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Sphere, l’AI di Meta contro le fake news

La tecnologia verificherà la validità dei contenuti di Wikipedia

Meta ha avuto molto a che fare con la disinformazione negli ultimi mesi, ma questo non significa che non sia interessata alla veridicità dei contenuti che circolano in Rete. Anzi, tutt’altro. Di recente, infatti, la compagnia ha presentato Sphere, l’AI di Meta pensata per limitare la diffusione di fake news. Non a caso, il primo cliente sarà Wikipedia. La piattaforma, infatti, utilizzerà lo strumento per scansionare le pagine e verificare che i contributi forniti dagli utenti siano effettivamente validi. Ma andiamo a scoprire come funzionerà più nel dettaglio.

Spere: Meta lancia un’AI che verificherà la validità delle voci di Wikipedia

Allo stato attuale Wikipedia conta 6.5 ​​milioni di voci, e vede in media circa 17000 articoli aggiunti ogni mese. L’aggiunta e la modifica di contenuti è in crowdsourcing, come sappiamo. Ma nonostante ci sia un team di collaboratori che si occupano della supervisione, è chiaro che non sia semplice verificare controllo la validità di tutti i contenuti pubblicati dagli utenti. Proprio per questo, Wikipedia ha scelto di essere la prima piattaforma ad avvalersi delle funzionalità di Sphere, l’AI di Meta pensata per combattere la disinformazione. In questo modo, la piattaforma si assicura che il contenuto che propone agli utenti sia verificato, così da evitare la diffusione di notizie false.

Meta Sphere
Credits: Meta

Per addestrare l’Intelligenza Artificiale e renderla funzionale a questo incarico, Meta ha creato “un nuovo set di dati (WAFER) di 4 milioni di citazioni di Wikipedia, significativamente più intricato che mai per questo tipo di ricerca“. D’altronde, come riferito dalla compagnia: “Il nostro prossimo passo è formare modelli per valutare la qualità dei documenti recuperati, rilevare potenziali contraddizioni, dare priorità a fonti più affidabili. E se non esistono prove convincenti, ammettere che loro, come noi, possono ancora essere perplessi“. Nel caso specifico di Wikipedia, Sphere di Meta viene utilizzata per scansionare i contributi degli utenti e verificare che abbiano un qualche supporto in Rete.

Se una citazione sembra irrilevante, il nostro modello suggerirà una fonte più applicabile, indicando anche il passaggio specifico che supporta l’affermazione“, riferisce la compagnia. “Alla fine, il nostro obiettivo è creare una piattaforma per aiutare gli editori di Wikipedia a individuare sistematicamente i problemi di citazione, e correggere rapidamente la citazione. O correggere il contenuto dell’articolo corrispondente su larga scala“. Insomma, limitare le notizie false sarà la missione di Sphere, è evidente.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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