La fine dell’anno porta con sé regali, promesse per l’anno venturo, abbondanti libagioni. E, naturalmente, classifiche.
Tra cui non manca mai quella dei libri. Con quell’aggettivo, migliori, che mette un certo spavento. Migliori perché più letti, più venduti, più amati? E se invece si dovesse utilizzare solo il parametro della qualità, bisognerebbe necessariamente cercare libri di nicchia dati alle stampe da minuscole case editrici, per non rischiare di apparire troppo mainstream?
Per la sua Top five dei migliori libri del 2022, la redazione di Tech Princess ha cercato di tenersi in un giusto equilibrio tra libri di una certa notorietà e liete sorprese. Con una caratteristica che accomuna i nostri cinque migliori libri del 2022: sono tutti imperdibili per un qualche motivo.
Pronti? Iniziamo.
Gli anni di Annie Ernaux
Il primo tra i libri feticcio dell’anno che sta concludendosi è anche un omaggio all’autrice, Annie Ernaux, insignita del Premio Nobel 2022 per la letteratura.
In ogni sua opera Annie Ernaux, con una scrittura semplice ma raffinata, sa mantenersi in un prodigioso equilibrio tra pubblico e privato. Attraverso la narrazione, senza filtri, del proprio passato, riesce a offrire non solo una memoria privata ma anche la testimonianza della propria generazione.
Gli anni è forse il suo romanzo più riuscito, di certo il più noto (e premiato). Ed è, di nuovo, autobiografia e assieme affresco di una generazione.
Infine, lo confessiamo, stiamo barando (ma solo a metà): Gli anni non è del 2022. Uscito in Francia nel 2008, è stato per la prima volta tradotto in italiano nel 2015. Ma L’orma editore, che ha pubblicato sette titoli di Ernaux, li ha riproposti tutti con una nuova veste grafica quest’anno, dopo il conferimento del Nobel all’autrice.
Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi
Uscito per Laurana nella collana Fremen diretta da Giulio Mozzi (di cui invitiamo a procurarsi Questo è il giardino, grazie), Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi è stato di recente eletto miglior libro dell’anno dalla meritoria trasmissione radiofonica Fahrenheit.
Sovrabbondante romanzo di oltre 800 pagine scritto benissimo, alterna diversi registri narrativi tutti governati con sapienza. Pullula di personaggi vividi e di avventure, che ruotano attorno all’improbo compito di compilare, appunto, una mappa delle ferrovie del Messico.
Consigliato a chi dice che i romanzieri italiani non sanno più scrivere se non di cose provinciali.
Dove sei, mondo bello di Sally Rooney
Nella cinquina dei migliori libri del 2022 non potevamo non strizzare l’occhio anche ai più giovani tra i lettori di Tech Princess.
Sally Rooney è una scrittrice trentunenne irlandese che spazia tra narrativa, saggistica e poesia. Dove sei, mondo bello (uscito in Italia per Einaudi) è il suo terzo romanzo. Narra la vicenda di Alice, guarda caso scrittrice irlandese, e di altri giovani a lei suppergiù coetanei. E attraverso di loro narra le aspirazioni e le fragilità dei Millennials, che si sentono come sospesi in un’epoca di passaggio, ipercinetica ma allo stesso tempo priva di solide radici.
Sogni, paure, relazioni e solitudini ai tempi dei social, raccontate con sguardo acuto.
- Rooney, Sally (Autore)
La canzone di Achille di Madeline Miller
Chiariamo subito: lo sappiamo, il romanzo è arrivato in Italia una prima volta nel 2013, pubblicato da Sonzogno, e una seconda nel 2019, dato alle stampe da Marsilio.
Ma in un certo senso il suo vero anno di nascita è il 2022. La canzone di Achille è stato infatti uno dei libri simbolo di BookTok. Ovvero del nuovo trend di TikTok che potrebbe rivoluzionare il mercato dell’editoria (non senza qualche rischio, come abbiamo scritto altrove).
In effetti, questo romanzo di Madeline Miller, accolto senza troppi entusiasmi nel 2013, è entrato in classifica grazie proprio al tamtam che se ne è fatto sul social del momento. Passando in breve dalle 20.000 alle 500.000 copie vendute.
La canzone di Achille alterna il tono epico a quello lirico, attraverso cui ci viene raccontato l’amore tra Achille e Patroclo.
Caro Pier Paolo di Dacia Maraini
È importante ricordare qui che il 5 marzo 2022 è stato celebrato il centennale della nascita di Pier Paolo Pasolini, uno dei più incisivi intellettuali del nostro Novecento.
Tra i tanti volumi usciti quest’anno va segnalato Caro Pier Paolo, pubblicato da Neri Pozza.
Si tratta di uno struggente (ma mai lezioso) ricordo della sua amica scrittrice Dacia Maraini. Che lo ha composto in modo singolare, ideando una serie di lettere rivolte a Pasolini. Lettere scritte oggi ma che riportano al passato, all’incoercibile vitalità e curiosità del grande scrittore e regista.
Leggi anche: 10 libri classici della letteratura “proibiti”
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