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L’algoritmo di Twitter ora è Musk-centrico

Lo stesso Musk conferma che i suoi tweet sono stati amplificati

Un suo tweet ha fatto meno successo di quanto pensasse. Quindi Elon Musk ha chiesto ai suoi dipendenti di Twitter di modificare l’algoritmo in modo che i suoi post fossero amplificati per un fattore di x1000, raggiungendo oltre il 90% dei suoi follower e arrivando ovunque sulla piattaforma. Non è una battuta o una teoria del complotto, lo ha confermato lo stesso CEO di Twitter: ha modificato la piattaforma per dare maggiore visibilità al proprio profilo.

Elon Musk modifica l’algoritmo di Twitter per amplificare i suoi tweet

Domenica sera negli Stati Uniti si gioca il Super Bowl, il ‘big game’ che guardano tutti – fosse anche solo per lo spettacolo dell’Half Time di Rihanna. Ma Elon Musk ha un’altra preoccupazione. Il tweet del presidente Biden, che sostiene sua moglie che è fan degli Eagles (poi perdenti), raggiunge 29 milioni di persone. Quello di Musk – anche lui fan di Philadelphia – si ferma a 9,1 milioni.

A Elon questo non va giù. Solo qualche giorno prima aveva licenziato un ingegnere che gli aveva detto che i numeri in calo dei suoi tweet sono dovuti a un calo di popolarità, come dimostrano anche le minori ricerche su Google e sugli altri social. Ma a lui questo non va giù.

Per cui alle 2.36 americane di lunedì mattina, poco dopo che i Kansas City Chiefs hanno vinto il Super Bowl, il cugino del CEO, James Musk, scrive nello Slack aziendale di Twitter: “Stiamo risolvendo un problema con l’engagement nella piattaforma. Chiunque possa fare dashboard e scrivere codice ci deve aiutare a risolvere il problema, per favore. Questa è un’urgenza. Se potete aiutare per favore cliccate Mi Piace su questo post”.

Tutti svegli per aumentare i re-tweet del capo

Gli ingegneri si sono svegliati e hanno acceso i laptop, come riporta The Verge, per scoprire che il problema era che i tweet del Presidente degli Stati Uniti sono stati più seguiti di quelli del CEO di Twitter.

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Durante la notte, Musk ha preso un volo sul suo jet privato per arrivare nella sede principale di Twitter e chiedere spiegazioni. Entro il lunedì sera, l’effetto di questo volo e delle ore insonni degli ingegneri si sono fatti sentire. Le bacheche e soprattutto la sezione Per Te di Twitter sono state inondate dai tweet di Musk. Chi segue il magnate doveva scorrere parecchio prima di trovare post di qualcun altro. E anche chi non segue Elon Musk ha visto Twitter pieno di suoi commenti: qualcosa era cambiato nell’algoritmo.

All’inizio, molti utenti erano increduli: un CEO che cambia il codice della propria piattaforma solo per avere qualche re-tweet in più sembra una battuta, non una strategia aziendale. Ma la stampa americana riporta che Elon Musk in persona ha gestito durante la notte il team di 80 ingegneri Twitter che hanno modificato l’algoritmo per mostrare i tweet di Musk a tutti.

Un boost artificiale al profilo (e all’ego?) di Musk

Dopo il licenziamento del collega, gli ingegneri sapevano di non poter dire a Musk che il tweet del Presidente degli Stati Uniti che sostiene sua moglie ha superato il suo perché più popolare. Quindi hanno provato con altre teorie. Come la possibilità che talmente tanti utenti hanno bloccato o silenziato il profilo di Musk dopo l’acquisizione che l’algoritmo lo sta punendo. Altri hanno pensato a possibili problemi tecnici.

Ma per risolvere il problema in poche ore, arriva una soluzione ad personam. Tutti i tweet di Musk non passeranno più dai filtri per valutarne l’interesse generale. Invece, riceveranno un boost automatico di x1000, assicurando che siano in cima al feed di chiunque utilizza la piattaforma. Inoltre, niente più filtri che bloccano la visione di più post dello stesso account di fila: gli utenti twitter annegheranno nei tweet di Musk.

Elon Musk e l’algoritmo di Twitter: si può aggiustare, non tornare indietro

Dopo che l’intera piattaforma ha notato il cambiamento nell’algoritmo di Twitter, Elon Musk ha riconosciuto quanto fatto a modo suo, con un meme della serie “costretta a bere latte”. E dopo che molti hanno fatto notare come fosse scandaloso che il CEO utilizzasse la piattaforma per promuovere i propri tweet, lui ha scritto: Per favore restati sintonizzati mentre facciamo aggiustamenti all…. ‘algoritmo’”.

elon musk twitter

In altre parole, forse il fattore di x1000 sembra esagerato anche per Musk, che sta superando i 40 milioni di impressioni con ogni tweet. Quindi diminuirà l’effetto, ma l’amplificazione resterà in atto.

Alcuni dei suoi tweet, come quello del latte linkato qui sopra, hanno superato le 140 milioni di visualizzazioni, più anche del numero di follower appena sotto i 130 milioni. Altri questo mese non hanno sfondato la soglia dei 10 milioni. Un utente medio o influencer penserebbero che dipende dalla qualità del tweet, dal momento in cui si posta, dalla discussione sulla piattaforma. Ma perché pensare quando si può modificare l’algoritmo di Twitter per avere un successo artificiale comprato a suon di miliardi?

Un dipendente ha commentato a The Verge: “Ha comprato la compagnia, ha sottolineato più volte che credeva fosse manipolata sotto la precedente gestione. Poi salta fuori che manipola la piattaforma per generare engagement su tutti gli utenti affinché sentano solo la sua voce. Credo che sia oltre al punto in cui credere che desidera il meglio per tutti qui”.

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Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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