Come smontare i nuovi Samsung Galaxy S22

La linea di smartphone Samsung Galaxy S22 ha fatto il suo debutto da pochi giorni, ma su YouTube già si trovano centinaia di video a riguardo. Tra questi c’è anche il solito teardown, quindi la pratica di smontare un dispositivo per mostrare come è assemblato e cosa si nasconde di preciso sotto la scocca. Ecco come smontare i nuovi Samsung Galaxy S22!

La guida su come smontare i nuovi Samsung Galaxy S22

I teardown sono stati pubblicati da PBKreviews e sono più di uno: il primo video, pubblicato 5 giorni fa, è dedicato all’S22 mentre il secondo video riguarda l‘S22 Plus e nelle scorse ore è stato pubblicato anche il video dell’ultimo smartphone della serie, l’S22 Ultra.

I tre video sono molto simili tra loro, infatti le differenze sono minime, e la reale utilità di questo genere di contenuti – oltre soddisfare la curiosità dei fan – è poter avere una guida a disposizione quando c’è la necessità di riparare il proprio dispositivo. Parleremo nel dettaglio del video riguardo il teardown di Samsung Galaxy S22 Plus, ma tenete a mente che molte cose valgono anche per gli altri due modelli.

Per smontare il Galaxy S22 Plus bisogna partire dalla back cover, che viene fissata con un adesivo al resto della scocca. C’è quindi la necessità di calore, ventose e soprattutto pazienza per evitare ulteriori danni. È importante precisare che un tale processo compromette l’impermeabilità del dispositivo, anche se viene applicato nuovo adesivo quando viene rimontato: per mantenere intatta l’impermeabilità bisogna recarsi in un centro autorizzato per la riparazione.

Cosa si trova sotto la scocca posteriore

Immediatamente sotto la back cover, trova spazio un pannello che ospita la ricarica wireless e integra diverse zone in grafite per la dissipazione del calore. Dopodiché si tratta solo di scollegare cavi e componenti, la maggior parte dei quali sono ad incastro. La scheda madre include un foglio di grafite su RAM, SoC e altri componenti “caldi”. C’è anche della pasta termica per facilitare il trasferimento di calore.

Purtroppo Samsung non ha pensato di mettere delle linguette per facilitare l’estrazione della batteria. Ma non ha esagerato neppure con l’adesivo, così che con un po’ di alcol isopropilico e pazienza si può procedere alla rimozione senza troppa fatica.

Per rimuovere lo schermo, infine, non è necessario smontare l’intera parte posteriore dello smartphone. Basta riscaldare la parte anteriore del dispositivo e procedere, sempre con molta attenzione, con gli attrezzi giusti. Il punto più delicato è il collegamento al resto dei componenti: c’è un cavo flessibile ma sporge appena. Quindi bisogna stare molto attenti, specialmente quando si reinstalla il componente sostitutivo. Questo processo è molto più semplice se si procede a smontare anche la back cover.

Vi consigliamo comunque di procedere a smontare uno smartphone solo se siete esperti, poiché dovrete gestire componenti molto delicati. In caso contrario, la soluzione migliore è rivolgervi a uno dei centri di riparazione autorizzati per il brand del vostro dispositivo.

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