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Siena Awards 2020: un viaggio fra fotografie, arte e QR code

"Non potevamo immaginare l'inimmaginabile" è una passeggiata per Siena e un viaggio virtuale nel mondo

Siena Awards 2020 si trasforma in un viaggio fra le bellezze artistiche della città, i 24 ritratti fotografici al centro della mostra e i QR Code per un tour virtuale. Quest’anno la mostra curata da Giango, agenzia di comunicazione di Siena, ha dovuto reinventarsi.

“Non potevamo immaginare l’inimmaginabile” è un’esposizione diffusa per la città, che mostra 24 pannelli con ritratti di uomini e donne in contesti e stili diversi. Ognuno di questi ritratti ha un QR code sulla bocca. Inquadrandolo con la fotocamera dello smartphone, è possibile vedere l’immagine originale accompagnata da un video inedito girato durante il lockdown dai fotografi che hanno partecipato ai premi. Immagini da città sparse in tutto il mondo, un universo digitale fra le strade di Siena.

“Con il QR Code – racconta Giampiero Cito, direttore creativo di Giango – il disagio della mascherina diventa uno strumento che permette di unire la testimonianza storica alle emozioni suscitate in ognuno di noi dalla precarietà di un’emergenza sanitaria che non avevamo mai vissuto prima. Il mondo dell’immaginazione dei Siena Awards diventa, così, un veicolo per riflettere e volare su città inedite e chiuse in un vuoto straniante”.

siena awards 2020 non potevamoSiena Awards 2020: mostra diffusa e digitale

Questa edizione di Siena Awards colora la città dal 24 ottobre al 29 novembre. Sei mostre fotografiche, nella zona fra l’ex distilleria dello Stellino e il centro della città. L’ex Tinaia di Sovicille, a pochi chilometri dal capoluogo, ospita la mostra monografica di Brent Stirton, fotografo sudafricano celebre per i suoi reportage su tematiche sociali e ambientali.

Il cuore della mostra è il concorso Siena International Photo Awards, con gli scatti più suggestivi all’ex distilleria dello Stellino in via Fiorentina. Sempre allo Stellino trovate “Burning Dreams“, personale di Carolina Rapezzi sui rottami di Agbogbloshie ad Accra, capitale del Ghana. Nel Chiostro della Basilica di San Domenico trovate “Hong Kong Democracy Protests” di Kiran Ridley e “Saving Orangutans” di Alain Schroeder. L’Accademia dei Fisiocritici ospita “Above us only Sky” con le migliori immagini di Drone Photo Awards 2020. I bastioni della Fortezza Medicea di Siena espone la Fine Art con collage, doppia esposizione e altre tecniche nella mostra “I Wonder if you can“. Infine, l’Area Verde Camollia 85 ospita la mostra del cileno Pedro Jarque Krebs intitolata “The Other Refugees“, dedicata agli scimpanzé nei circhi e nelle campagne pubblicitarie.

Per acquistare biglietti e prenotare visite guidate, potete contattare +39 350-1296678 oppure andare alla sezione Biglietti del sito.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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