Dalla cosiddetta guerra dello streaming passa buona parte del futuro del panorama dell’intrattenimento. Riuscirà Netflix a mantenere la propria egemonia in questo settore, guadagnata grazie a una proposta arrivata col giusto tempismo e confermata con un catalogo dalle dimensioni sempre più vaste? I giganti come Amazon, Apple e Disney riusciranno a guadagnare il terreno perduto e a imporsi anche in questo ambito? Qualche piccola risposta a queste domande arriva da JustWatch, celebre portale grazie a cui è possibile monitorare le nuove uscite in streaming e cercare la collocazione sulle varie piattaforme dei nostri film e delle nostre serie preferite. Una vera e propria guida allo streaming costantemente aggiornata, che ha pubblicato un interessante report sull’utilizzo delle varie piattaforme in Italia nel corso del terzo trimestre 2021.
Le piattaforme streaming più utilizzate in Italia
La situazione è sostanzialmente invariata rispetto al precedente trimestre, con Netflix in vantaggio di un solo punto percentuale su Amazon Prime Video (28% contro 27%) a livello di quote di mercato. Interessante però notare che entrambe le piattaforme hanno avuto un piccolo ma non trascurabile calo rispetto ai tre mesi precedenti: nel periodo che va da aprile a giugno 2021, le due piattaforme erano infatti usare rispettivamente dal 29% e dal 28% del totale della platea streaming. A guadagnare terreno è invece Disney+, che passa dal 15% del trimestre precedente al 16% di quello appena concluso. Una quota ancora lontana rispetto a quelle dei due principali competitor, che conferma però un trend in netta crescita di quest’ultima piattaforma, che all’inizio del 2021 si attestava intorno all’11% del mercato.
Le altre piattaforme non stanno certamente a guardare. In Italia, a fare un piccolo ma deciso passo in avanti è soprattutto Tim Vision, che passa dal 6% del trimestre precedente al 7% di quello attuale. Piccolo calo invece per Now, che arretra al 5% dopo essere stata accreditata al 6% del totale nella passata rilevazione. Sempre stabile al 4% Infinity, stessa quota su cui si assesta Sky attraverso la piattaforma Sky Go.
Le altre piattaforme
Secondo quanto rilevato da JustWatch, tutte le piattaforme non ancora citate messe insieme arrivano appena al 9% complessivo del mercato. Un dato che fa riflettere sull’estrema polarizzazione che caratterizza questo settore e su una competizione sempre più spietata, che potrebbe spingere alla fusione fra alcune contendenti o più probabilmente alla creazione di svariati pacchetti per fruire di più piattaforme a un prezzo scontato rispetto alla somma del totale, sulla scia di quanto sta già facendo la stessa Tim Vision.
Doveroso poi parlare del vero e proprio elefante nella stanza di questa competizione. Nonostante un catalogo che punta soprattutto sulla qualità e che può contare su show particolarmente amati come Ted Lasso, Fondazione e The Morning Show e su film originali come Greyhound – Il nemico invisibile e Finch, Apple TV+ fatica ancora a ingranare, almeno nel nostro Paese. L’azienda di Cupertino ha le spalle abbastanza solide per reggere l’avvio difficoltoso della propria piattaforma di streaming, ma è inevitabile chiedersi quali saranno le strategie future per cercare di risalire la china.
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