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Ecco i trend 2023 dei social media: più fake news e meno cookies

Pubblicato il report annuale di Talkwalker

Piuttosto facile, con tutte le possibilità di monitoraggio che gli esperti hanno a disposizione, capire l’andamento delle piattaforme social negli ultimi mesi.

Più complesso e aleatorio è prevedere il trend 2023 dei social media. Ma è quello che, come ogni anno, ha provato a fare Talkwalker. Che ha appena pubblicato il suo Social Media Trends 2023, scaricabile dalla home page del sito dopo aver inserito un indirizzo mail aziendale.

Scopriamo dunque cosa ci dice il report di Talkwalker.

Il report Social Media Trends 2023

Il report si apre con una rapida retrospettiva sull’anno che sta avviandosi alla conclusione: “Abbiamo passato una pandemia, blocchi, problemi della catena di approvvigionamento e il costo di crisi viva. I consumatori ne sono usciti cambiati. Più ansiosi, più esigenti, più volubili, e fino ad ora i marchi hanno faticato a tenere il passo.

Da qui, una previsione per il 2023: i brand dovranno imparare ad ascoltare un cliente diverso, e ad adottare “più approfondimenti coinvolgenti sui consumatori per avvicinarsi al loro comunità, con una capacità continua di capitalizzare rapidamente, e agire su di loro”.

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Addio ai cookies

Tra i trend del 2023, per quanto riguarda i social media, viene segnalato il declino di cookies di terze parti. L’insoddisfazione degli utenti per questa pratica lesiva della privacy è sempre più palpabile.

Cambieranno dunque i modi per garantire agli utenti esperienze personalizzate. Si privilegerà quello che nel report viene chiamato ascolto sociale. Che “consente ai marchi di rilevare le menzioni del marchio nei social media, blog, forum e attraverso il web, per capire il sentimento pubblico intorno a quel brand. Non sono necessari cookie: solo i dati pubblicamente disponibili vengono utilizzati per fornire informazioni utili che qualsiasi azienda può utilizzare”.

Ci si baserà dunque su un rapporto più trasparente e basato sulla reciproca fiducia.

Più fake news

Com’era quasi inevitabile attendersi, tra i trend del 2023 sui social si segnala una crescita delle fake news.

Con una particolare accentuazione di tutto ciò che riguarda un utilizzo distorto del deepfake, ai cui rischi avevamo già accennato in un precedente articolo. Le menzioni di questa tecnologia sono più che raddoppiate sui social dal gennaio del 2022 all’agosto del 2022.

Verso la decentralizzazione dei social

Un curioso trend del 2023 è la tendenza alla decentralizzazione dei social. Si privilegeranno, cioè, piattaforme basate sulla blockchain, il cui controllo dei dati (e torniamo al discorso dei cookies e della privacy) non sarà più affidato a terzi.

È la possibile concretizzazione di quell’idea libertaria dei social così a lungo sbandierata da Elon Musk subito prima della sua offerta di acquisizione di Twitter.

I social multisensoriali

Altro trend del 2023, i social multisensoriali.

Ovvero esperienze sempre più immersive che coinvolgano tutti i sensi. In questa direzione, il metaverso è solo agli inizi, e le potenzialità sono enormi. Si andrà sempre più verso quello che nel report di Talkwalker è chiamato Internet dei sensi.

I social commerce

Forma ibrida tra social network ed e-commerce, gli acquisti attraverso social saranno un trend in crescita nel 2023.

D’altronde è dal primo lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus che il nostro modo di comprare è radicalmente cambiato.

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Gli altri trend del 2023

Tra i trend del 2023 si segnala anche il boom dell’analisi predittiva, “che vedrà esprimere tutto il suo potenziale per gli anni a venire nel mondo del marketing e dei social media. Grazie ai big data si potrà verificare come l’intelligenza artificiale sia in grado di fornire previsioni accurate e comprendere l’andamento di una campagna”.

Nel 2023 sui social sarà dato ancora più spazio all’ambiente e a tutti i problemi legati alla sostenibilità ambientale. La sensibilità in questo senso è in continua crescita, e ben l’82% dei consumatori vuole che le aziende antepongano al profitto l’attenzione al pianeta.

Infine, un trend del 2023 sarà la crescita delle community, perché il cliente desidera sempre più un rapporto rapido e “vivo” con le aziende.

I brand utilizzeranno sempre di più la figura dell’influencer ma anche quella del consumatore medio, più capace di creare un sentimento di identificazione negli altri utenti.

Insomma: in generale, i trend del 2023 ci dicono che i consumatori saranno più che mai al centro dei social, e la sfida delle aziende sarà quella di saperli ascoltare.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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