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Le migliori auto e concept car presentate al Salone dell’auto di Monaco

100% elettrico il filo conduttore dei nuovi veicoli in arrivo sulle strade di tutto il mondo

L’evento IAA Mobility per il 2021 è stato ospitato a Monaco di Baviera, in Germania, ed è diventato per questo motivo il Salone dove sono stati presentati futuri veicoli elettrici (EV) e concept car che, prima o poi, vedremo sfrecciare sulle strade di tutta Europa e non solo.

L’evento è stato il primo del settore a svolgersi “di persona” dopo i vari rinvii dovuti alle restrizioni per la pandemia di COVID-19. Finalmente si sono potute ammirare auto reali piuttosto che anteprime “digitali” che sono state, per forza di cose, il leitmotiv delle presentazioni dei nuovi veicoli durante la pandemia.

L’IAA al Salone di Monaco dell’auto potrebbe non essere stata una vetrina così grande come successo per molti anni quando si svolgeva a Francoforte, ma nonostante tutto, con i produttori di automobili che si stanno dando da fare alle grande per produrre veicoli elettrici, e allo stesso tempo si dilettano anche in alcune concept più fuori dal comune le sorprese non sono mancate.

Concept e EV al Salone dell’auto di Monaco

Di seguito ecco le migliori auto e concept car che sono state svelate all’IAA Mobility 2021 al Salone di Monaco.

BMW i Vision Circular (concept)

Il suo nome “Circular” è più che un cenno al messaggio di cui tratta questa vettura: economia circolare. Apparentemente il 100% dei suoi materiali proviene da fonti riciclate. A guardarlo si potrebbe pensare a questo concept i Vision come una sorta di versione reimmaginata della BMW i3. La Circular è più grande di quella EV ora fuori produzione, ovviamente, con una configurazione a quattro posti. Questa visione di un futuro completamente elettrico è prevista per l’anno 2040, a quanto pare, quindi non c’è possibilità di vederlo sulle strade in tempi brevi.

Polestar Precept (concept)

Il concept Precept di Polestar doveva apparire a Ginevra 2020, ma dopo che l’evento è stato cancellato è stato mostrato solo una manciata di volte. All’IAA – nello stand Polestar nel centro di Monaco di Baviera, lontano dai padiglioni della Messe che si trovano ad est della città – l’auto ha occupato un posto d’onore. Sebbene sia un concept, questo è un assaggio della visione futura di Polestar: high-end, elegante, completamente elettrica, con in primo piano la sostenibilità, è il tipo di auto che darà all’Audi e-tron GT un valido concorrente (e forse meno costoso).

Smart Concept #1 

Smart ha davvero premuto il pulsante di “ripristino” con il suo Concept #1 – una visione molto più ampia e brillante delle sue prime city car. Questo non sorprende poiché ora è di proprietà di Geely, con Mercedes che continua ad essere responsabile del design. Le fondamenta della Smart sono quelle della Merc EQA, ma la sua estetica visiva è tutt’altro che la stessa: l’interno, gocciolante di oro rosa su quasi ogni accento, è sicuramente progettato per catturare. Si può definire una bella svolta per il marchio, e probabilmente necessario, dato il crollo delle sue vendite internazionali negli ultimi anni. Una versione valida per la strada (con varie modifiche, senza dubbio) dovrebbe arrivare dal 2023, quindi non è così completamente “Concept” come suggerisce il nome.

Audi Grandsphere (concept)

Audi continua a costruire sul suo linguaggio di design abbastanza diverso da qualsiasi altro dei suoi rivali tedeschi, con un’evoluzione dello stile più sottile rispetto a quelli del calibro di BMW. L’Audi Grandsphere, che è effettivamente basata su una futura A8 completamente elettrica, è una berlina di lusso con un sacco di spazio interno, ideale per portare in giro una clientela di fascia alta. Inutile nascondere che c’è un’aria di Aston Martin su questo Grandsphere. Molto probabilmente nei prossimi anni l’evoluzione di questo concept si trasformerà in una A8 da super top di gamma. Forse per il 2025? Speriamo…

Mercedes EQG (concept)

Uno dei modelli che sicuramente ha attirato di più l’attenzione dei presenti al Salone dell’auto di Monaco è stato il concept EQG di Mercedes che riprende il classico “cassone” della Classe G e lo riconsegna in uno stile più attuale e completamente elettrico. È una concept car, ma solo per un soffio, poiché ci aspettiamo che la produzione finale EQG sia in gran parte simile. Visivamente parlando, la Classe G elettrificata mantiene l’aspetto alto e robusto, ma senza un motore a combustione sotto il cofano. Ora mostra anche un frontale più delicato: la griglia illuminata e i fari arrotondati simili a robot ritagliano una figura distintiva come nelle corde delle EQG.

Renault Megane E-Tech

Se c’è un’auto mostrata a Monaco per rappresentare l’omogeneizzazione dei veicoli elettrici, è la Megane E-Tech. La nuova elettrica di Renault raccoglie tutto il bello e il buono del settore in questo momento: c’è lo stile SUV e la tecnologia di bordo che, con Google integrato, è molto simile a quello che si troverà su una Polestar 2. Tuttavia, non è adatta per i viaggi particolarmente lunghi, visto che le batterie da 40kWh o 60kWh consentono di percorrere, rispettivamente, 300 km e 470 km (dati WLTP). Ideale come runabout cittadino o veicolo per pendolari, e (si spera) con prezzi competitivi, probabilmente questa potrebbe essere un’opzione popolare quando sarà in vendita nel 2022.

Mercedes EQE

La prima rivelazione dell’EQE mette in mostra la Classe E completamente elettrica, che si trova sotto l’EQS nella gamma di Mercedes, offrendo una berlina leggermente più corta, più compatta ed elegante. Ci sono molti dettagli anche su questo, poiché la sua data di produzione a metà del 2022 lo vedrà sulla strada entro il 2023. Verrà fornita con una batteria da 91 kWh e un motore posteriore da 215 kW, che eroga 288 CV, che si dice sia buono per percorre 660 Km (ciclo WLTP). Ci sarà anche una versione 4Matic a trazione integrale.

BMW iX5 Hydrogen

Il dettaglio “critico” di questa nuova iX5 sta nella dicitura “Hydrogen” del nome. Questo è un FCEV – essendo un veicolo elettrico a celle a combustibile – che non vedrà mai una spina come un vero e proprio EV, poiché utilizza invece, come si evince appunto dal nome, carburante a idrogeno. L’idrogeno è supportato da un certo numero di produttori, ma l’infrastruttura per poter fare il classico “pieno” è attualmente poco diffusa, soprattutto in Italia. Detto questo, dato un certo investimento, pensiamo che i FCEV siano una soluzione più logica rispetto ai plug-in EV. Quindi è bello vedere che BMW continua a sostenere questa opzione.

Volkswagen ID Life (concept)

La Volkswagen ID Life, come viene attualmente chiamata in questa forma concettuale, sarà un’auto davvero importante per il marchio tedesco: in futuro si trasformerà nella ID2 (o forse ID1) nella gamma completamente elettrica, agendo come il crossover SUV più piccolo che è alla base delle opzioni ID3, ID4 e ID5 in arrivo. Le dimensioni estremamente compatte e i fari digitali regalano un vero senso di distinzione, ed anche come qualcosa di abbastanza separato dal design del tetto altrimenti più “inclinato” che si vede nella gamma ID. Quanto sarà diverso, lo si vedrà solo nel 2025, anno previsto per il lancio.

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