriali dell’Asst Fatebenefratelli Sacco (Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Melloni). A causa della gravità di quest’attacco, i pronto soccorso e i punti prelievo dei presidi ospedalieri sono in grado di accettare gli accessi dei pazienti in modo limito. Ecco i dettagli emersi sull’attacco:

Attacco hacker ai sistemi dell’Asst Fatebenefratelli Sacco: server in tilt

I sistemi informatici sono andati in tilt tanto da dover spingere le strutture ad utilizzare modulistica cartacea per completare le pratiche. Sono previsti anche disagi per le prestazioni ambulatoriali. L’attacco hacker che ha colpito i presidi ospedalieri ha avuto conseguenze su tutte le sedi aziendali, come confermato dalla Regione Lombardia.

Al momento, è in corso il lavoro di ripristino ma sarà necessario attenere ancora diverse ore, o giorni, prima di un ritorno alla normalità. Asst ha confermato un imminente presentazione di una denuncia formale sull’accaduto. I tecnici dei servizi di sicurezza informatica della regione e la Polizia Postale sono già intervenuti per tutti gli accertamenti del caso.

Il commento della regione

In una nota stampa, la Regione Lombardia conferma che: “Le visite ambulatoriali prenotate e le attività di pre ricovero sono comunque garantite” e che l’attacco hacker è andato a segno “nonostante l’accrescimento delle misure di sicurezza poste in essere negli ultimi mesi“. Al momento, il lavoro di ripristino non ha ancora tempi definibili. Ulteriori aggiornamenti dovrebbero arrivare nelle prossime ore, in parallelo al completamento dei lavori di ripristino.

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