Qatar 2022 – Il racconto: continua la favola del Marocco, la Francia elimina l’Inghilterra

Il Marocco scrive la storia: per la prima volta, una squadra africana accede alle semifinali di un Mondiale. Un risultato che ha certamente del clamoroso, ma che giunti a questo punto di Qatar 2022 non possiamo più considerare frutto della fortuna o di circostanza favorevoli: dopo essersi messo dietro Croazia, Belgio e Canada nel girone, il Marocco ha eliminato in successione anche altre due squadre di altissimo livello come la Spagna e il Portogallo. Il tutto subendo solamente un gol, arrivato contro il Canada e per giunta su sfortunata autorete. A decidere il match di oggi è stato un sontuoso colpo di testa dell’attaccante del Siviglia Youssef En-Nesyri alla fine del primo tempo. Inutile la reazione del Portogallo, che nonostante gli ingressi di Cristiano Ronaldo e Leao rimane a bocca asciutta. La Last Dance mondiale di CR7 finisce in lacrime.

Dopo la sorpresa del pomeriggio, l’ultima giornata di Qatar 2022 ci ha riservato quello che era indubbiamente il big match dei quarti di finale, cioè la sfida fra Inghilterra e Francia. Due nazionali che hanno incantato in Qatar, e che con un sorteggio del tabellone meno sfortunato avrebbero tranquillamente potuto incontrarsi nella finalissima del torneo. Nonostante un Kylian Mbappé meno dominante del solito, a spuntarla sono i campioni in carica francesi, che si impongono per 2-1 grazie a un tiro da fuori di Aurélien Tchouaméni e a un colpo di testa del solito Olivier Giroud.

Solo rimpianti per l’Inghilterra, che mette sotto a più riprese la Francia e arriva temporaneamente al pareggio con un calcio di rigore trasformato dal capitano Harry Kane, che però presentandosi di nuovo dal dischetto spreca l’occasione del 2-2, calciando malamente alto dagli 11 metri. Un triste epilogo per una squadra che ha fatto divertire gli spettatori di Qatar 2022.

Marocco-Portogallo 1-0

Il Marocco compie un nuovo miracolo, che non deve però lasciarci stupefatti. Contro lo spettacolare Portogallo visto a Qatar 2022 fino a oggi, la squadra del CT Walid Regragui ha sfornato l’ennesima prestazione encomiabile dal punto di vista tattico, senza subire eccessivamente le folate offensive dei portoghesi e ripartendo a ogni occasione utile. Niente autobus parcheggiati davanti alla porta, ma solo una difesa attenta e caparbia e un centrocampo di muscoli e cervello, in cui ha nuovamente giganteggiato Sofyan Amrabat della Fiorentina.

Per il Portogallo almeno 3 rimpianti: la seconda panchina consecutiva per Cristiano Ronaldo, entrato solo al 51esimo e vicino al gol del pareggio nel finale; l’uscita a vuoto del portiere Diogo Costa sul colpo di testa di En-Nesyri, che a noi italiani non può che ricordare il mancato intervento di Walter Zenga su Claudio Caniggia a Italia ’90; la sfortunata traversa di Bruno Fernandes, che prima dell’intervallo sfiora il pareggio con un pregevole tiro al volo fermato solo dalla cattiva sorte.

Il Marocco festeggia un risultato meritato e difficilmente prevedibile, preparandosi a una semifinale storica contro la Francia; il Portogallo si rivela invece un’incompiuta, e chiude malinconicamente la gloriosa era di Cristiano Ronaldo, inconsolabile nei minuti successivi al fischio finale. «Come fan presto, amore, ad appassire le rose», cantava Fabrizio De André. La rosa di Cristiano Ronaldo nella nazionale portoghese ha prosperato per quasi 20 anni, e non sarà mai dimenticata.

Qatar 2022: Inghilterra-Francia 1-2

Forse il 29enne Harry Kane avrà un’altra opportunità per guidare l’Inghilterra verso il titolo mondiale che manca ormai dal lontanissimo 1966. Dopo la delusione di un anno fa nella finale di Euro 2020 con l’Italia, il centravanti del Tottenham stanotte faticherà però a prendere sonno, dal momento che un suo errore dal dischetto ha condannato la nazionale inglese all’ennesima uscita prematura da un grande torneo internazionale.

Il rimpianto più grande all’interno di una partita che ne ha riservati diversi all’Inghilterra, a cominciare da un arbitraggio decisamente favorevole alla Francia e passando per il gioco meno brillante del solito degli uomini di Didier Deschamps, mai fragili e battibili come stasera. Le grandi squadre sanno però gestire anche i momenti di difficoltà, e la Francia ha offerto un’invidiabile prova di maturità in questo senso, tirando fuori il meglio da un match complicato, sbloccato da un tiro nell’angolino di Tchouaméni da 20 metri e chiuso da un imperioso stacco dell’eterno Giroud, al suo quarto gol a Qatar 2022 alla veneranda età di 36 anni.

Mai doma l’Inghilterra, che sfiora il gol di testa con Maguire e ottiene il rigore del possibile 2-2 grazie al neoentrato Mason Mount, ma il collettivo della Francia ha la meglio: oltre ai provvidenziali interventi difensivi di Dayot Upamecano, doverosa una menzione per Antoine Griezmann, stella della squadra 4 anni fa e oggi primo dei gregari, sacrificato più volte in copertura per sfruttare la freschezza dei compagni.

Ad attendere Mbappé e compagni adesso c’è la rivelazione Marocco: una partita facile solo sulla carta, per la quale servirà una Francia ben più brillante di quella vista oggi.

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