Una class action denuncia Apple Pay, che avrebbe un monopolio sui pagamenti contactless su iPhone. La denuncia spiega che Apple Pay è l’unico servizio che utilizza i pagamenti NFC su Apple, prendendo una commissione su ogni transazione, a differenza di quanto avviene su Android.
Apple Pay su iPhone è un monopolio? La class action negli Stati Uniti
La class action nasce dalla compagnia con sede in Iowa Affinity Credit Union, che rilascia carte di debito e credito. Ma gli avvocati sperano che altre istituzioni finanziare possano aggiungersi e fare causa a Google.
I documenti legali spiegano che Apple guadagna ogni anno oltre un miliardo di dollari, sfruttando le commissioni da 0,15 dollari per transazione che Apple Pay chiede. E gli avvocati lamentano il fatto che chi emette le carte non deve invece pagare nulla quando i propri clienti usano “funzionalmente identici wallet Android”.
Ma soprattutto, la denuncia accusa Apple di violare le leggi antitrust, perché solo Apple Pay avrebbe accesso ai pagamenti NFC su iPhone, iPad e Apple Watch. Inoltre, le banche non potrebbero passare i costi ai clienti per imposizione di Apple, limitando gli incentivi a cercare opzioni più convenienti.
Come già successo nel caso riguardante Apple ed Epic, questo tipo di denunce riguardano la definizione che il giudice dà di ‘mercato’. La denuncia riguarda i pagamenti contactless sui wallet mobile per iOS. Ma se il giudice decidesse che gli utenti possono sempre passare ad Android, il caso non potrebbe vincere. La differenza è: iOS è un prodotto di Apple o una piattaforma? La definizione resta complicata dal punto di vista legale, quindi il caso non seguirà una strada semplice.
L’obiettivo della denuncia, secondo gli avvocati di Hagens Berman, è di cambiare le policy sui pagamenti di Apple e ottenere risarcimenti per gli istituti finanziari.
Questo non è l’unico problema che Apple Pay sta affrontando in questo periodo. L’Unione Europea obietta che gli sviluppatori di terze parti non possono usare il sistema di pagamento NFC su iPhone. Una scelta che porta a “minor innovazione e meno scelta per i clienti”.
Affrontando una causa sia in America che in Europa, Apple potrebbe optare per permettere ad altre app di pagare con l’NFC su iPhone e Apple Watch? Al momento Cupertino non risponde e preferisce lasciare la discussione agli avvocati. Ma vi terremo aggiornati nel caso ci fossero novità.
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