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Recensione di Oppo Enco Air: sono AirPods economiche?

I nuovi auricolari true wireless di Oppo sono leggerissime e hanno un ottimo microfono per le chiamate

Quando abbiamo ricevuto le nuove Oppo Enco Air per questa recensione, guardando la loro forma allungata non abbiamo potuto che pensare alle AirPods. E nel corso dei test, la fama da “AirPods economiche” ha iniziato ad aver senso. Non sono auricolari perfetti, ma con un ottimo microfono per le chiamate, un potente audio e un prezzo concorrenziale, potrebbero essere perfetti per qualcuno di voi. Quindi andiamo a capire quali sono le caratteristiche migliori di Oppo Enco Air in questa nostra recensione.

Recensione Oppo Enco Air: un design familiare

Le nuove cuffie di Oppo arrivano in una confezione con il solo cavo di ricarica USB-C e la custodia protettiva. Quest’ultima ha il coperchio in plastica trasparente. Che immaginiamo possa avere i suoi fan, ma non ci è molto piaciuto esteticamente e sembra la parte meno solida del leggero “ovetto” di ricarica in cui trovate le due cuffie. Il design delle cuffie ricorda come detto quello delle AirPods, con un piccolo gambo girato verso la vostra bocca.

Senza silicone, le cuffie si appoggiano con grande leggerezza alle vostre orecchie. Noi abbiamo trovato che il design “aperto” dell’auricolare fosse meno stabile nell’orecchio la prima volta che le abbiamo indossate. Ma la sensazione di instabilità passa velocemente: rimangono bene ancorate all’orecchio. Discorso diverso durante lo sport. Nonostante la certificazione IPX4 sia sufficiente per resistere al sudore o qualche goccia di pioggia, durante la corsa o allenamenti più intesi ci siamo trovati a sistemare le cuffie in continuazione. Fanno invece bene per la palestra, se non dovete fare allenamenti cardio particolarmente intensi.

Nel complesso, le cuffie ci sono sembrate leggere ma ben costruite. Non siamo fan del design in stile AirPods (che tuttavia ha dei vantaggi chiari nelle chiamate, come vedremo) ma ci sembra che questo cuffie Oppo nascondano bene il prezzo più basso. Sono un prodotto economico ma di solida qualità costruttiva.

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Qualità audio

Durante la recensione di queste Oppo Enco Air, la qualità sonora non ci ha entusiasmato. Questo non significa non sia di qualità: nei nostri test tecnici con Audiocheck.net abbiamo verificato che le cuffie perdono poca qualità nei toni alti e quelli bassi sono puliti, seppur non particolarmente potenti. In questa fascia di prezzo non trovate molti prodotti che facciano di meglio. Ma salendo intorno ai 100 euro gli audiofili troveranno una maggior ricchezza di dettagli e un suono più corposo.

Provando ad ascoltare “B**ch, don’t kill my vibe” di Kendrick Lamar sentiamo il basso meno profondo di quando vorremmo, con il suono che non ci avvolge. Questo è dovuto anche alla decisione costruttiva di non scegliere un design con eartip che aderisca bene all’orecchio. Ma è soprattutto la mancanza di dettagli che colpisce, in una traccia che ne ha così tanti. Passando a riprodurre “Africa” dei Toto, la voce prende un po’ troppo il sopravvento rispetto alla melodia e risulta un po’ “staccata” dal contesto strumentale. Con “Blue in Green” di Miles Davis sentiamo abbastanza fedeli i vari strumenti ma ci sembra che il pianoforte e i fiati non ci avvolgono come dovrebbero.

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Se volete comprare un paio di cuffie che vi immergano nella musica, forse dovete puntare ad altro (e alzare anche un po’ il budget). Ma di positivo c’è che le cuffie arrivano ad avere un volume più alto della media e che la voce nel parlato viene colta benissimo: per i podcast non potete davvero desiderare di meglio. Anche la direzionalità è molto buona nelle tracce stereo, il che aiuta a immedesimarsi se state ascoltando un audiolibro con effetti sonori.

Recensione Oppo Enco Air: comandi e chiamate

I comandi touch si trovano nella parte alta del “gambo”, proprio sopra l’auricolare. La parte positiva è che sono abbastanza responsivi e riescono a ricevere bene gli imput: ci è capitato raramente di doverci ripetere due volte. E con i comandi touch succede raramente, anche con cuffie più costose. Il problema è che i comandi di default sono solamente: salta alla traccia successivi con due tocchi, attiva l’assistente vocale con tre, abbassa e aumenta il volume tenendo premuto rispettivamente il sinistro e il destro. Manca un comando per mettere in pausa, e visto che non c’è il sensore per interrompere la riproduzione quando le togliete dall’orecchio, dovete mettere in pausa dallo smartphone. Scaricando l’app HeyMelody potete rimediare, regolando come preferite (e scaricando anche i nuovi firmware).

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L’assistente vocale funziona bene (anche se manca l’attivazione vocale). Ma ciò che ci ha colpito in positivo sono le chiamate (sia video che audio). Il suono che sentite voi nell’orecchio è un po’ ovattato, ma questo anche perché la cancellazione software (non attiva) del rumore tende a creare questo effetto. Ma dall’altra parte vi sentiranno benissimo. Abbiamo testato questa funzione più volte e tutti ci hanno riportato di poterci capire distintamente e forte. Quando abbiamo verificato noi stessi l’effetto, siamo rimasti stupidi: moltissime cuffie che costano anche più del doppio non sono così chiare.

Autonomia, ricarica e connettività

L’autonomia totale con la custodia è di 24 ore, che è nella media per auricolari di questo tipo. Gli auricolari possono resistere fino a 4 ore da soli, che non è da record ma è niente male. Ciò che sorprende è la ricarica rapida con la porta USB-C: caricando per 10 minuti potete arrivare fino a 8 ore di autonomia. Una comodità extra per chi si dimentica di ricaricare le proprie cuffie.

Chiudiamo segnalando che la connessione è davvero ottima con il Bluetooth 5.2. Confrontando con altri due auricolari wireless (entrambi più costosi) il segnale a una decina di metri di distanza (limite massimo) era più stabile con le Oppo Enco Air. La connessione istantanea è comoda sia su Android che iOS e non ci ha dato mai alcun problema.

Recensione Oppo Enco Air: vale la pena comprarle?

Abbiamo iniziato la recensione chiedendo se le Oppo Enco Air fossero la versione economica delle AirPods. E sebbene la differenza qualitativa sia evidente, possiamo dire che fanno molto bene dove le AirPods eccellono. Solida connessione, buona batteria e comandi touch (una volta personalizzati) ma soprattutto un’ottima prestazione nelle chiamate. Se usate gli auricolari soprattutto per ascoltare qualche podcast e chiamare senza portare lo smartphone all’orecchio, al prezzo attuale di 69,90 euro sono un ottimo acquisto.

Chi invece ama sentire un suono avvolgente e ricco di dettagli dovrebbe pensare di alzare un po’ il budget per qualcosa di più completo (o prendere una paio di auricolari con filo). Le Oppo Enco Air non suonano male, sono forti e ben calibrate. Ma il suono non appassiona. Detto questo, sono un prodotto davvero interessante per questa fascia di prezzo e valgono in pieno il prezzo di listino. Se cercate cuffie per l’uso quotidiano e non vi serve una qualità sonora perfetta, sono un ottimo acquisto.

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  • I due microfoni incorporati in Enco Air tracciano in modo intelligente la voce umana e la separano dal rumore di fondo...

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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