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Xiaomi Redmi Note 8 Pro recensione: una sorpresa tra i best buy

Tra gli smartphone Redmi – costola di Xiaomi – attualmente presenti sul mercato italiano, Redmi Note 8 Pro è indubbiamente quello più performante.  La domanda che però ci siamo posti tutti è un’altra: sarà riuscito a superare e battere il suo famoso predecessore, Redmi Note 7?

Xiaomi Redmi Note 8 Pro: la scheda tecnica

Iniziamo subito enunciando le caratteristiche tecniche di questo smartphone.

Dimensioni: 161.3 x 76.4 x 8.8 millimetri
Peso: 199 g
Display: IPS LCD  da 6.53 pollici, 1080×2340 pixel, 395 ppi
CPU: MediaTek Helio G90T
GPU: Mali G76
RAM: 6 GB
Memoria: 128 GB espandibile con micro SD fino a 256GB
Rete: 4G LTE – Dual SIM
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, USB Type-C 2.0, jack 3.5mm                  A-GPS/GLONASS/BeiDou
Batteria: 4500 mAh con ricarica rapida a 18W
Fotocamera posteriore: 64 Mp  F 1.8 + 8 Mp F 2.2 + 2 Mp F 2.4 + 2 Mp  F 2.4 
Fotocamera anteriore: 20 MP
Video: posteriore 4K (30fps), anteriore Full HD (30fps)
Sistema operativo: Android 9.0 Pie  con MIUI 11

Design, varianti e confezione

Redmi Note 8 Pro è disponibile in quattro versioni cromatiche: Ocean Blue, Pearl White (quella in nostro possesso), Forest Green e la classica Mineral Grey. Le prime tre sono le più originali e creano un effetto cangiante davvero elegante e piacevole. La confezione è la tipica di casa Xiaomi. Bianca, contiene al suo interno il caricatore che permette una ricarica rapida da 18 watt, il cavo USB tipo C/tipo A ed una cover in silicone trasparente, sempre utile e molto resistente. Due le versioni poi per quanto riguarda capienza e prestazioni, quella da  6GB RAM + 64GB ROM, e quella da 6GB+128GB. La memoria sarà comunque espandibile fino a 256GB tramite micro SD in entrambi i modelli.

Frontalmente e posteriormente abbiamo l’immancabile GorillaGlass 5 a far da protezione, mentre sui bordi troviamo un frame metallico. Il lato destro ospita il comodo bilanciere per il volume ed il tasto di accensione/spegnimento, inferiormente invece abbiamo porta USB-C, jack da 3.5mm per le cuffie e altoparlante mono. Nella parte superiore troviamo il sensore/porta ad infrarossi, quello per l’NFC e la Radio FM, mentre a sinistra il vano con il carrellino porta SIM/micro SD. Il retro porta al centro il modulo fotocamera principale, con annesso sensore di sblocco fisico con impronta digitale. Accanto possiamo trovare il flash ed un piccolo sensore di profondità TOF.

Fotocamere: si passa a 64 MP

Uno dei primi plus che ha spinto la promozione di questo device è stata la presenza del primo sensore sul mercato da ben 64MP. In un mare di sensori da 48MP, è stato lui ad aumentare il tiro con maggiori dettagli. Ma servono davvero così tanti megapixel? In realtà, quando scattiamo una classica foto con Redmi Note 8 Pro il risultato è frutto dell’interpolazione (pixel binning) di più pixel vicini. Abbiamo una apposita modalità di scatto chiamata “64MP” che produrrà dei file che ci saranno utili solo in caso di stampa della foto su carta, anche su grandi dimensioni. Altrimenti, così tanti dettagli e peso (in termini di byte) risultano eccessivi e superflui.

Gli scatti in generale sono convincenti, definiti e con colori realistici. La fotocamera principale è tarata meglio rispetto alle altre, soprattutto per i livelli di luminosità che riesce a catturare. Perdiamo un po’ con il grandangolo e con lo zoom, soprattutto in notturna. Lì iniziamo ad arrancare, i soggetti illuminati tendono ad apparire spesso bruciati. Si salva il sensore principale su cui è possibile attivare una discreta modalità notte, gli altri due invece ne sono privi. Piccola nota: essendo lo smartphone dotato di processore MediaTek, a differenza degli altri modelli Xiaomi con Snapdragon, non potremo installare una Google Cam per migliorare la produzione di foto sul lato software.

La fotocamera frontale regala selfie senza infamia e senza lode, mentre lato video possiamo ottenere sei risultati soddisfacenti, se ricordiamo soprattutto la fascia di prezzo del device. Presente la modalità “breve video” che vi permette di registrare video della durata di 15 secondi, adatti ad esempio al format delle story su Instagram.

Eccovi alcuni scatti prodotti da Redmi Note 8 pro:

    N.B.: alcune foto perdono di qualità poichè caricate non in formato RAW. In caso di stampa consigliamo di utilizzare il file puro, ben più dettagliato di quello osservabile qui.

    Autonomia e prestazioni

    Un altro dei punti forti di Xiaomi Redmi Note 8 Pro è senza dubbio l’autonomia che ci regala la capiente batteria da 4500 mAh. Con un utilizzo normale che spazia tra social, internet e app di messaggistica, riesco tranquillamente ad arrivare a tarda sera, se non al giorno successivo. Non vi lascerà mai a piedi nemmeno nelle giornate più intense, e grazie alla quick charge da 18 watt sarete dinuovo in ballo in un’ora di ricarica.

    Il processore MediaTek Helio G90T si è rivelato una sorpresa, nonostante il mio essere leggermente prevenuto a riguardo. Paragonabile al ben più conosciuto Snapdragon 730, si è mostrato un degno sostituto e compromesso (che ha permesso di mantenere basso il prezzo del device). Sia chiaro, qualche mini lag ogni tanto lo noteremo, vuoi anche per la MIUI 11 fresca di pubblicazione, ma non abbiamo di fronte un top di gamma, quindi possiamo giustificarlo tranquillamente. Per i patiti del modding, rappresenta però un ostacolo alla personalizzazione del device. Chi invece si accontenta di utilizzare uno telefono così come si presenta una volta tirato fuori dalla confezione, può di certo dormire sonni tranquilli.

    Redmi Note 8 Pro recensione: giudizio finale

    Questo smartphone ci è piaciuto davvero tanto, tenendo sempre bene in mente il prezzo a cui è possibile acquistarlo. È un validissimo protagonista della fascia media, che porta con sè un display ampio e di qualità, nonostante sia un LCD e non un AMOLED. La batteria capiente ed il comparto fotografico sono la ciliegina sulla torta che ci conquista, il tutto racchiuso in un design che non sprizza originalità ma che si fa apprezzare tanto. Con circa 230€, vi portate a casa un piccolo gioiellino, adatto a chi ama gli smartphone così come sono, senza necessità di modificarli. È un best buy? La risposta è si, e ha surclassato ed oscurato il suo predecessore, il Redmi Note 7.

    Redmi Note 8 pro

    Pro Pros Icon
    • Autonomia
    • NFC - Infrarossi - Radio -Jack 3.5mm
    • Fotocamera principale
    Contro Cons Icon
    • Foto in notturna
    • Non votato al modding

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    Livio Marino

    Sangue siciliano, milanese d'adozione, mi piace essere immerso in tutto ciò che è tech. Passo le giornate dando ordini ad Alexa, Google ed al mio cane, Maverick.

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