fbpx
Recensioni TechTech

La recensione di Proscenic P13: senza fili, senza impazzire

Un ottimo aspirapolvere, ideale per case di medie dimensioni

Una delle novità più apprezzabili degli ultimi anni in campo tecnologico è probabilmente l’avvento dell’aspirapolvere senza fili. Perché diciamocelo, pulire casa è uno di quei compiti che “tocca fare” ma di cui raramente siamo entusiasti e quindi ben venga tutto l’aiuto possibile. Come quello offerto dall’aspirapolvere senza fili Proscenic P13, protagonista di questa recensione. Un buon modello semplice e compatto, che può davvero aiutarci in questa attività, rendendola meno faticosa.

Proscenic P13, la recensione dell’aspirapolvere senza fili

L’anima di questo prodotto sta tutta nella sua impugnatura. Un corpo macchina compatto e leggero (siamo circa sui 2 kg) che si può tranquillamente gestire con una singola mano. Qui troviamo lo schermo principale, il serbatoio della polvere, l’aggancio per gli accessori per l’aspirazione e quello per la batteria, che possiamo rimuovere e agganciare a piacimento per facilitare la ricarica.

proscenic p13 recensione aspirapolvere senza fili schema per rimuovere la batteria

Questa è infatti un pacchetto esterno, posizionato sotto il corpo principale. All’interno della confezione possiamo trovare l’adattatore per la ricarica. Portarla al 100% partendo da zero richiederà qualche ora, per cui il consiglio è quello di rimetterla in carica alla fine delle singole attività, così da avere sempre a disposizione una batteria piena. Vedremo poi che questo è un fattore da non sottovalutare.

Sempre all’interno della confezione possiamo trovare anche gli accessori, che coprono il necessario. Abbiamo naturalmente il tubo telescopico e la spazzola principale, a cui se ne aggiunge una specifica per la polvere e le zone più difficili da coprire, come le pieghe del divano, gli stipiti o addirittura le tastiere, e infine un beccuccio adatto alle aree più strette.

Infine, in caso di necessità, abbiamo a disposizione un supporto da installare sulla parete. Questo perché l’aspirapolvere senza fili Proscenic P13 non si regge in piedi in autonomia, quindi è necessario (o quantomeno utile) uno strumento come questo per riporlo una volta concluse le pulizie. Ma come si comporta quando è tempo di operatività?

Scopri da questo link i Robot intelligenti Dyson

Facile da usare, leggero e comodo

proscenic p13 recensione aspirapolvere senza fili che passa sotto un divano

Dal punto di vista della semplicità di utilizzo siamo davvero al massimo. Impugnando il Proscenic P13 sappiamo già istintivamente cosa fare. Basta infatti premere il grilletto per accenderlo e avviare l’aspirazione. Schiacciando una seconda volta invece si spegnerà, non prima però di aver dato un ultimo risucchio, per recuperare eventuale sporco rimasto nel tubo o nel beccuccio.

Lo schermo contiene tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno: ci dice se il serbatoio è pieno, se la spazzola è intasata e a quale livello di potenza stiamo operando. Ma soprattutto mostra il tempo di autonomia rimanente, in funzione proprio della forza di aspirazione, che possiamo variare con un tocco.

A piena carica siamo a circa 45 minuti a livello base, 35 minuti per l’intermedio e 15 per la massima potenza. Non si tratta di tempi particolarmente eccezionali: molto dipende naturalmente dalle dimensioni della casa, ma indicativamente dovrebbero essere sufficienti per le operazioni “di routine”, mentre per quelle più profonde (le mitiche “pulizie di primavera”) rischiamo di trovarci a secco verso la fine.

Detto questo, la sua efficacia nella pulizia non si può assolutamente mettere in discussione. Arrivati alla fine la casa era assolutamente linda e non ci ha dato nessun problema di ingarbugliamento (rischio sempre elevatissimo quando hai i capelli lunghi e vivi con una gatta).

La spazzola principale ha poi il merito di essere piuttosto compatta, nonostante la presenza delle ruote per facilitare lo scorrimento. Questo permette di raggiungere anche angoli piuttosto difficili e comunque in caso di necessità cambiare aggancio è davvero rapidissimo e semplice. Forse si poteva rendere più facile compiere l’operazione con i piedi, evitando di doversi chinare ogni volta, ma non ci possiamo lamentare.

Proscenic P13, l’aspirapolvere senza fili con le luci di ricognizione

proscenic p13 recensione aspirapolvere senza fili con focus sulle luci led verdi

Una chicca che tutti gli aspirapolvere dovrebbero avere, anche se qualche anno fa non lo avremmo mai pensato, sono i fari. Questo Proscenic P13 è infatti dotato di LED verdi sulla spazzola principale che illuminano il pavimento rasoterra, rendendo molto più evidente lo sporco. Sul momento li odieremo perché ci faranno vedere chiaramente il lato più oscuro di casa nostra, ma superato lo spavento ne coglieremo tutti i benefici.

proscenic p13 recensione aspirapolvere senza fili come si svuota il serbatoio dello sporco

Molto comodo poi il sistema di svuotamento del serbatoio: dire che richiede uno sforzo minimo è un eufemismo. Basta infatti premere un pulsante per aprire lo sportello e fare piovere tutto lo sporco raccolto nel cestino. Consigliamo di fare attenzione le prime volte per prendere le misure (non sbagliate mira come abbiamo fatto noi) ma poi l’operazione sarà assolutamente liscia e molto più igienica. A questo poi andrà accompagnata una manutenzione costante più approfondita chiaramente.

Venendo alle note dolenti, oltre alla sopracitata autonomia non straordinaria, dobbiamo riscontrare una certa scomodità per il fatto che questo aspirapolvere senza fili non si regge in piedi da solo. Dovere trovare un appoggio a ogni pausa (magari per spostare un mobile) può essere un problema. Non grave, ma un supporto rigido avrebbe migliorato l’esperienza.

Andrebbe poi valutata attentamente la lunghezza del tubo telescopico, che arriva a circa 70 cm nella sua massima estensione. Chi vi scrive non è particolarmente alto e quindi ha trovato queste dimensioni abbastanza azzeccate, ma forse per i più slanciati potrebbe essere un problema.

Proscenic P13, aspirapolvere senza fili a un prezzo contenuto

proscenic p13 recensione aspirapolvere senza fili appeso al muro con corpo macchina e batteria

Nel complesso la nostra recensione del Proscenic P13 resta comunque positiva. Abbiamo un buon aspirapolvere senza fili, leggero, compatto e facile da usare, che rende davvero molto più facili le pulizie domestiche senza perdere in efficacia.

C’è spazio per migliorare. Un’autonomia maggiore e qualche piccola modifica a livello di design lo renderebbe un prodotto ancora più apprezzato, ma già così è ampiamente soddisfacente. Combinato con un prezzo più che abbordabile, diventa una scelta ottimale per una casa di medie dimensioni.

Per maggiori informazioni e per la scheda con tutte le caratteristiche, vi rimandiamo al sito ufficiale di Proscenic.

Proscenic P13 Aspirapolvere senza Fili 400W/35kPa con Touch...
  • 【Motore Potente e Super Aspirazione】Proscenic P13 attrezza un motore senza spazzole da 400W e presenta una potente...
  • 【Autonomia Max a 45min】 Batteria ad alta capacità da 2500 mAh, regolazione a 3 velocità, potenza di aspirazione...
  • 【Spazzola Anti-avvolgimento a Verde Luce】La nuova spazzola a rullo con setole ibride può ridurre efficacemente...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎iPad Pro, iPad Air e non solo: tutte le novità del Keynote di Apple
🔍ChatGPT sfida Google con la nuova funzione di ricerca
💍Il Signore degli Anelli torna al cinema nel 2026 con un nuovo film: “The Hunt for Gollum”
📨 WhatsApp cambia volto: ecco il nuovo design per iOS e Android
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button