“Littering” è un termine inglese che indica quell’inquinamento basato sui piccoli rifiuti. Il classico pezzo di carta buttato per terra, una lattina o ancora più tipico il mozzicone di una sigaretta, una volta finita. Rifiuti minimi che qualcuno getta senza darci troppo peso, ma che in realtà di peso ne hanno. E anche tanto. Ecco perché Marevivo, in collaborazione con BAT Italia, ha lanciato una campagna dedicata proprio a far comprendere quanto inquina anche un semplice mozzicone di sigaretta.
Piccoli gesti, grandi crimini: la campagna per sensibilizzare e informare
L’idea alla base di questo progetto è portare alla conoscenza della popolazione questo problema, che spesso è minimizzato. Come ha spiegato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali per Marevivo, si tratta di una questione dai numeri decisamente impressionanti: “Dei 6 trilioni di sigarette fumate in tutto il mondo, 4,5 finiscono ogni anno nell’ambiente. Solo in Italia se ne contano 14 miliardi. I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più diffusi sulle spiagge e tra i più presenti nel Mediterraneo, insieme a bottiglie, tappi, lattine e a tanti piccoli oggetti che si sminuzzano e diventano microplastiche, minacciando gravemente il mare e la nostra stessa salute“.
E allora come procedere? Quello che ha fatto Piccoli gesti, grandi crimini, la campagna ideata da Question Mark Communication, è stata un’azione triplice. Innanzitutto una serie di installazioni, come quella che vedete in apertura di questo articolo, in giro per le principali piazze italiane. Il concept era sempre simile: una scena del crimine dove delfini, tartarughe e altri animali marini erano le vittime e le armi del delitto riproduzioni gigantesche di vari simboli del littering, dai tappi ai mozziconi.
Ad affiancare questo progetto, la distribuzione di oltre 30.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, per facilitare lo smaltimento corretto dei rifiuti, così come diverse attività più specifiche di sensibilizzazione in vari comuni. E infine, con il supporto di JustOnEarth, startup specializzata in AI e Remote Sensing Satellitare, si è realizzato un monitoraggio approfondito, per capire meglio il littering e quanto questa campagna abbia funzionato.
Ora molta più gente sa quanto inquina un mozzicone di sigaretta, ne siamo sicuri
Nel contesto dell’iconica Barcolana di Trieste e a bordo della Nave Palinuro della Marina Militare si è tenuta poi la grande conferenza stampa di presentazione dei risultati. A raccontarli, oltre alla sopracitata Raffaella Giugni, erano presenti anche il Comandante Samuele Mondino, l’AD di BAT Italia Fabio de Petris, il General Manager di JustOnEarth Luigi Borgogno, il Presidente di BAT Trieste Andrea Di Paolo e la Responsabile di Marevivo Friuli Venezia Giulia Maria Cristina Pedicchio.
E i dati sono straordinariamente incoraggianti. Possiamo infatti dire con certezza che oggi molti più italiani sanno quanto inquina il mozzicone di sigaretta che stavano per buttare a terra. Grazie ai dati raccolti da JustOnEarth infatti si può notare come nelle città in cui si sono tenute le attività di Piccoli gesti, grandi crimini c’è stato un calo medio del littering del 59%, con Milano che ha toccato addirittura -73%.
Questo proprio anche grazie ai posacenere tascabili. Strumenti utilissimi che ogni fumatore dovrebbe avere sempre con sé, per poter smaltire i propri rifiuti in maniera responsabile. Questa idea ha incontrato decisamente il favore degli abitanti delle diverse città coinvolte, con percentuali tra il 35% e il 60% degli intervistati che sarebbero aperti a introdurre l’obbligo di legge.
A prescindere da questo, è indubbio che i risultati di questa campagna confermino l’efficacia delle opere di sensibilizzazione a riguardo. Senza dimenticare che le informazioni raccolte saranno utilissime per le Amministrazioni nella gestione futura dei rifiuti.
Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia, realtà che proprio nella zona di Trieste ha recentemente inaugurato un Innovation Hub dall’anima profondamente sostenibile, ha così commentato i dati emersi dalla campagna:
“BAT è da sempre impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow, per ridurre l’impatto del proprio business sulla salute, adottando standard ambientali sempre più elevati in tutte le fasi della propria catena del valore e lo fa anche grazie ad iniziative come Piccoli gesti, grandi crimini.
Questa campagna ha un ruolo fondamentale nella nostra agenda H-ESG, grazie ad un approccio scientifico basato sui dati, a partnership autorevoli, ad attività e impatti misurabili, in grado di stimolare una sinergia virtuosa tra Istituzioni pubbliche, aziende e cittadini e i risultati che presentiamo oggi ne esprimono il successo“.
A lui ha fatto seguito Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste:
“Come BAT siamo orgogliosi di aver coinvolto anche quest’anno Trieste, insieme ad altre città italiane, nel progetto Piccoli gesti, grandi crimini, che rappresenta un approccio virtuoso alla sostenibilità sociale e ambientale, grazie alla sua capacità di unire una costante attività di sensibilizzazione al monitoraggio di dati satellitari.
I risultati della campagna triestina, che evidenziano una riduzione del 58% del littering, dimostrano come il connubio tra innovazione tecnologica e informazione possa fare da volano a un approccio sostenibile. Campagne come questa hanno la capacità di incidere positivamente sulla realtà territoriale promuovendo una maggiore consapevolezza sull’impatto che può avere un corretto smaltimento di mozziconi e piccoli rifiuti“.
Un’occasione davvero speciale per BAT Italia peraltro, dato che per il secondo anno di fila ha preso un ruolo centrale alla Barcolana, tramite il suo brand glo. Quest’ultimo infatti è stato Gold Sponsor dell’evento triestino, la regata velica più grande al mondo, giunta quest’anno alla sua 55° edizione.
Chiosa infine Luigi Borgogno, General Manager di JustOnEarth:
“Per migliorare l’ambiente nel quale viviamo è necessario in primis cambiare l’approccio culturale, e ciò è possibile solo rendendo accessibili, a cittadini e amministrazioni, le corrette informazioni. JustOnEarth, avvalendosi di propri sistemi di Intelligenza Artificiale e machine learning, misura ed interpreta quasi in tempo reale e senza alcun limite di tempo e spazio, fenomeni quali l’inquinamento prodotto dal flusso antropico, la quantità di littering, la qualità dell’aria ad esso correlata e molto altro.
Interpretando dati provenienti da satelliti ed altre fonti e sviluppando simulazioni predittive, grazie anche alla realizzazione di digital twins delle città prese in esame, è possibile intercettare problemi e dare le giuste informazioni a comunità e a PA, che si dimostrano, anno dopo anno, sempre più proattive e sensibili alle tematiche ambientali, consentendoci di riscontrare risultati sempre più incoraggianti, come quelli oggi presentati“.
E voi lo sapevate quanto inquina un mozzicone di sigaretta? Forse adesso ci penseremo due volte prima di buttarlo per terra, optando magari per un pratico posacenere portatile…
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