Come ben sappiamo l’intera saga di Stranger Things è una grande e spassionata dichiarazione d’amore alla pop culture dei magnifici anni ’80. Tuttavia i riferimenti sono così tanti che spesso è difficile coglierli tutti. Con l’uscita di questa prima parte della quarta stagione però ci siamo impegnati, e abbiamo trovato numerosissimi easter eggs disseminati nel corso delle sette puntate pubblicate finora. Ecco tutte le curiosità e gli omaggi presenti in Stranger Things 4 (o almeno tutti quelli che abbiamo notato).
Vi segnaliamo che l’articolo potrebbe contenere spoiler, se quindi non avete finito questa quarta stagione vi consigliamo la lettura di qualcosa di meno rivelante.
Le curiosità e gli easter eggs di Stranger Things 4
Un indizio sull’orientamento sessuale di Will?
Della presunta omosessualità del personaggio di Will si è parlato tanto, sebbene siano pochi gli indizi reali. Nella prima stagione, in tempi decisamente non sospetti, Mike afferma: “A Will non piacciono le ragazze”. Nel primo episodio della quarta stagione invece vediamo Will in classe, con una sua compagna di scuola che gli fa il piedino, ma lui scosta il piede. Ma non è questa la curiosità. Nella scena immediatamente precedente, quella in cui gli studenti devono presentare un progetto a tema “Il mio eroe”, vediamo Undici parlare di suo “padre” Hopper. Tuttavia per un breve istante è possibile notare che il progetto di Will consiste in un poster che riporta la scritta Alan Turing. Si tratta del celebre scienziato e matematico britannico che, accusato di omosessualità, fu arrestato e costretto alla castrazione chimica nel 1952.
L’omaggio a Kobe Bryant
Sinceramente: questa ci era sfuggita. Ma per fortuna ci arriva in soccorso l’account ufficiale Twitter di Netflix. La canotta da #8 indossata da Lucas nelle partite di basket della squadra del liceo è un omaggio al mai dimenticato Kobe Bryant, di cui l’attore (Caleb McLaughlin) è grande fan. Dopotutto chi non lo è.
Il vero articolo di Newsweek sui pericoli di Dungeons & Dragons
In una scena dei primi episodi vediamo Eddie leggere un articolo del magazine americano Newsweek, in cui si parla di Dungeons & Dragons come di un gioco satanico. Ciò che non tutti sanno è che Newsweek era realmente un magazine molto in voga negli anni ’80, di stampo generalista, amato dai conservatori. La copertina del numero che vediamo nella serie riporta la data 3, Marzo 1986. Tuttavia l’articolo in questione, che realmente è apparso sulla rivista, è uscito su un numero del Settembre 1985. L’articolo in questione si titolava “Kids: The Deadliest Game”.
Ozzy Osbourne e Madonna
Tra gli artisti più popolari degli anni ’80, per due facce decisamente opposte della società, ci sono i Black Sabbath e Madonna. Quest’ultima è citata in una scena del quarto episodio, quando Undici arriva al bunker del Progetto Nina. Tutti gli scienziati la fissano, al punto che il Dr. Owens le dice: “Sei più popolare di Madonna qui”. La Regina del Pop, in quel 1986, era reduce da una sfilza di successi, avendo pubblicato il suo terzo album True Blue subito dopo la hit Like a Virgin del 1984. Madonna fa da sottofondo anche ad una scena della terza stagione, quando Undici e Max fanno shopping sulle note di Material Girl.
Ozzy Osbourne invece, frontman della band britannica Black Sabbath, è noto per la leggenda di aver morso un pipistrello sul palco. Del resto nel 1982 il Covid non era certamente un problema. Quando nel settimo episodio Steve combatte uno dei mostruosi pipistrelli nel sottosopra, riportando delle ferite, Eddie gli dice “proprio come Ozzy”. Tuttavia Steve non sembra cogliere la citazione.
Nintendo e…Americatendo
Nel quarto episodio della stagione vediamo Erica, la giovane sorellina nerd di Lucas, coprire l’assenza del fratello con i genitori. In cambio la ragazza pretende una Nintendo con Duck Hunt. Negli anni ’80 la console giapponese era un must per gli appassionati di videogame, e Duck Hunt era un innovativo gioco con la pistola a infrarossi uscito nell’aprile del 1984.
Quando Mike, Will e Jonathan si recano da Suzie (la ragazza di Dustin) per scoprire la posizione segreta di Undici, le dicono che le coordinate portano ad un progetto super segreto: la versione americana della Nintendo…l’Americatendo!
Watergate, Watergate e ancora Watergate
Nel terzo episodio la combriccola fa un’irruzione notturna nel liceo di Hawkins. Dustin fa riferimento al Watergate, storico scandalo che ha cambiato la storia statunitense degli anni ’70. Il riferimento diventa ancor più letterale nelle puntate successive, quando Dustin comincerà a utilizzare questo termine per riferirsi al portale sommerso che conduce al sottosopra. In questo caso il gioco di parole sta nel significato inglese delle parole Water (acqua) e Gate (portale/cancello).
Hulk Hogan in blu?
In una scena del secondo episodio vediamo un taxi (quello nel quale sale Murray) che sullo specchietto retrovisore ha attaccata una card dell’iconico wrestler Hulk Hogan. Tuttavia nella carta vediamo The Hulkster in un costume blu, ben diverso da quello giallo e rosso che tutti abbiamo imparato ad amare. Questo perchè Hogan lancerà la Hulkamania e adotterà quei colori solo sul finire del 1986, anno in cui la stagione è ambientata.
Fuori di testa (ma non diversi da loro)
Le citazioni cinematografiche di Stranger Things 4 sono tante, troppe per essere citate tutte in questo elenco di curiosità. Nei primi episodi Steve prova a convicere Robin che anche alla sua crush piacciono le ragazze, e lo fa asserendo che la ragazza in questione ha riconsegnato il film Fuori di Testa con il VHS in pausa al minuto 53:09. In quella scena si vede infatti l’avvenente Phoebe Cates che si slaccia il bikini. A dire il vero la medesima scena del medesimo film era già stata citata e omaggiata nella terza stagione, quando il personaggio di Billy cammina a bordo piscina con in sottofondo Moving in Stereo dei The Cars.
“E.T. Telefono Casa”
Nel primo episodio, in una cabina telefonica del liceo di Hawkins, è possibile leggere la scritta “E.T., phone home!”. Si tratta ovviamente della citazione all’iconico film di Steven Spielberg del 1982.
Una citazione decisamente anacronistica a Pulp Fiction
Nel quinto episodio, quando i ragazzi chiedono a Eddie se egli stia bene, costui risponde: “pretty god damn far from OK”. Si tratta della stessa risposta che il personaggio di Marsellus Wallace dà a Bruce Willis in Pulp Fiction. Tuttavia la pellicola di Quentin Tarantino è datata nel 1994, mentre Stranger Things 4 è ambientata nel 1986.
Musica e sogno per battere la maledizione di Vecna
Quando nel quinto episodio Nancy e Robin si intrufolano nell’istituto psichiatrico dov’è rinchiuso Victor Creel, viene spiegato loro che la musicoterapia è molto utile per calmare i pazienti. Tra i vinili mostrati si notano numerosi dischi che riportano la parola “sogno”. Sappiamo infatti che Vecna si intrufola nella mente delle vittime portandoli a rivivere traumi e incubi nel sottosopra. In particolare, tra i dischi riconoscibili, intravediamo I’ll See You in My Dreams e Wrap Your Troubles in Dreams.
Dustin cita Han Solo di Star Wars
Nel corso del primo episodio vediamo l’Hellfire club impegnato in una campagna di D&D contro Vecna. A Dustin serve un improbabile 20 per battere l’incantatore nel gioco. Nella scena il ragazzo si rivolge ai suoi compagni affermando “Never tell me the odds”, la stessa frase usata da Han Solo in Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora del 1980.
Citazioni cinematografiche sparse
Come detto i riferimenti al mondo del cinema sono molteplici. Nella stanza di Jonathan campeggia un poster de La Casa, mentre in quella di Nancy ce n’è uno di Tom Cruise. L’attore ha raggiunto l’apice della popolarità proprio nel 1986 con il film Top Gun, tuttavia Nancy afferma sia un poster “vecchio”. Cruise era infatti già un’icona affermata dello show-biz dal 1983, anno in cui uscì Risky Business. Quest’ultimo poster viene anche evidenziato dai personaggi nella scena.
Robin e Steve lavorano in un negozio di noleggio VHS chiamato Family Video, franchise realmente esistito che ha chiuso i battenti proprio lo scorso marzo. Qui i due maneggiano diverse videocassette di popolari film usciti negli anni ’80.
Infine il vero svitato di questa stagione, Yuri, paragona Hopper a Steve McQueen. Il riferimento è al film La Grande Fuga, in quanto Hopper si ritrova imprigionato in una sorvegliatissima prigione proprio come Virgil, il personaggio interpretato da Steve McQueen nel film del 1963.
Queste erano le curiosità e gli easter eggs che abbiamo notato in Stranger Things 4. Fateci sapere nei commenti se ne avete notate altre che a noi sono sfuggite.
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Ciao, Episodio 4 o 5, non ricordo, quando vediamo la stanza ricreativa del laboratorio dove è rinchiusa undici la colonna sonora è la stessa usata in Akira quando vediamo per la prima volta i “bambini dotati”.