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TV 8K, attenzione al design e smartphone accessibili: ecco l’IFA 2018 di Sharp

Sascha Lange, Vice President Marketing and Sales di Sharp, ci ha raccontato tutte le novità mostrate a Berlino

Sharp si è presentata ad IFA con tante, tantissime novità. A spiegarmelo, davanti ad un caffè e ad una presentazione Power Point, è stato Sascha Lange, Vice President Marketing and Sales dell’azienda giapponese. A lui il compito di portare l’innovazione asiatica in territorio europeo, un compito sicuramente arduo ma che Sascha sembra pronto a completare nei prossimi anni. Come? Puntando su quattro macro-aree.

La seconda generazione di TV 8K

La prima novità portata da Sharp a Berlino è indubbiamente la seconda generazione di televisori 8K. L’anno prossimo infatti arriveranno sul mercato tre nuovi modelli, rispettivamente da 60, 70 e 80 pollici. A caratterizzarli ovviamente non troviamo solo una risoluzione 16 volte superiore al classico Full HD, ma anche una potenza di calcolo che dovrebbe sopperire alla mancanza di contenuti nativi in 8K. Insomma, Sharp non punta solo sulla generale qualità dell’immagine ma anche sulla tecnologia di upscaling che dovrebbe rendere assolutamente godibili anche film e serie TV girati e trasmetti con risoluzioni inferiori.

La società nipponica però non è l’unica a portare sul mercato l’8K, eppure il suo Vice President Marketing and Sales non sembra particolarmente preoccupato: “In realtà penso sia un’ottima cosa. – mi spiega Sascha – Colossi come Samsung ed LG attirano l’attenzione dei consumatori su questo nuovo formato, a noi poi spetta il compito di spiegare ai possibili acquirenti perché dovrebbero scegliere i nostri prodotti piuttosto che quelli di qualcun’altro”.

A questo punto non posso fare a meno di chiedere a Lange perché mai dovremmo comprare un televisore del genere anche se non esistono ancora trasmissioni con questa risoluzione: “Credo sia il futuro. Abbiamo case sempre più piccole e vogliamo televisori sempre più grandi. Il rischio è che, una volta ridotto lo spazio tra il divano e la TV, si vedano i pixel. Ecco perché servirà una TV 8K, per garantire un’esperienza immersiva anche senza i classici 3-4 metri di distanza.

In attesa però di mettere le mani sull’8K potete consolarvi con i due nuovi TV 4K annunciati da Sharp. Il primo è il nuovo 70″, con risoluzione 4K Ultra HD, pannello LED e sistema operativo proprietario per godersi le gioie della Smart TV. Due le versioni che arriveranno sul mercato ad ottobre: il modello LC-70UI9362E con retroilluminazione Edge LED e l’LC-70UI7652E con illuminazione Direct LED. I prezzi? 1799 euro per il primo e i 1499 euro per il secondo.

Se invece volete qualcosa di più contenuto ci sono le due varianti da 60 pollici. In questo caso si scende a 899 euro per il modello LC-60UI7652E e a 1.099 euro per l’LC-60UI9362E.

La collaborazione con Pininfarina

Una delle critiche che ci hanno mosso più spesso riguarda il design. – continua Sascha – Avevamo bisogno di creare qualcosa che conquistasse il pubblico europeo e che fosse facilmente riconoscibile. Da qui la collaborazione con il leggendario studio di design Pininfarina che, coem ricorderai, si è occupato di brand come Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e persino BMW“.

Al noto studio è stato così assegnato il compito creare un’intera linea che portasse nelle case occidentali il tocco di classe degli italiani. Il risultato è una collezione chiamata semplicemente “SHARP by Pininfarina” e costituita sia da televisori che da prodotti audio.

In particolare a IFA 2018 i due brand hanno mostrato tre televisori, tutti con base diversi e tutti pensati per un pubblico differente, e una gamma di prodotti audio che includono una soundbar, un sistema hi-fi all-in-one, un party speaker e un diffusore Bluetooth.

Gli smartphone Sharp tornano sul mercato europeo

Ebbene sì, l’attesa è finita: Sharp è pronta a tornare sul mercato mobile europeo. Come? Con tre nuovi smartphone che ho avuto modo di provare proprio in compagnia di Sascha Lange.

Il primo è Aquos D10, un dispositivo con un display da 5,99 pollici dotato dell’ormai immancabile notch. Una soluzione che permette allo schermo di coprire il 91% della parte anteriore del dispositivo senza però proporre dimensioni esagerate. Inutile poi dire che la qualità dell’immagine è indubbiamente elevata, merito dell’esperienza maturata con i già citati televisori.

Promettente poi la fotocamera principale, con un doppio sensore da 12 e 13 megapixel e un zoom ottico, mentre quella anteriore è da 16 megapixel e permette tra l’altro di sbloccare lo smartphone con il riconoscimento del volto. E sotto la scocca? Troviamo una batteria da 2.900 mAh, 64 GB di memoria interna, 4 GB di RAM e il processore Qualcomm Snapdragon 630.

Il prezzo di questo Sharp Aquos D10? 399 euro.

Il secondo device è Sharp Aquos C10, dotato questa volta di un display LCD da 5,5 pollici quasi privo di cornice, di una doppia fotocamera posteriore da 12 MP + 8 MP e di una frontale da 8 megapixel. Le performance del device sono affidate anche in questo caso allo Snapdragon 630, affiancato sempre da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 128 GB. Leggermente più contenuta invece la batteria, che si ferma in questo caso a 2.700 mAh.

Sharp Aquos C10 arriverà sul mercato al prezzo di 299 euro, proprio come l’ultimo smartphone annunciato dall’azienda giapponese: Sharp B10. No, niente “Aquos” nel nome, anche perché il display è sicuramente meno interessante rispetto agli altri due modelli. Lo schermo infatti è sì molto ampio con i suoi 5,7 pollici, ma la risoluzione si ferma a 1.440×720 pixel. Si inverte poi il comparto fotografico: questa volta la doppia fotocamera è frontale, con tanto di sensore grandangolare, mentre la fotocamera principale è singola, da 13 megapixele con apertura f/2.2. Più contenuto anche l’hardware: sotto la scocca troviamo la CPU MediaTek MTK6750T, 3 GB di RAM, 32 GB di spazio di archiviazione – sempre espandibile -, e una corposa batteria da 4.000 mAh. Peccato per il sistema operativo: mentre Aquos D10 e C10 utilizzano Android 8.0 Oreo, Sharp B10 si ferma ad Android 7.0. Perché prendere questo modello? Beh, Sharp ha deciso di venderlo in bundle con una TV da 24 pollici HD Ready.

Ve lo confesso: dopo averli maneggiati per qualche minuto non posso negare che i device siano interessanti, anche se esteticamente poco originali. Quello che mi lascia però perplessa è il posizionamento: la fascia dei mid-range infatti è davvero molto popolata e la concorrenza è spietata. “La nostra filosofia, quella che applichiamo a tutti i nostri prodotti, è quella di offrire ai consumatori qualcosa di alto livello a prezzi accessibili. – mi spiega Lange – Abbiamo voluto applicare lo stesso principio anche agli smartphone. So che è un mercato difficile ma credo che i nostri device possano convincere gli utenti grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo“.

La soundbar con Dolby Atmos

Arriviamo infine ai prodotti audio di Sharp, ben rappresetati dalle nuove soundbar HT-SBW460 e HT-SBW800, la prima con sistema audio 3.1 e la seconda con un 5.1.2. Entrambe supportano il Dolby Atmos, il Dolby TrueHD, il Dolby Digital Plus e il classico Dolby Digital; a disposizione poi un comodo menù a tendina, due ingressi HDMI 2.0, un’uscita 4K-pass-through e gli ingressi ottico, coassiale, AUX e USB. Se invece preferite la tecnologia wireless, nessun problema: con il Bluetooth potete ascoltare la musica in streaming usando l’applicazione che preferite.

E i prezzi? Anche in questo caso seguono la filosofia esplicata poco sopra da Lange, ossia “Tanta qualità ad un prezzo contenuto“. Ecco perché il modello HT-SBW460 arriverà a fin anno a 359 euro mentre la versione HT-SBW800 costerà 559 euro.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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