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Recensione mydlink Pro Wire‑Free Camera Kit: il sistema di sorveglianza di D-Link

D-Link ha deciso di portare in Italia mydlink Pro Wire‑Free Camera Kit, un bundle dedicato alla sicurezza dell’abitazione e composto principalmente da tre elementi: due videocamere compatte, senza fili e alimentate a batterie, e un hub centrale che integra una sirena da 200 dB. Come funzionano? Ve lo racconto in questa recensione.

Un gioco da bambini

La scatola di mydlink Pro Wire-Free Camera Kit contiene tutto ciò di cui avete bisogno: ci sono le videocamere, due staffe magnetiche, uno staffa a vite, il caricabatterie e l’hub. Niente panico, non siete obbligati ad attaccarle al muro se non volete: in realtà potete semplicemente appoggiarle su qualsiasi superficie, magari sopraelevata in modo da inquadrare al meglio la stanza che vi interessa. Niente poi vi viete di usarne una per l’interno e una per l’esterno. Entrambe le videocamere infatti vantano la certificazione IP65 che garantiscono la resistenza alle più comuni intemperie.

Supponiamo ora che abbiate deciso dove posizionarle. Come si installano? Non preoccupatevi, la configurazione è semplice e velocissima. Vi basta scaricare l’app mydlink e poi seguire le indicazioni fornite. In circa 5 minuti sarete pronti ad usare le vostre videocamere senza sforzo.  Insomma, niente installazioni complesse e dolorose: il kit è pensato per essere montato e gestito davvero da chiunque.

‎mydlink
‎mydlink
Price: Free+
mydlink
mydlink
Developer: D-Link Corporation
Price: Free+

Dejà-vù

A rendere assolutamente interessante mydlink Pro Wire-Free Camera Kit ci pensa anche il design. Le videocamere infatti sono piuttosto compatte, eleganti e adatte a qualsiasi ambiente. Il loro essere senza fili poi le rende estremamente comode da posizionare e soprattutto da spostare. Volete cambiare angolazione o stanza? Potete fare tutto questo in pochi secondi e senza modificare alcun parametro. A disposizione poi avete sia uno speaker che un microfono così potete interagire con chi vi guarda dall’app o, al contrario, con chi è a casa quando voi siete fuori dall’abitazione.

Un discorso analogo lo possiamo fare anche per la ricarica. Quando la batteria si esaurisce vi basta collegare il cavo incluso nella confezione, attendere la fine del processo e poi rimettere al suo posto la videocamera. Tranquilli, questa operazione dovrà essere eseguita solo saltuariamente. Nel corso della mia prova, ad esempio, ho eseguito una sola carica in 3 settimane.

Design e autonomia rendono questo mydlink Pro Wire-Free Camera Kit un prodotto decisamente interessante. Peccato però per la sensazione di dejà-vù che mi ha accompagnata per gran parte del tempo: queste videocamere non vi sembrano davvero troppo simili alle Arlo di Netgear?

Un’applicazione confusa

Il punto debole di questo Kit è sicuramente rappresentato dall’applicazione. Quest’ultima risulta chiarissima durante la configurazione, ma si trasforma poi in un piccolo e confuso incubo. Il motivo? Troppi tab, troppe funzioni e troppo poco ordine.

Niente panico però. Controllare cosa succede a casa non sarà poi così difficile. La prima schermata infatti vi consente di vedere cosa accade nella vostra abitazione passando da una videocamera all’altra senza grossi problemi.

Supponiamo ora che siate a casa e non vogliate essere ripresi da nessuno. Come fare? Prima di tutto dovete cliccare sulla scheda One Tap, dopodiché dovrete selezionare Home, raggiungere le impostazioni e definire il comportamento di mydlink Pro Wire-Free Camera Kit. Potete attivare la modalità Privacy per non essere “spiati”,  disabilitare le notifiche legate al rilevazione del movimento ed escludere l’allarme. Tutto questo vale per tutti gli altri profili presenti, ossia Fuori Sede, Ora di dormire, Sveglia, Panic e My Tap. Insomma, ogni situazione può essere legata a parametri differenti a seconda delle vostre esigenze.

A disposizione poi avete anche il tab Impostazioni dove trovate due funzioni piuttosto utili: Pianificazione, per decidere quando e come accedere o spegnere le videocamere, e Automazione, per dire al vostro kit come comportarsi nel caso rilevi un movimento. Cosa significa? Semplice: potete impostare le videocamere in modo che avvino la registrazione quando qualcosa non va e vi inviino nel frattempo una notifica push. Oppure potete decidere di far partire direttamente l’allarme senza perdere ulteriore tempo.

Insomma, l’avrete capito: sulla carta mydlink Pro Wire-Free Camera Kit non è affatto male. Pensate che D-Link vi regala persino un anno di spazio gratuito sul cloud per le vostre riprese! Qual è quindi il problema? Beh, a mio avviso l’applicazione, per quanto ricca, risulta poco intuitiva e frammentata. Non è semplice trovare ciò di cui avete bisogno e, una volta localizzata la feature che vi serve, non sempre l’impostazione risulta intuitiva.

Inoltre avrei sacrificato volentieri tutti i diversi profili in cambio del geofencing. Trovo assurdo dovermi ricordare di attivare e disattivare l’allarme ogni volta che esco o rientro in casa. Non sarebbe più comodo automatizzare il processo sfruttando la geolocalizzazione?

Infine, ultimo punto a sfavore, è l’integrazione con Google Assistant e Amazon Alexa. Non perché non siano apprezzati ma perché riuscire a trovare i giusti comandi vocali è stata davvero un’impresa. Qualche indicazione in più sarebbe stata assolutamente apprezzata.

mydlink Pro Wire-Free Camera Kit: comprarlo oppure no?

mydlink Pro Wire-Free Camera Kit ha delle buone potenzialità, ma anche diversi limiti. L’installazione è semplice e veloce, la qualità dell’immagine è davvero ottima e le funzioni a disposizione sono diverse. Peccato però per gli evidenti difetti di questo bundle. Tralasciando infatti la poca originalità del design, rimangono comunque un’app disordinata, comandi vocali non semplicissimi da utilizzare e l’assenza del geofencing. Per 499 euro forse si poteva fare qualcosa di più.

mydlink Pro Wire-Free Camera Kit

Pro Pros Icon
  • Design elegante...
  • Configurazione semplice
  • Ottima qualità video
Contro Cons Icon
  • ... ma già visto
  • App poco chiara
  • Comandi vocali non intuitivi
  • Manca il geofencing

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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