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Fight Club ha tutto un altro finale in Cina

Fa discutere la decisione di cambiare la conclusione del cult di David Fincher

Ci scuseranno gli aficionados di David Fincher, ma oggi dobbiamo violare la prima regola e parlare di Fight Club. Questo perché a più di vent’anni dal suo debutto questo film cult è tornato al centro dell’attenzione per una storia decisamente curiosa. Al suo lancio in Cina infatti, Fight Club ha subito una modifica non indifferente, ricevendo un finale tutto nuovo. Andiamo a ricostruire questa vicenda, che è sicuramente appassionante.

Fight Club arriva in Cina, ma con un nuovo finale

Questa storia parte dagli anni ’90, ancora prima dell’uscita nei cinema dell’opera di Fincher. Siamo nel 1997 e Brad Pitt ha uno dei suoi primi ruoli importanti da protagonista in Sette anni in Tibet, di Jean-Jacques Annaud. Come saprete, la Cina non ha un rapporto particolarmente idilliaco con il territorio in cui è ambientato questo film. E così Brad Pitt si trova a essere un nemico di questa nazione, sottoposto a un divieto di pubblicazione di tutti i suoi film.

Flashforward al 2016 quando scoppia la ‘pace’ tra le due controparti. Nelle sale arriva Allied – Un’ombra nascosta e grazie a una partecipazione proprio di una compagnia cinese alla produzione, si decide di interrompere il divieto per Brad Pitt. L’opera è quindi la prima che vede il coinvolgimento dell’attore ad arrivare nelle sale in Cina dopo quasi vent’anni e piano piano il pubblico impara a scoprire la sua filmografia.

Arriviamo quindi a qualche giorno fa, quando Tencent Video, un importante servizio di streaming cinese, decide di inserire sul proprio catalogo Fight Club. Finalmente gli appassionati di cinema potranno vedere l’opera di David Fincher, finora sempre bloccata dal divieto ‘anti-Brad Pitt’. Ma arrivati agli ultimi minuti del film, ecco una sorpresa: il finale di Fight Club è diverso nella versione per la Cina.

A raccontarlo sono state diverse testate internazionali, a partire da VICE. In sostanza, la sequenza conclusiva prende una strada molto diversa da quella che gli spettatori occidentali conoscono. Naturalmente se non avete ancora visto il film, vi consigliamo di recuperarlo, prima di proseguire nella lettura: potete trovarlo su Prime Video. Ovviamente senza alcune modifiche alla conclusione.

In cosa consistono le modifiche?

fight club cina finale 03

Fight Club si conclude in maniera spettacolare, con una sequenza entrata nella storia. Il gruppo anarcoide nato dai gruppi di combattimento clandestini riesce nel proprio intento, ispirato da Tyler Durden. Le bombe distruggono i grattacieli degli istituti di credito della città, mentre il Narratore e Marla osservano la scena da una finestra e in sottofondo risuona l’iconica Where is my mind? dei Pixies.

In Cina invece il finale di Fight Club prende tutta un’altra direzione. Nessuna esplosione, ma semplicemente un cartello che spiega agli spettatori che “Grazie alle informazioni offerte da Tyler la polizia ha rapidamente ricostruito l’intero piano e arrestato tutti i criminali, riuscendo a impedire l’esplosione delle bombe. Dopo il processo, Tyler è stato inviato in un istituto psichiatrico per ricevere le cure. È stato dimesso dall’ospedale nel 2012“.

Un happy ending quindi che, oltre a creare un po’ di confusione su Tyler Durden (che in realtà è l’alter ego di un Narratore senza nome) cambia completamente la conclusione della pellicola. Al momento non è chiaro da dove sia arrivata questa decisione: se sia stata un’imposizione del Governo cinese, se sia stata una scelta della piattaforma di streaming o dallo studio che detiene i diritti della pellicola a livello internazionale. Una fonte sostiene che si tratti di quest’ultimo caso, con un’approvazione preventiva da parte della Cina, ma è ancora tutto da vedere.

Cosa ne pensa l’autore di Fight Club del finale per la Cina?

fight club cina finale 02

È quantomeno curiosa la reazione di Chuck Palahniuk alla notizia. Lo scrittore americano che nel 1996 ha pubblicato proprio Fight Club non ha preso male l’idea di questo nuovo finale, anzi. Ha sottolineato come in realtà questa versione sia più vicina a quella che lui aveva utilizzato nel romanzo. Anche nelle pagine del libro infatti l’attentato fallisce e il Narratore si ritrova in ospedale. Qui ritrova alcuni membri del gruppo anarcoide che gli promettono di essere pronti a riprovarci.

Queste le dichiarazioni di Palahniuk a TMZ:

La cosa ironica è che il modo in cui la Cina ha cambiato il finale di Fight Club lo allinea quasi esattamente a quello del film, al contrario di quanto fatto da Fincher che ha scelto una conclusione più spettacolare a livello visivo. Quindi in qualche modo la Cina ha riportato il film più vicino al libro. […] Non penso fosse completamente intenzionale, ma credo che abbiano sicuramente letto il libro e cercato una via di mezzo ideale“.

Voi cosa ne pensate? Quale dei finali credete sia il più adatto per Fight Club?

Fight Club [Lingua inglese]
  • VINTAGE
  • Marca: Random House UK Ltd
  • fabbricante: Vintage

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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