Semplicità e prezzo contenuto, con buone prestazioni audio. Questa la ricetta degli auricolari Oppo Enco Air2, che abbiamo testato per questa recensione. Cuffie che potrebbe risultare perfette per qualcuno, ma non per tutti: in questo articolo proviamo ad aiutarvi a capire se sono quelle giuste per voi.
La nostra recensione di Oppo Enco Air2
Aprendo la confezione di Oppo Enco Air2, abbiamo avuto una sensazione di déjà vu. Poi ci siamo ricordati di aver già testato la prima generazione di queste cuffie true wireless, meno di un anno fa. Oppo ha conservato un design piuttosto simile, ispirato alle prime AirPods. Quindi niente gommini per una tenuta in-ear (e niente cancellazione del rumore). E un gambo che contiene i microfoni per le chiamate e da spazio ai driver da 13,4 millimetri.
Ma Oppo ha lavorato sui dettagli, dandoci l’idea di un prodotto non rivoluzionato ma sicuramente migliorato. Lo spazio per i microfoni è meglio gestito, al tatto gli auricolari sembrano ancora più resistenti. Pur pesando solamente 3,5 grammi l’una, sembrano costruite per resistere (hanno anche la certificazione IPX4 per acqua e polvere).
Sono auricolari discreti nella colorazione bianca, piccoli e leggeri. La custodia con coperchio trasparente ma opaco lo è altrettanto, pesa meno di 33 grammi ed è abbastanza piccola da entrare nelle tasche dei jeans.
Buona stabilità, ma con dei limiti
Non siamo grandi fan del design senza gommini, a “mezzo orecchio”. Preferiamo la più grande aderenza possibile, sia per le qualità audio che per la sensazione di fermezza nel padiglione auricolare. Indossando le cuffie durante una passeggiata ci siamo trovati più volte a sistemarci gli auricolari nelle orecchie. Ma ci rendiamo conto che dipenda più da una nostra abitudine che da una vera necessità. Le cuffie non hanno la stabilità cui siamo abituati, ma non cadono.
Una volta abituati, siamo riusciti a tenere alle orecchie le Oppo Enco Air2 anche durante degli allenamenti non particolarmente intensi senza troppi problemi. Durante la corsa però li sentivamo poco sicuri nelle orecchie soprattutto quando sudore e stanchezza si sono fatti sentire.
Se siete abituati al design da prime AirPods, vi godrete questi auricolari dal primo momento. Ma comunque non sono consigliate per la corsa (dove comunque meglio puntare cuffie pensate apposta per lo scopo).
Connessione e funzionalità
Una delle cose che più abbiamo apprezzato durante questa recensione di Oppo Enco Air2 senza dubbio è la facilità con le abbiamo connesse al nostro smartphone. Tolte dalla custodia entrano direttamente in modalità accoppiamento. Riconosciute dal Bluetooth 5.2 dello smartphone, dovete cliccare “Accoppia” e se volete potete concedere l’accesso ai contatti per facilitare le chiamate. Tutto qui.
Su Android il sistema, senza bisogno di app con Fast Pair, ci ha mostrato un breve tutorial per i comandi touch delle cuffie. Che potete personalizzare come preferite per rispondere alle chiamate, mettere in pausa le tracce, mandare avanti e indietro con un doppio tocco, alzare e abbassare il volume tenendo premuto. Potete attivare l’assistente vocale e c’è persino la possibilità di attivare la fotocamera dello smartphone da lontano con un doppio tap (quando l’app fotocamera è aperta sul telefono).
I comandi risultano poi molto precisi e responsivi, un passo avanti rispetto al modello dell’anno scorso in termini di precisione.
Potete anche scegliere fra tre diversi profili musicali, quello base, quello incentrato per la voce e quello per potenziare i bassi (vi consigliamo di utilizzare sempre questo, come spieghiamo nella prossima sezione).
Tutto davvero comodo e semplice. L’unica pecca è che, mancando un pulsante per il pairing, per collegarsi a un altro dispositivo dovete tenere premuti i comandi touch di entrambi gli auricolari per quattro secondi, non proprio comodissimo. Ma stiamo guardando ai dettagli: non è una funzione che userete spesso.
Recensione Oppo Enco Air2: qualità audio
La qualità audio conta quando si testano delle cuffie, più di qualsiasi altra valutazione. E le Oppo Enco Air2 durante questa recensione superano in maniera brillante la prova in alcune occasioni, meno in altre. Dapprima abbiamo usato la modalità standard di EQ, durante una leggera attività motoria. Il risultato non ci ha esaltato.
I bassi di Make Me Feel di Janelle Monàe e del nuovo album Mr. Morale & the Big Steppers di Kendrick Lamar si perdevano molto. E anche i toni più alti di Don’t Let Me Down dei Beatles e di Con il Nastro Rosa di Battisti non vibravano a dovere. Però ha riprodotto molto bene canzoni complesse come Pink & White di Frank Ocean e Bohemian Rhapsody dei Queen. Il driver da 13,4 millimetri funziona bene, ma l’equalizzazione non rendeva molta giustizia a tutte le tracce.
Utilizzando il “bass boster” come EQ, Krendrick e Janelle Monàe tornano a brillare, così come ogni altro brano hip hop. Ma ci è sembrato che anche i brani classic rock e di musica leggera avessero maggior spessore. La traccia bassa si staccava meglio dalla voce, rendendo giustizia ai cantanti.
Il risultato quindi ha ci ha sorpreso in positivo: un suono avvolgente e con abbastanza dettagli da farci godere tutte le playlist, sul livello di molti altri auricolari sul mercato (anche più costosi). Ma la mancanza dei gommini si fa sentire quando siete in movimento: senza quell’aderenza, perdete l’effetto avvolgente.
Non sono cuffie per audiofili, ma sono ottime per i podcast e per ascoltare musica durante il tragitto casa-lavoro o in palestra. E se le utilizzate in casa e al riparo da eccessivi rumori, vi sapranno regalare prestazioni davvero ottime.
Chiamate e assistente vocale
I microfoni integrati in questi auricolari sono molto sensibili e riescono a catturare bene la vostra voce. Attivando l’assistente vocale con un triplo ‘tap’ sull’auricolare, l’Assistente Google sul nostro smartphone ci ha sentito sempre alla perfezione.
Per le chiamate vocali l’audio in entrata è di buona qualità, sentivamo l’altra persona forte e chiara. Dall’altro lato chi ci ha chiamato ha capito bene ogni sillaba: il volume è alto e il suono chiaro. Oppo utilizza una cancellazione del rumore in chiamata AI che rende semplice essere capiti. Ma la nostra voce risultava più ‘metallica’ a chi ci stava parlando. Un fenomeno abbastanza comunque in cuffie in questa fascia prezzo, che preferiscono la chiarezza a lasciare il suono tondo delle voci.
Quindi sono molto efficienti, anche se il suono non è particolarmente naturale.
Autonomia e ricarica
Ogni auricolare ha una batteria all’interno da 25 mAh, che permette un’autonomia nominale di circa 4 ore. Nei nostri test ci vanno vicino, anche con chiamate e test di vario tipo siamo riusciti a superare abbondantemente le tre ore e mezza.
La custodia di ricarica ha una batteria da 440 mAh, che ricarica le cuffie interamente in circa un’ora e mezza. La custodia potete ricaricarla in poco più di due ore. Siamo nella media per la fascia di prezzo.
La recensione di Oppo Enco Air2: valgono la pena?
Potete già trovare le Oppo Enco Air2 sull’Oppo Store al prezzo di 69,90 euro. Una fascia di prezzo particolare: ci sono prodotti di discreta qualità che costano leggermente di meno, ma aggiungendo qualche decina di euro potete prendere prodotti di qualità superiore (anche targati Oppo).
La differenza sta tutta nei gommini, secondo noi. Se non potete farne a meno, questo paio di auricolari non fa per voi. Ma se il design in stile prime AirPods non vi dispiace, le Oppo Enco Air2 si sono dimostrate valenti durante la nostra recensione (anche se i corridoio dovranno scegliere qualcosa di più stabile). Se costassero una decina di euro in meno le potrebbe consigliare a occhi chiusi, mentre invece in questa fascia la concorrenza è ottima. Ma restano un acquisto solido, facile da usare e con buona qualità audio.
PRO
- Buona qualità audio
- Facile connessione e gestione
- Leggerissimi
CONTRO
- Niente ‘gommini’
- Niente cancellazione attiva del rumore
- Voce meccanica in chiamata
- Il nuovo driver da 13.4mm placcato in titanio consente all'auricolare di Enco Air2 di trasferire ancor più aria durante...
- Gli auricolari OPPO Enco Air2 utilizzano il Deep Neural Network per simulare il sistema uditivo binaurale umano,...
- La peculiarità del design di Enco Air2 è l’originalità della custodia, con la parte superiore della custodia...
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🎮 Che impatto avranno le elezioni americane sui videogiochi?
🚘 I gadget più strani delle case automobilistiche
🇨🇳 Un gruppo di ricercatori cinesi ha sviluppato un modello di IA per uso militare basato su Llama di Meta
🔍 ChatGPT si aggiorna e ora naviga sul web
Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!