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Recensione Google Home: la guida completa allo smart speaker di Google

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Sono settimane che parliamo di Google Home. Ne abbiamo sviscerato tutte indiscrezioni iniziali, le curiosità, le funzionalità. Ora però è arrivato il momento di darvi il verdetto finale nella nostra video recensione (che trovate in apertura di questo articolo)

Google Home e Home Mini: che cos'è e come funziona

Ormai lo sanno anche i sassi. Google Home è uno smart speaker, ovvero una cassa che si collega al wifi di casa e che – grazie all'integrazione con Google Assistant – è in grado di comprendere le vostre domande ed elaborare delle risposte (oppure azioni) in maniera quasi naturale.

Google Home esiste in due versioni: quella standard che viene venduta a un prezzo di 149 euro e una versione Mini venduta a un prezzo di 59 euro.

Se volete sapere quali siano le differenze sostanziali tra Google Home e Home Mini vi suggerisco di leggere questo articolo.

La versione che abbiamo provato è quella standard, ovvero quella più potente.

Com'è fatto?

Google Home ha un design molto elegante e minimale caratterizzato da parti tondenggianti ma anche squadrate. Qualcuno dice che assomigli tremendamente a un profumatore per ambienti (e non ha tutti i torti).

La parte superiore in plastica bianca presenta due microfoni posti in cima e un piccolo comando touch che permette di regolarne il volume ma anche di mettere in pausa la musica.

La parte inferiore invece, contiene un’unità driver da 2″ ed un doppio radiatore passivo (sempre da 2″) che rinforza le frequenze basse. La musica riprodotta sul top di gamma vanta dunque bassi più fedeli e, in generale, suoni più cristallini. Detto in soldoni: suona davvero benone, nonostante le misure contenute.

L'unità driver è celata da una scocca rivestita in tessuto e può essere sostituita per dare un tocco di brio al vostro Google Home.

In Italiano – questi ricambi – non sono ancora disponibili, ma potete trovarli tranquillamente nello store USA. Nello specifico le colorazioni disponibili in tessuto sono corallo, mango, azzurro, viola. Se invece prediligete il rivestimento in metallo potete scegliere tra il color bronzo oppure nero.

Colori disponibili in tessuto: corallo, mango, azzurro, viola – Colori disponibili in metallo: bronzo e nero

Sulla parte posteriore di Google Home invece trova posto un tasto che permette di disattivare l'audio del microfono. In questo modo il device non verrà mai "svegliato" anche se vi capitesse di dire "Ok Google".

La configurazione iniziale è un gioco da ragazzi

Configurare Google Home è davvero semplicissimo. Innanzitutto dovete scaricare l'applicazione "Google Home" da Google Play Store oppure da Apple Store (ebbene si, è compatibile anche con iOS.

‎Google Home
‎Google Home
Developer: Google
Price: Free

Google Home
Google Home
Developer: Google LLC
Price: Free

Una volta avviata, vi basterà collegare il vostro account Gmail e poi proseguire con la configurazione guidata. Vi verrà chiesto di assegnare un nome alla stanza in cui alloggerete il dispositivo Google Home. In seguito dovrete assegnare il vostro player di musica preferito (tra Spotify e Google Play Music). Se invece amate ascoltare la radio, attraverso TuneIn, potete ad esempio dire dire "Ok Google, avvia RTL" e il device si sintonizzerà automaticamente sulla stazione che avrete chiesto.

Ovviamente la cosa più importante di tutte è: Google Home deve sempre essere connesso alla rete internet altrimenti sarà inutilizzabile.

Quali sono le funzioni principali di Google Home?

Innanzitutto vi svelo un piccolo segreto. Per attivare il vostro smart speaker avrete a disposizione due formule magiche:

  • "Ok, Google" (questo attiverà anche gli smartphone presenti nelle vicinanze);
  • "Hey, Google" (attiverà solo e unicamente Google Home escludendo gli smartphone).

Una volta svegliato Google Home attraverso la formula magica, sarete pronti a chiedere e/o impartire centinaia e centinaia di ordini differenti al vostro assistente personale.

Le domande possono essere formulate liberamente senza necessità di seguire uno schema esatto. Questo è possibile perché Google Assistant è in grado di contestualizzare e comprendere ciò che gli state dicendo indipendentemente dalla formula utilizzata. Ogni tanto topperà alla grande ma non temete perché Google continua a lavorare alacremente sulle "capacità cognitive" di Assistant.

Le risposte fornite da Google Home talvolta sono immediate, altre volte impiegano qualche secondo ad arrivare. In linea generale potrete gestire una "conversazione" abbastanza fluida.

Google Home, quando è in modalità di ascolto, presenta quattro LED colorati di luci differenti.

Domande generiche e vita di tutti i giorni

Google Assistant sarà davvero in grado di rispondere a qualsiasi tipo di domanda: storia, geografia, meteo, date, calcoli, fusi orari, altitudini, informazioni nutrizionali, distanze, traffico, conversioni di valuta e tanto altro.

Ecco qualche esempio concreto di domande che potrete porre a Google Home.

  • … quante calorie ha una mela?;
  • … quanto fa 2 x 2?;
  • … ho bisogno dell'ombrello domani?;
  • … in questo momento piove a Tokyo?;
  • … che ore sono a Los Angeles?;
  • … quali sono i miei impegni di domani? (questo è possibile perché ha ovviamente accesso al vostro account di Google Calendar);
  • … come si dice "ciao" in giapponese?;
  • … quanto sono 10 euro in dollari? (comprende perfettamente nonostante la formula volutamente un po' sgrammaticata);
  • … quel è il risultato del derby?;
  • … dov'è la sede di Google?;
  • … quanto è alto il Kilimangiaro?;
  • … qual è la distanza tra Milano e Mosca?;
  • … svegliami alle 6.30;
  • … svegliami tra 2 ore;
  • … a che ora chiude la palestra "Pinco Pallo" di Milano?
  • … c'è traffico per arrivare al ristorante "Pinco Pallo" di Milano? (vi dirà quanto tempo ci vuole in auto da casa fino al ristorante basandosi sul traffico attuale);
  • … qual è il mio prossimo volo?
  • … qual è il primo volo per Parigi?
  • … mi vuoi bene?;
  • … puoi cantarmi una canzone?;
  • … raccontami una barzelletta.

Non posso farvi l'elenco completo, ma sono sicura che vi divertirete tantissimo a molestare Google Home. I bambini ne andranno matti.

Ascolto di musica, radio, audiolibri e ultime notizie

Il controllo delle playlist, del volume, della navigazione tra le diverse tracce musicali potrà avvenire solo e unicamente con la voce. Potrete chiedere di ascoltare nello specifico un artista, un album oppure un genere musicale.
In alternativa potrete chiedere a Google Home di farvi ascoltare un audiolibro precedentemente acquistato su Google Play Libri.

Anche in questo caso basterà dire "Ok, Google" seguito da:

  • … fammi sentire della musica jazz;
  • … fammi sentire i Depeche Mode su Spotify (per una riproduzione casuale);
  • … fammi sentire Just can't get enough dei Depeche Mode su Spotify;
  • … fammi sentire la playlist "pinco pallo" su Spotify;
  • … fammi sentire RTL (avvierà in automatico TuneIn radio senza necessità di specificare la frequenza);
  • … fammi sentire le ultime notizie;
  • … pausa;
  • … prossima traccia;
  • … alza il volume di tre tacche;
  • … alza il volume al 50%;

TV e Chromecast

Google Home è in grado di interagire con Chromecast oppure con le TV che hanno Chromcast integrato (ovvero tutti i televisori con sistema operativo Android tra cui troviamo: Vizio, Sharp, Sony, Philips, Polaroid, Toshiba, Skyworth, Soniq).

LEGGI ANCHE: La nostra recensione di Sony Bravia OLED A1

Tutti i modelli di Chromecast sono compatibili con Google Home. Per collegarlo al vostro Google Home vi basterò andare sull'app > cliccare sul menu a panino in alto a sinistra > altre impostazioni > TV e altoparlanti > fare click sul "+" e infine eseguite l'accoppiamento con Chromecast.

Queste sono le diverse funzioni che Google Home potrà espletare al posto vostro.
"Ok, Google"…

  • … fammi vedere un video di The Driving Fjona sulla TV in salotto;
  • … attiva i sottotitoli;
  • … avvia The Crown su Neftlix;
  • … metti in pausa;
  • … fammi vedere la prossima puntata;
  • … fammi vedere le foto che ho scattato a Tokyo (attingerà dalla libreria di Google Foto e vi mostrerà tutti gli scatti geolocalizzati a Tokyo);
  • … accendi la TV;
  • … spegni la TV.

Controllo domestico (smart home)

Ed è proprio qui che arriva davvero il bello. Si, perché Google Home è un vero e proprio hub in grado di gestire più di 1500 dispositivi smart (qui trovi l'elenco completo di tutti i dispositivi compatibili con Google Home e Google Assistant).

Tra i diversi dispositivi compatibili troviamo luci, termostati, interruttori della corrente e prese, videocamere di sicurezza ma anche aspirapolveri, lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie.

Per rendere possibile questa magia dovrete innanzitutto andare sul menu a panino > controllo domestico > e infine cliccare sul "+".
Una volta fatto, l'applicazione Google Home vi proporrà tutti produttori compatibili.

Come vedere nell'immagine qui accanto io ho associato i pannelli LED Nanoleaf (qui trovate la recensione completa) e il termostato intelligente Tado.

Una volta che avrete inserito le credenziali sarete pronti a comandare i vostri elettrodomestici grazie ai comandi vocali.

Ecco qualche esempio di utilizzo. "Ok, Google"…

  • … accendi luci Nanoleaf;
  • … spegni luci Nanoleaf;
  • … diminuisci intensità al 20%;
  • … qual è la temperatura in casa?;
  • … accendi riscaldamento Tado;
  • … aumenta la temperatura di 2 gradi.

Comprarlo oppure no?

Display touch che permette di regolare il volume dello speaker.

Come avete potuto capire, le funzioni di Google Home sono davvero centinaia e sempre in continua espansione. A guardarlo in maniera superficiale vi potrebbe sembrare completamente inutile e paragonabile a un mero sfizio. In realtà più lo usate, più ci fate l'abitudine e più continuerete a sfruttare i suoi servigi. Ovviamente ora – nella lingua italiana – non è ancora a pieno regime, e pare che – ad oggi – sia sfruttato per l'80% rispetto alla lingua inglese.

Devo ammettere, inizialmente ero scettica, davvero. In realtà lo sto usando, lo sto tediando parecchio ma soprattutto lo uso per non distrarmi con il telefono. Infine non è da sottovalutare come valido assistente per anziani, persone con disabilità motorie oppure per persone non-vedenti che – grazie ai comandi vocali – potrebbero rendersi più indipendenti.

Google Home Mini è disponibile a un prezzo di 59 euro.

Se 149 euro vi sembra una spesa eccessiva (acquista qui), sappiate che con 59 euro potrete portarvi a casa Google Home Mini (acquista qui) che comunque risulta un aiutante degno di rispetto anche se con una qualità audio inferiore.

Per noi, questo Google Home, è promosso.

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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