Oggi siamo qui per parlarvi di un progetto presentato sulla piattaforma LEGO Ideas che sicuramente farà la gioia di moltissimi appassionati. Sul mercato sono presenti moltissimi set LEGO dedicati ai più disparati temi e le nuove proposte arricchiscono costantemente il già ampio catalogo dell’azienda produttrice. Recentemente, l’appassionato Matteo Sperati ha caricato sulla piattaforma LEGO Ideas il suo progetto dedicato al Deposito di Zio Paperone con la speranza che questo possa diventare potenzialmente un set ufficiale e arrivare dunque sugli scaffali. Incuriositi da quest’opera, abbiamo scambiato con Matteo Sperati alcune parole, scopriamo insieme tutti i dettagli!
Passione LEGO – Scopriamo Matteo Sperati
Abbiamo chiesto a Matteo Sperati quali siano stati stati i suoi passi con i mattoncini LEGO e ci ha raccontato che il suo primo set in assoluto lo ha ricevuto all’età di 3 anni ed era il numero 6522. Il set era composto da due poliziotti sulla motocicletta e una cabina telefonica, penso che avessi 3 anni all’epoca. Tuttavia, il set al quale è più affezionato è il Rock Island Refuge (6372), che ha ricevuto per il suo sesto compleanno.
La passione di Matteo Sperati verso i mattoncini LEGO è partita dunque da lontano, ma si è mai allontanato dai mattoncini per dedicarsi ad altro? Ecco cosa ci ha risposto Matteo: “Come molti, crescendo ho accantonato i LEGO per più di vent’anni, pur rimanendone sempre affascinato. Ma è un hobby ingombrante e costoso e lavorando saltuariamente e spostandomi spesso ho più volte frenato l’istinto di comprarne altri. Poi, con l’avvento della pandemia, mi sono ritrovato con molto tempo da passare a casa. Complice anche la stabilità lavorativa, ho deciso di acquistare ad aprile 2020 il set Pirates of Barracuda Bay (21322)! Non ci ho pensato su un attimo, ne ho preso due dal day one, uno per costruire la versione relitto, uno per la versione galeone”.
Il Deposito di Zio Paperone
Matteo Sperati ha presentato sul portale LEGO Ideas un progetto dedicato al Deposito di Zio Paperone, gli abbiamo chiesto di raccontarci come tutto è iniziato.
“L’altra costante della mia infanzia oltre ai LEGO erano i fumetti di Topolino, e il personaggio che più adoravo era Zio Paperone, con le sue avventure in giro per il mondo a caccia di tesori. A marzo 2021, su Topolino, stavano dando in allegato il Deposito. Tuttavia era un po’ troppo piccolo per i miei gusti! Da qui l’idea di costruire uno più grande, utilizzando i mattoncini LEGO. L’idea era già nella mia testa, dovevo solo metterla in pratica”, racconta Matteo Sperati. “E alla fine ero così soddisfatto del risultato che ho deciso di metterlo su LEGO Ideas, perché mi piacerebbe che quanta più gente possibile possa costruirlo e giocarci”.
Non ha mai mollato…
E continua dicendo: “Soprattutto per i più piccoli, che spero possano essere ispirati dalla figura di Paperone come lo sono stato io. Zio Paperone, più che avaro, lo vedo come un esempio di determinazione. Per diventare il papero più ricco del mondo ne ha dovute passare tantissime, spesso andando incontro a fallimenti, ma non ha mai mollato. Questa è la sua vera grandezza”.
La progettazione e la costruzione
Dal punto di vista tecnico, Matteo Sperati ha progettato il Deposito di Zio Paperone avvalendosi del software Stud.io 2.0. Esso lo ha aiutato ad esprimere al meglio la sua creatività grazie alla presenza di un ampio catalogo di pezzi virtuali.
Il modello è modulare e vanta un design a cassettiera. Tutti i 3 piani, il tetto, e la piscina aurea possono essere sfilati via dalla struttura principale, basta farli scorrere lungo le linee guida delle pareti esterne. Grazie a questa scelta tecnica la giocabilità è tanta, ed è molto più facile apprezzare i tanti dettagli di ogni piano. Ogni piano si può dunque esporre singolarmente come un singolo mini diorama. E’ come avere due grandi set in uno.
“Ho lavorato al progetto per un mese (che sembra poco, ma è stato un mese davvero intenso, ricco di nottate dove mi coricavo anche alle 3 o alle 4). Una volta finito, ho ordinato i pezzi necessari su Bricklink”, racconta Matteo Sperati. “I pezzi necessari sono quasi tutti abbastanza comuni, gli unici problematici sono stati i pannelli della cupola e il quadrato su cui poggia l’insegna del dollaro, che non esistono rossi. Quindi li ho presi bianchi e verniciati con lo spray. Se dovesse essere approvato su Ideas, LEGO dovrebbe stamparli rossi appositamente per questo set”.
Le dimensioni
Il progetto misura circa 34 centimetri in tutte e 3 le dimensioni (in fondo, il deposito è cubico). L’opera è composta da circa 3000 pezzi, che è il limite massimo di LEGO Ideas. Siamo di fronte a circa 6 chili di mattoncini, molti di questi di grandi dimensioni come ad esempio i plate 6×10 e i brick 2×10. Il progetto originale prevedeva addirittura la collina su cui sorge il deposito, con al suo interno i sotterranei.
Cosa ti piace di più della tua moc?
Ecco la risposta a questa domanda che abbiamo fatto a Matteo Sperati: “I tanti dettagli e la giocabilità. La mia intenzione era fare un set fedele a quello dei fumetti, ma soprattutto divertente da giocare, e credo di esserci riuscito. Ci sono i cannoni antifurto, un passaggio segreto, il letto fatto di banconote, la vasca da bagno piena di monete, la botola anti- scocciatori, l’immancabile campana di vetro con la Numero 1… E poi ovviamente c’è la stanza per cui è famoso il deposito, la piscina aurea. Essa è alta tre piani, e per riempirla ci vorrebbero tra le 4 e le 5 mila monete LEGO. Decisamente troppi per LEGO Ideas (o qualunque altro set Lego), quindi ho pensato di lasciarla vuota e far sì che fossero gli utenti a riempirla”.
E poi continua dicendo: “Il set infatti può essere usato come salvadanaio. Ha una fessura sul tetto per inserire le monete, che finiranno dritte nella gigantesca piscina monetaria dello zione (con tanto di trampolino da cui farlo tuffare). Dopotutto il deposito è proprio un salvadanaio gigante”.
Passato, presente e futuro
Il Deposito di Zio Paperone realizzato con i mattoncini LEGO ha esordito a Luglio 2021 al Brick in Vicenza per poi essere esposto a settembre al Model Expo Italy di Verona. Nel 20220 l’opera è stata esposta anche con i ragazzi di Marche Brick a Macerata, e poi di nuovo al MEI di Verona. Per quanto riguarda i progetti futuri, Matteo Sperati ha di recente ultimato la casa di Paperino. L’idea è quella di costruire nel tempo l’intera Paperopoli in LEGO.
Per quanto riguarda le community, Matteo Sperati fa parte del gruppo AFOL vicentino Nordest Brick.
Come supportare il progetto su LEGO Ideas
Vorreste questo progetto nella vostra collezione? Matteo Sperati ci tiene a ringraziare gli oltre 5300 appassionati che hanno supportato il suo progetto su LEGO Ideas. Se anche voi volete contribuire a raggiungere i 10,000 sostenitori necessari per portare il progetto nella sua fase di valutazione, potete farlo gratuitamente tramite la pagina ufficiale.
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