fbpx
RecensioniRecensioni TechTechVideogiochi

Recensione Five Nights at Freddy’s VR: il terrore ritorna virtuale

Steele Wool torna su PlayStation VR con un'ottima collection

Quello degli horror è un genere ormai ampiamente assodato e “navigato” per quanto riguarda l’innesto in realtà virtuale. Grazie infatti al coinvolgimento che la stessa realtà virtuale può garantire, gli horror si apprestano benissimo alla causa, regalando diverse situazioni da pelle accapponata. 

L’horror torna su PlayStation 4

E così, dopo i ben più che ottimi Resident Evil 7 e Until Dawn: Rush of Blood usciti nel corso degli scorsi anni, ecco che da Steele Wole arriva su PlayStation VR Five Night’s at Freddy’s VR: Help Wanted, avventura horror punta e clicca che va a comprendere tutti e 4 gli episodi precedenti della serie, chiaramente con la preziosa aggiunta della realtà virtuale. Il titolo è attualmente disponibile su PlayStation Store ad un prezzo budget di 29.99 Euro. 

Quella di Five Night’s at Freddy’s VR: Help Wanted sembra quasi una situazione alla Inception, con un gioco dentro un gioco: all’interno del titolo, infatti, ci caleremo nei i panni di un uomo che si troverà a sorvegliare i diversi ambienti all’interno di un locale, il Freddy Fazbear’s Pizza, lungo tutto il corso della notte, attraverso la gestione delle camere da un monitor centrale. Non saranno però nottate semplici e di routine: infatti ci troveremo non di rado a fronteggiare la comparsa degli animatronics, che popoleranno in maniera piuttosto inquietante e sinistra il locale. I famosi jumpscares sono quindi all’ordine del giorno (o per meglio dire, della notte) all’interno di Five Nights at Freddy’s VR, regalando non pochi sbalzi e iniezioni di adrenalina al giocatore medio.

Orda di animatronics

Sarà pertanto di nostra competenza la gestione della salvaguardia del Freddy Fazbear’s Pizza, nel difficile tentativo di utilizzare al meglio delle possibilità le risorse a nostra disposizione. Durante il turno notturno, infatti, avremo la possibilità di bloccare le porte dei vari locali del ristorante, così da impedire l’avanzamento degli animatronics. Questo però non sarà sempre possibile: le risorse saranno limitate, e starà a noi bilanciarle adeguatamente e usarle con parsimonia, nell’obiettivo di sopravvivere alla lunga notte che ci attenderà. 

La gestione dei monitor è molto simile a quella vista in precedenza con Batman: Arkham VR, con un vero e proprio hub centrale con cui il giocatore interagisce attraverso il semplice tocco dei tasti. Ancora una volta sarà necessario, se non caldamente consigliato (rispetto alla meno entusiasmante alternativa del DualShock 4), l’utilizzo dei PlayStation Move per adempiere a tutte le azioni di gioco. Sarà possibile interagire con qualsiasi oggetto all’interno dello scenario, come alzare la cornetta del telefono.

[amazon_link asins=’B07KTKCZRD,B078G8XZPX,B00ULWWFIC’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’99f1e9b0-cdb5-47e8-872b-712882897a2c’]

Aggiusta che ti passa

Uno dei punti più importanti su cui si basa l’esperienza ludica di Five Nights at Freddy’s VR: Help Wanted è la presenza di numerosissimi minigiochi, che conferiscono una grande varietà al titolo. Ricordiamo infatti che il gioco rappresenta una sorta di summa dei precedenti capitoli usciti finora. Il giocatore si troverà quindi a doversi adattare alle situazioni più disparate, dal costruire pezzo dopo pezzo gli animatronics fino a sistemare alcune componenti dello scenario del gioco

Da un punto di vista meramente grafico, Five Nights at Freddy’s VR si presenta come un titolo piuttosto valido, nonostante la stragrande maggioranza delle situazioni si verifichino al buio, o quasi. Tutte le tipologie di animatronics, così come gli ambienti, sono ricostruite perfettamente e restituiscono un buon senso di coinvolgimento, con un aspetto imponente e pauroso che garantirà non pochi salti dal divano al giocatore. 

È infatti proprio la sensazione di tensione costante che caratterizza Five Night’s at Freddy’s VR e ne fa un suo punto di forza. Il giocatore potrebbe infatti assistere da un momento all’altro all’apparizione di un animatronics al suo cospetto. 

In conclusione, Five Nights at Freddy’s VR è senz’ombra di dubbio un’esperienza che consigliamo caldamente ad ogni giocatore che abbia voglia di immergersi in uno scenario orripilante e pieno di imprevisti, riuscendo al tempo stesso a divertirsi grazie alla varietà di gameplay del titolo, offerta dalla presenza di numerosissime attività e minigiochi.

Five Nights at Freddy's VR

Pro Pros Icon
  • Animatronics ben realizzati
  • Varietà di minigiochi
  • Pauroso..
Contro Cons Icon
  • ..forse fin troppo!
[amazon_link asins=’B07HGBNWTY’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3b9aa168-74e2-4c63-94d4-4faa2ccca747′]

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Ivan Miralli

Mi dimeno tra lo studio della Medicina e la passione per la tecnologia e i videogiochi. Romano di origini, vivo tra la nebbia della pianura padana da fin troppo.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button